Il lavoro di Jack Triolo e John B. Schutt tra gli anni ’60 e gli anni ’90 era quello di sperimentare patine di lunga durata adatte a coprire le superfici delle navette destinate allo spazio. L’ingegnere del Goddard Space Flight Center e il chimico specialista in rivestimenti avevano l’obiettivo di creare varie misture e testarle affinché preservassero il più possibile le scocche dalla corrosione e dal deterioramento causati dalla permanenza nello Spazio.
Una delle miscele più incredibili fu una formula inorganica di silicato di potassio e zinco che si rivelò particolarmente adatta a proteggere i metalli sopportando temperature molto alte. Il segreto stava nel miscelare la giusta quantità di silicato di potassio e zinco, cosicché potessero combinarsi chimicamente con il metallo: “Diventa un conduttore elettrico” afferma Triolo, “lo zinco si combina elettricamente attraverso il silicato di potassio con il materiale che sta proteggendo”.
La formulazione, nelle sue varianti commercializzate sotto il nome di MicroGuard, si rivelò estremamente poliedrica grazie alle sue diverse qualità.
La protezione dalla corrosione e la resistenza al calore la resero ottimale per l’uso al Kennedy Space Center, dove le strutture di lancio sono sottoposte a temperature estreme in seguito all’accensione dei razzi e ad un ambiente salino per la vicinanza all’Oceano Atlantico. Il suo utilizzo più popolare fu come rivestimento interno alla Statua della Libertà, per quest’ultimo motivo, ma viene usata più semplicemente anche come vernice dei corrimano dei parchi di New York.
Le composizioni della famiglia MicroGuard hanno provato la loro efficacia anche negli impianti di refrigerazione, non solo perché abbattono i costi di manutenzione delle strutture (una sola mano di rivestimento è sufficiente per una protezione a lungo termine), ma anche perché è stato dimostrato l’effetto inibitorio sulla crescita di muffe, un aumento dell’efficienza energetica degli impianti fino al 12% e la protezione dall’ossidazione anche in ambienti difficili.
La patina, inoltre, tiene lontani i germi e permette una pulizia rapida delle superfici, anche piastrelle o calcestruzzo, e questo la rende popolare negli ospedali e nelle hall degli alberghi. La sua resistenza ad inchiostri e pitture, inoltre, permette di togliere facilmente le scritte indesiderate sulle pareti con solventi ecologici.
Un ultimo aspetto positivo è la proprietà antislittamento, caratteristica che ne ha aperto il mercato anche ai parchi divertimento come Disney World, nel quale viene applicata sui pavimenti delle attrazioni acquatiche, o lungo i corridoi dei bagni dell’All-Star Cafe e del Contemporary Resort.
Per approfondire:
Spinoff nel dettaglio [ENG]
Sito di MicroGuard [ENG]
Brevetto della sostanza [ENG]
Presentazione completa in pdf originale in inglese, traduzione italiana a cura di Veronica Remondini.