ESA ed il Museo della Scienza di Londra stanno lavorando con quattro principali scuole di moda di tutta Europa per disegnare abiti per l’era spaziale con il progetto “Alta Moda in orbita”.
Tra il 2014 ed il 2016, cinque astronauti ESA provenienti da Regno Unito, Francia, Italia, Danimarca e Germania visiteranno la Stazione Spaziale Internazionale. Per ricordare le missioni, scuole di moda europee dei Paesi da cui provengono gli astronauti stanno disegnando e sviluppando capi di abbigliamento che siano tanto belli quanto pratici, incorporando al contempo innovazioni di alta tecnologia.
Le scuole partecipanti sono la Fashion Design Akademiet in Danimarca, il Politecnico di Milano e ESMOD in Francia e in Germania.
A ciascuna scuola è assegnato un tema per la propria linea di abbigliamento, che spazia da tecnologia, ambiente e innovazione a salute e nutrizione, e deve considerare le applicazioni del proprio progetto nella vita quotidiana.
ESA fornisce agli studenti, per l’utilizzo nel progetto – che è sostenuto dalle società Bionic Yarn e Sympatex – dei tessuti certificati per lo spazio. Inoltre, sponsor nazionali offrono consigli tecnici.
Da sensori incorporati per unità di riscaldamento a tessuti super assorbenti, la sfida è di predire il futuro della moda con disegni che siano tanto desiderabili quanto pratici, mettendo in risalto le proprie culture nazionali.
Spazio e moda spesso si influenzano l’un l’altra. Le innovazioni dell’ESA sono state recentemente usate per l’intimo termico dal produttore Björn Borg. Un fabbricante di abbigliamento per centauri, Dainese, ha realizzato su misura la “Skinsuit” (tuta aderente a pelle) dell’ESA per alleviare i problemi di schiena degli astronauti.
Questa non è una competizione, ma una celebrazione dell’aspetto ispirativo dell’esplorazione spaziale. Giudici esperti selezioneranno 15 pezzi da ciascuna scuola da realizzare per il momento culminante del progetto: una sfilata di moda al Museo di Londra il prossimo mese di maggio, durante l’evento LATES di moda Alta Moda in Orbita.
I disegni possono essere di lusso, stravaganti, semplici o basici, purchè abbiano la stoffa per essere usati nella prossima generazione di abbigliamento.
Per maggiori informazioni sulle date e per seguire il processo creativo delle scuole, visitate la pagina web couture-in-orbit.tumblr.com e seguiteci su Twitter tramite l’account #coutureinorbit
Fonte: ESA