ASI e ROSCOSMOS firmano nuovo patto d’intesa
Lo scorso 25 settembre il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston si è incontrato con Igor Komarov, capo dell’Agenzia Spaziale Russa, per discutere di nuove cooperazioni in campo spaziale.
I temi trattati nell’incontro hanno riguardato lo sviluppo del volo con equipaggio, in particolare riguardo alla medicina spaziale ed al comportamento dell’organismo umano durante voli di lunga durata.
L’utilizzo della Stazione Spaziale Internazionale ed un eventuale upgrade del nuovo vettore leggero europeo VEGA, di cui l’Italia è capocommessa del progetto, sono stati altri due importanti temi trattati.
Le due delegazioni hanno inoltre dedicato una parte dell’incontro per parlare dei progetti Spektr-M/Millimetron e GAMMA-400.
Lo Spektr-M/Millimetron, in corso di sviluppo presso il centro NPO Lavochkin di Mosca, sarà il nuovo osservatorio spaziale russo per l’osservazione nel campo compreso tra 20 μm e 17 mm.
Verrà lanciato nel 2025 verso il punto L2 a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra e si compone di un telescopio criogenico con un’antenna di 10 metri di diametro protetta da una più ampia struttura ad ombrello.
Il GAMMA-400 (gamma astronomical multifunctional module spacecraft) è un satellite astronomico, frutto della collaborazione di diversi istituti di ricerca internazionali tra cui l’Isitituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati, per l’osservazione nel campo delle radiazioni gamma ad alta energia tra i 100 MeV ed i 3 TeV.
In particolare verrà studiata la materia oscura dell’universo, la natura dell’origine dei raggi gamma, dei lampi gamma e delle particelle cariche.
Fonte: Roscosmos
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