ISS Weekly Status Report – 31.2015

ISS, Shuttle e ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

25 settembre

Radi-N Neutron Field Study (Radi-N)
Kelly ha recuperato gli otto rilevatori a bolla (bubble detectors), precedentemente distribuiti in varie aree della ISS, per consegnarli a Kononenko. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 è quello di caratterizzare la radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.

Japanese Experiment Module (JEM) Small Satellite Orbital Deployer (JSSOD) #4 Removal
Lindgren ha aperto il portello interno del JEM Airlock, ha esteso la slitta nel JEM ed ha rimosso JSSOD. Al termine, la slitta è stata retratta all’interno dell’Airlock dopodichè si è provveduto alla chiusura del portello interno.

Mouse Habitat Unit (MHU) Water Injection Troubleshooting
Per contribuire alla soluzione dei problemi dell’iniezione di acqua nelle Mouse Habitat Unit (MHU), Yui ha spruzzato alcune gocce d’acqua sulle sei Mouse Habitat Cage che non erano più state irrorate dall’inizio di questo mese.

Space Headaches
Yui e Lindgren hanno compilato un nuovo questionario dell’indagine sul mal di testa nello spazio. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio posti in condizioni di microgravità.

Cell Biology Experiment Facility (CBEF) Video Troubleshooting
Yui, per risolvere il problema del CBEF relativo al download simultaneo di video, ha spostato il cavo di alimentazione elettrica dell’Experiment Laptop Terminal 2 (ELT2) per allontanarlo dai cavi video.

H-II Transfer Vehicle (HTV) Departure Preparation
Yui e Lindgren hanno ripassato le procedure e le interfacce di governo disponibili per il monitoraggio di HTV. Entrambi hanno ripassato anche le procedure robotiche previste per il rilascio del cargo. La partenza di HTV5 è in programma per lunedì 28 settembre alle ore 10:20 CDT.

Robot Micro Conical Tool (RMCT) Checkout
La scorsa notte, i Robotics Ground Controllers hanno proseguito l’indagine per risolvere il problema del Robot Micro Conical Tool 1 (RMCT1), collocandolo sul Tool Holder Assembly 2 (THA2) con lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) Arm2. L’analisi ha evidenziato che il problema risiede nello strumento e non nel THA1 Micro Conical Fixture (MCF). Infatti, ad una nuova apertura delle pinze nel corso dell’estrazione di RMCT1, un pezzo di metallo proveniente da RMCT1 è stato osservato galleggiare nel vuoto.

 

28 settembre

H-II Transfer Vehicle (HTV)-5 Departure
Questa mattina, Yui e Lindgren hanno completato la chiusura del vestibolo del Node 2 e la disconnessione di tutti i cavi di collegamento (umbilicals). Al termine, Kelly ha provveduto alla depressurizzazione del vestibolo interposto tra HTV-5 ed il Node 2. Dopo l’invio dei comandi di rilascio dei bulloni del Common Berthing Mechanism (CBM), i Robotic Flight Controllers, utilizzando lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS), hanno manovrato HTV-5 nella posizione di rilascio. Il primo tentativo di rilascio, effettuato alle ore 10:20 CDT, è stato interrotto a causa di un problema ai cavi dell’SSRMS Latching End Effector (LEE) B. I Ground teams sono stati in grado di recuperate rapidamente l’anomalia, permettendo a Yui e Lindgren di rilasciare HTV-5 alle ore 11:53 CDT, nel corso dell’orbita successiva. Il rientro distruttivo in atmosfera è previsto per martedì 29 settembre.

Fine Motor Skills Experiment
Kelly ha completato una nuova sessione Fine Motor Skills. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.

Cell Biology Experiment Facility (CBEF) Mouse Habitat Unit (MHU) Removal
Yui ha lavorato all’interno della Cell Biology Experiment Facility (CBEF) per sostituire la Mouse Habitat Unit (MHU) con la JAXA’s Plant Gravity Sensing 2 (PGS2). L’indagine PGS2 sostiene lo studio della formazione cellulare dei sensori di gravità e dei meccanismi molecolari di rilevamento della gravità nelle piante coltivate in condizioni di microgravità.

Multi-Purpose End-to-End Robotic Operations Network (METERON) SUPVIS-E Surveyor Rover Operations
Tramite l’applicazione ELIOS, in esecuzione sul laptop METERON-2 a bordo della ISS, Yui è stato in grado di controllare un European Space Agency’s (ESA’s) Surveyor Rover che si trova in Germania. Al termine della prova Yui ha compilato ed inviato a Terra un questionario sulla sua esperienza di guida remota del Surveyor Rover. Uno degli obiettivi dell’esperimento METERON-2 è dimostrare la possibilità di controllare dallo spazio un robot sulla Terra.

Systems Operation Data File (SODF) Procedures Deploy
Lindgren ha aggiornato i manuali delle procedure delle attività extraveicolari (EVA) contenuti nell’US Airlock, e quelli dell’In Flight Maintenance (IFM) Hatch Mechanism posti nel Russian Segment FGB module. Le nuove procedure in versione cartacea sono arrivate ​​sulla ISS a bordo di HTV-5.

External Wireless Instrumentation System (EWIS) Network Communication Unit (NCU) Troubleshooting and Remove and Replace (R&R)
L’EWIS NCU, che permette il controllo ed il recupero dei dati dai sensori EWIS, ha subito un’avaria lo scorso 18 agosto. Oggi, Kelly ha configurato uno Station Support Computer (SSC) per connettersi direttamente ad un’EWIS NCU, tramite interfaccia seriale. Al termine dell’analisi è stato deciso di sostituire l’NCU, ed ora la trasmissione dei dati dei sensori è stata ripristinata.

Pre-Determined Debris Avoidance Maneuver (PDAM)
Per evitare una possibile impatto con l’oggetto 40241, domenica scorsa la ISS ha effettuato una Pre-Determined Debris Avoidance Maneuver (PDAM), utilizzando i propulsori della Progress 60P ancorata al Docking Compartment (DC)-1. La PDAM non ha creato alcun impatto ne sulla partenza di HTV5 ne sull’arrivo della Progress 61P, previsto per giovedì, 1 ottobre.

 

29 settembre

Combustion Integration Rack (CIR) / FLame Extinguishment Experiment (FLEX)-2J Fiber Arm Replacement
Kelly, nel corso di una attività di manutenzione ordinaria al Combustion Integration Rack (CIR), ha sostituito oggi il FLEX-2J Fiber Arm. FLEX-2J studia le interazioni delle fiamme con il movimento delle goccioline di combustibile. L’esperimento opera nel CIR e consiste in una schiera lineare di goccioline, molte delle quali sono in posizioni fisse, mentre altre sono libere di muoversi lungo la fibra di supporto. Le goccioline fisse, bruciando, permettono la propagazione della fiamma. I movimenti delle gocce vengono osservati con le telecamere di diagnostica presenti nel CIR.

Journals
Kelly ha svolto oggi una nuova sessione dell’indagine Journals. Journals intende fornire informazioni sui problemi comportamentali umani che possono assumere una prospettiva rilevante nella progettazione di apparecchiature e procedure a supporto delle prestazioni degli astronauti durante le missioni di lunga durata. I risultati di questo studio forniranno importanti informazioni per aiutare la progettazione delle future missioni spaziali.

Ras Labs-CASIS-ISS Project for Synthetic Muscle: Resistance to Radiation (Synthetic Muscle)
Lindgren ha recuperato un set di foto storiche che documentano lo stato dei campioni muscolari sintetici, trasferendolo su un laptop SSC per poterle inviare in downlink a Terra. Questo esperimento ha come oggetto l’esposizione di campioni alle radiazioni tipiche di un volo spaziale. Nello specifico, questo esperimento intende analizzare le caratteristiche di un muscolo sintetico per determinare la resistenza dei materiali utilizzati all’uso sulle Terra e nello spazio. Precedenti test, (tessuto esposto a radiazioni solari e cosmiche) effettuati presso il PPPL/Princetown, avevano stabilito la notevole resistenza di questo tessuto. La robotica, che farà uso di tessuti muscolari sintetici, sarà in grado di aiutare gli esseri umani sulla Terra nel correggere e mitigare situazioni gravi in ambienti estremamente difficili ed ostili. Questi robots potranno collaborare con l’uomo anche nello spazio, essendo in grado di sopportare i viaggi nello spazio profondo.

MAGVECTOR Experiment Run Completion
È stata completata la quinta sessione dell’indagine MAGVECTOR dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Lindgren ha trasferito i dati dalla sessione su un computer SSC per poi essere inviati in downlink a Terra. MAGVECTOR indaga qualitativamente l’interazione tra un campo magnetico in movimento ed un conduttore elettrico.
[NDT : Il campo magnetico terrestre scorre costantemente intorno a noi influenzando la nostra vita quotidiana. Oltre a proteggerci dai venti solari, il campo magnetico viene utilizzato, ad esempio, dalle bussole ed aiuta gli uccelli a trovare la destinazione quando migrano. Questa stessa forza può interagire ed interferire con le apparecchiature e gli esperimenti della Stazione Spaziale Internazionale. MAGVECTOR studierà come il campo magnetico terrestre interagisce con un conduttore elettrico. Utilizzando sensori magnetici estremamente sensibili collocati intorno e sopra un conduttore, il ricercatore potrà ottenere informazioni sul modo in cui le influenze generate da un campo magnetico interagiscono con i conduttori elettrici. Questa ricerca non solo contribuirà a migliorare i futuri esperimenti che verranno effettuati sulla ISS, ma potrà offrire spunti sul modo in cui i campi magnetici influenzano i conduttori elettrici in genere.]

Node 1 Nadir Berthing Port Preparation
Una delle varie attività USOS di riconfigurazione hanno visto Lindgren e Yui instradare due nuovi cavi di alimentazione dal Lab Aft Starboard Endcone al Overhead Starboard Standoff. L’attività di oggi ha richiesto la rotazione del rack LAB1O6. Questi cavi, non ancora collegati, forniranno energia elettrica dal Node 2 al Node 1 Nadir Berthing Port fino al Node 1 Galley Rack. Domani, 30 settembre, è in programma la stesura di altri cavi elettrici.

Mobile Servicing System (MSS) Ops
Durante la notte, i Robotics Flight Controllers hanno attivato ​​MSS ed hanno allontanato lo Space Station Remote Manipulator (SSRMS) dal Node 2 in direzione del Mobile Base System (MBS) Power Data Grapple Fixture (PDGF)-1. A manovra completata, SSRMS è stato manovrato nella posizione prevista per effettuare un’ispezione ai Latching End Effector (LEE) A, al termine della quale SSRMS è stato trasferito per effettuare la traslazione del Mobile Transporter (MT) dal Worksite 5 al Worksite 2.

 

30 settembre

Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites – Universal Docking Port (SPHERES-UDP)
Kelly ha ripassato le procedure e la pianificazione dell’esperimento SPHERES-UDP, ha partecipato ad una videoconferenza con il Payload Developer per discutere le modalità di avvio delle operazioni, dopodichè ha avviato una sessione di prova ed ha scaricato i dati acquisiti su uno Station Support Computer (SSC).
[NDT : L’Universal Docking Port (UDP), aggiunto recentemente ai satelliti SPHERES, permette a due satelliti di effettuare autonomamente le operazioni di attracco e distacco. Questa capacità consentirà ai satelliti SPHERES di testare tutte le operazioni relative all’attracco, al movimento dei satelliti una volta agganciati insieme, nonchè l’utilizzo di telecamere per il controllo delle manovre di docking. In precedenza, i satelliti SPHERES potevano effettuare un attracco solamente tramite l’uso di supporti in velcro. Una volta attraccati, i satelliti non avrebbero potuto eseguire manovre insieme, mentre per effettuare il distacco occorreva un intervento manuale di un astronauta.]

Node 1 Nadir Berthing Port Preparation
Una delle attività USOS di riconfigurazione ha visto Lindgren e Yui instradare due nuovi cavi di alimentazione verso il Lab Overhead Starboard Standoff. Questi nuovi cavi verranno collegati al set di cavi installati ieri. Per instradare il cablaggio odierno è stato necessario ruotare i rack LAB1O1, LAB1O3 e LAB1O5. Ulteriori attività di cablaggio all’interno del Node 1 e del Node 2 sono previste per la prossima settimana. Questi cavi forniranno energia elettrica al Node 2, al Node 1 Nadir Berthing Port ed al Node 1 Galley Rack.

Ultrasonic Background Noise Test (UBNT) Battery Change
Avendo dovuto ruotare 3 rack dell’US Lab per permettere l’instradamento dei cavi, Yui e Lindgren ne hanno approfittato per sostituite le batterie delle unità Ultrasonic Background Noise Test (UBNT) che si trovano sul retro. Le nuove batterie consentiranno alle unità UBNT di fornire misurazioni acustiche dell’area in cui sono dislocate.

Mobile Servicing System (MSS) Operations
Ieri pomeriggio, i Robotics Ground Controllers hanno traslato con successo il Mobile Transporter dal Worksite 5 al Worksite 2. Questa sera manovreranno lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) per recuperare lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) ed effettuare una ispezione visiva all’Alpha Magnetic Spectrometer (AMS). Al termine dell’ispezione, MSS verrà posto nella posizione prevista per sostenere la Robotics Refueling Mission (RRM) Operations, in programma per venerdì 2 ottobre.

 

1 ottobre

61 Progress (61P) Launch and Dock
La Progress 61P è stata lanciata questa mattina alle ore 11:49 CDT dal cosmodromo di Bajkonur. Una volta in orbita, il cargo ha seguito una rotta di avvicinamento alla ISS, basata sulle ormai consuete quattro orbite, per giungere all’attracco della porta di poppa del Service Module alle ore 17:52 CDT. La Progress 61P trasporta sulla ISS oltre 1500 kg di rifornimenti.

NanoRack Cubesat Deployer 6 (NRCSD#6) Installation
Kelly ha aperto il portello interno del Japanese Experiment Module (JEM) Airlock, ha esteso la slitta all’interno del modulo ed ha installato i Cubesat Quad Deployers sulla Multi-Purpose Experiment Platform (MPEP). L’installazione non è stata completata poichè non si è riusciti a posizionare i dispositivi di fissaggio per far aderire il Multi-Layer Insulation (MLI) sul deployer. I Ground teams stanno studiando e valutando le possibili soluzioni. Kelly ha retratto la slitta all’interno dell’Airlock ed ha chiuso il portello interno. Il rilascio dei 16 nuovi satelliti CubeSats verrà effettuato tra lunedì e mercoledì della prossima settimana, ovvero tra il 5 ed il 7 ottobre.

Habitability
Kelly ha effettuato una nuova sessione dell’esperimento. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile del velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione possa avere impatti sull’equipaggio legati alle dimensioni del volume abitabile. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e v

Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint) Volume of Oxygen Utilized (VO2) Max
Yui ha indossato gli elettrodi per l’elettrocardiogramma e, sotto il monitoraggio di un cardiofrequenzimetro, ha svolto la sessione di allenamento SPRINT del Flight Day 75 (FD75) utilizzando il Portable Pulmonary Function System (PPFS) per monitorare i livelli di ossigeno – Volume of Oxygen (VO2) – nel corso degli esercizi svolti sul Cycle Ergometer with Vibration Isolation and Stabilization (CEVIS). Lo studio chiamato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint), valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Queste sessioni di acquisizione ecografica sono effettuate ad intervalli prestabiliti, ovvero al FD14, FD30, FD60, FD90, FD120, FD150, e Return-7.

Protein Crystallization Research Facility (PCRF) Removal and Data Downlink
Yui ha letto i dati della temperatura registrati dal logger del PCRF e li ha inviati a Terra attraverso uno Station Support Computer (SSC), dopodichè ha spostato la PCRF Maintenance Unit (PMU) per risolvere il guasto dell sensore di temperatura #3 del PCRF – PCRF Temperature Sensor #3.

Plant Gravity Sensing 2 (PGS2) Investigation
Yui ha recuperato un Seed Paper Kit dal Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI), ha predisposto i Seed Papers for Culture Dishes, dopodichè ha rimesso i piatti di coltura in MELFI. Domani i semi verranno inseriti nella Cell Biology Experiment Facility (CBEF) consentendo l’avviso della prima delle due sessioni Plant Gravity Sensing 2 (PGS2) in programma. L’indagine PGS2 sostiene lo studio della formazione cellulare dei sensori di gravità e dei meccanismi molecolari di rilevamento della gravità nelle piante coltivate in condizioni di microgravità.

VNon-Propulsive Vent (NPV) O-Ring Installation
Kelly ha ispezionato oggi la superficie di tenuta dell’NPV del Node 3 e successivamente ha installato nuove guarnizioni. Lo scorso febbraio, nel corso di una attività extraveicolare (EVA), l’NPV era stato rimosso dall’esterno del Node 3 per permettere il trasferimento del Permanent Multipurpose Module (PMM). Durante il processo di rimozione, le guarnizioni originali erano rimaste attaccate all’esterno del Node 3. L’NPV verrà nuovamente installato all’esterno del Node 3 durante l’attività extraveicolare “ISS Upgrades EVA “, in programma per la fine di ottobre.

Mobile Servicing System (MSS) Operations
Durante la notte, i Robotics Ground Controllers hanno attivato MSS e manovrato SSRMS per afferrare ed estrarre lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) dal Mobile Base System (MBS) Power Data Grapple Fixture 2 (PDGF2). Successivamente hanno manovrato SPDM per effettuare una ispezione all’Alpha Magnetic Spectrometer (AMS). Al termine dell’ispezione, SSRMS ed SPDM sono stati configurati per l’avvio della Robotics Refueling Mission (RRM) Phase 2 Science Operations, il cui inizio è in programma per domani, 2 ottobre.

 

2 ottobre

Japanese Experiment Module (JEM) Airlock Preparation for NanoRack Cubesat Deployer 6 (NRCSD#6) Cubesat Launches
Durante le attività preparatorie di ieri, si è manifestato un problema nell’installazione del Multi-Layer Insulation sul NanoRack Cubesat Deployer. Yui ha implementato una soluzione efficace, utilizzando un insieme alternativo di elementi di fissaggio, per assicurare MLI al distributore. Successivamente la slitta è stata posizionata nell’Airlock, dopodichè si è provveduto alla sua depressurizzazione. Il rilascio dei 16 nuovi satelliti CubeSats verrà effettuato tra lunedì e mercoledì della prossima settimana, ovvero tra il 5 ed il 7 ottobre.

Plant Gravity Sensing 2 (PGS2) Experiment Run 1
Yui ha recuperato dal Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI) i piatti di cultura su cui erano stati posti i Seed Papers. I piatti sono stati inseriti nelle Plant Experiment Units (PEUs), dopodichè le PEU sono state collegate al Cell Biology Experiment Facility (CBEF), per avviare un periodo di incubazione di 10 giorni. L’indagine PGS2 sostiene lo studio della formazione cellulare dei sensori di gravità e dei meccanismi molecolari di rilevamento della gravità nelle piante coltivate in condizioni di microgravità. I risultati della ricerca potrebbero contribuire a migliorare la resa delle coltivazioni agricole sulla Terra e delle piante in crescita nel corso di missioni spaziali di lunga durata.

Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI) 2 Troubleshooting
Lindgren ha completato l’analisi del problema di MELFI . I risultati preliminari indicano un’avaria dell’Interface Unit Rack (RIU). A bordo della ISS è disponibile un ricambio che potrà essere installato la prossima settimana. Il 7 settembre l’unità aveva interrotto l’invio degli aggiornamenti “Health and Status”, contemporaneamente vi era stato un aumento progressivo della temperatura, sintomi che indicano un blocco del motore Brayton.

Reaction Self-Test
Kelly e Kornienko hanno effettuato questa mattina una nuova sessione dell’esperimento Reaction Self-Test. Reaction Self Test è un compito che permette agli astronauti, in cinque minuti, di monitorare gli effetti quotidiani della fatica sulle proprie prestazioni. Dormire meno del previsto, eventuali effetti residui dovuti ad una precedente assunzione di farmaci per il sonno, cambiamenti che modificano il ciclo sonno/veglia e gli effetti di attività extraveicolari possono causare affaticamento e quindi far degradare le prestazioni di un astronauta. Periodicamente durante la missione, e in occasione di grandi eventi, un astronauta può effettuare, utilizzando un computer, un “reaction-time test” per misurare i propri livelli di affaticamento.

Space Headaches
Yui e Lindgren hanno compilato un nuovo questionario dell’indagine sul mal di testa nello spazio. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio posti in condizioni di microgravità.

Water Processor Assembly (WPA) Maintenance
L’equipaggio ha effettuato oggi alcune attività di manutenzione alla WPA. Sulla base delle recenti letture, è stato rilevato che la concentrazione di Total Organic Carbon (TOC), nell’acqua elaborata dalla WPA, fosse in constante aumento. Siccome i Multi-Filtration (MF) Beds erano ormai a fine vita, l’equipaggio ha provveduto alla loro sostituzione, così come è stato sostituito l’Ion Exchange (IX) Orbital Replacement Unit (ORU) per una recente presenzae di silice, rilevata in un campione d’acqua. In questa occasione si è approfittato per sostituire anche la Microbial Check Valve (MCV) ORU, tuttavia, subito dopo la sostituzione, è stato riscontrato un problema con il flusso dell’acqua che ha obbligato alla reinstallazione della vecchia valvola appena rimossa. Queste attività dovrebbero permettere una diminuzione significativa dei valori di TOC.

Extravehicular Activity (EVA) Preparations
A supporto della “ISS Upgrades EVA”, prevista per il 28 ottobre, Lindgren ha costruito un Ballscrew Lubrication Tool (BLT) che verrà utilizzato per lubrificare lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Latching End Effector (LEE)-B. Egli ha poi riempito il Liquid Cooling and Ventilation Garments (LCVGs) con l’acqua delle EVA Mobility Unit (EMU). Dopo aver riempito i LCVG, le EMU sono state lasciate attive per ulteriori 10 minuti per permettere la completa asciugatura dell’EMU Fan Module. Nel corso della giornata è stato anche avviato un ciclo di carica delle batterie dei Pistol Grip Tools (PGT), delle Helmet Lights e di due Rechargeable EVA Battery Assemblies (REBA), strumenti che saranno utilizzati durante l’attività extraveicolare.

Inter-Module Ventilation (IMV) Flow Measurements
Yui, utilizzando lo strumento VELOCICALC, ha effettuato alcune rilevazioni di routine sulla velocità dei flussi dell’aria dalle griglie di aspirazione e scarico di tutti i moduli USOS. I risultati di questa indagine, che viene effettuata ogni 120 giorni, vengono utilizzati per controllare lo stato di salute del sistema di ventilazione – Inter-Module Ventilation (IMV) – e per determinare se sia necessario intraprendere azioni correttive.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.