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ISS: terminata con successo la EVA-32

Scott Kelly e Kjell Lindgren hanno portato a termine lo scorso 28 Ottobre una passeggiata spaziale della durata di ben sette ore, la numero 32 per la NASA e la  189-esima dal 1998, anno in cui ebbe inizio la realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale.

Tra gli obiettivi principali della EVA-32, era prevista l’istallazione di cavi per un nuovo meccanismo di aggancio, oltre al montaggio di pannelli di isolamento e la lubrificazione del meccanismo di controllo del braccio robotico della ISS. Ma Scott Kelly ha impiegato piú tempo del previsto per terminare tutte le attività, anche a causa di problemi di coordinamento con il suo collega per il montaggio dei cavi.

Dopo essersi accordati per aumentare la passeggiata spaziale di circa un’ora e mezza, i coordinatori del centro di controllo NASA hanno detto a Kelly di non terminare lubrificazione del meccanismo, e a Lindgren di evitare la reistallazione di una valvola di scarico nel modulo Tranquillity, in quanto considerata un’attività a priorità inferiore.

Come primo compito, Kelly ha isolato un condotto elettrico (MBSU) montato su una piattaforma esterna, a causa di un guasto riportato. Il MBSU potrà poi essere estratto e rimosso con l’ausilio del braccio robotico, ed essere eventualmente riparato in futuro.

Lindgren si è invece occupato dell’Alpha Magnetic Spectometer, in quanto negli ultimi mesi si sono verificati dei malfunzionamenti al sistema di raffreddamento. Subito dopo, Lindgren ha iniziato a sistemare i cavi che saranno di supporto per il meccanismo di aggancio, che sarà istallato nella porta superiore del modulo Harmony nel 2017.

Successivamente, mentre Lindgren si è focalizzato sulla messa a punto dei lunghi cavi, Kelly ha lavorato alla lubrificazione delle viti interne e dei sostegni nel cosiddetto “latching end effector”, montato su una delle parti terminali del braccio robotico. Quest’ultimo prevede un meccanismo di aggancio su ciascuna appendice, per poter maneggiare e trasportare carichi. Con il passare degli anni, la telemetria ha mostrato solo un lieve incremento nell’attrito durante il movimento del braccio, così come della corrente dei motori.

Kelly ha dovuto far uso dell’ingrassatore con l’ausilio di un applicatore per poter lubrificare le viti, svolgendo il tutto “alla cieca”, in quanto l’astronauta non era in grado di vedere cosa stesse facendo, essendo le viti situate in un punto poco visibile. Per questo motivo si è dovuto fermare diverse volte e pulire l’ingrassatore, oltre a ricevere coordinamenti dal centro di controllo per assicurarsi che l’applicatore fosse ben allineato.

L’astronauta Tracy Caldeell Dyson, che ha coordinato da terra il compito, si è complimentata con Scott Kelly e  Kjell Lindgren per il lavoro portato a termine, conoscendo la difficoltà e la pericolosità dei compiti richiesti.

I due astronauti americani prevedono di effettuare un’altra passeggiata spaziale a breve, per riconfigurare il sistema di raffreddamento ad ammoniaca in uno dei set  dei pannelli solari della ISS.

Fonti: NASA

Copyright immagine: NASA

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