Scott Kelly: nuovo record di permanenza nello spazio
Scott Kelly, comandante della spedizione 45 ed attualmente a bordo della ISS per la One-Year Mission, ha stabilito un nuovo record di permanenza nello spazio per un astronauta americano: il 16 Ottobre è arrivato infatti a trascorrere ben 383 giorni in orbita, sorpassando il suo connazionale Mike Fincke, fino a qualche giorno fa detentore del primato con 382 giorni. Scott batterà inoltre un altro record il giorno 29 Ottobre, con 216 giorni consecutivi nello spazio contro i 215 di Micheal Lopez-Alegria, raggiunti durante la spedizione 14 nel 2006.
Per ogni nuovo giorno trascorso sulla ISS l’astronauta americano stabilirà un nuovo record, essendo il suo ritorno sulla Terra previsto per il 3 Marzo 2016, quando arriverà a 522 giorni in orbita, cumulati nel corso di quattro missioni.
L’altro astronauta coinvolto nella One-Year Mission è il cosmonauta russo Mikhail Kornienko. L’obiettivo di questa missione di lunga durata è studiare gli effetti sull’organismo umano di una lunga permanenza nello spazio, mediante esperimenti che riguardano principalmente l’assenza di peso, l’isolamento, l’effetto delle radiazioni e la gestione dello stress a lungo termine.
Tali esperimenti saranno di enorme aiuto per gli scienziati, che potranno così meglio comprendere come proteggere gli astronauti per effettuare dei viaggi nello spazio oltre l’orbita terrestre, fino ad arrivare sul Pianeta Rosso. La collaborazione tra la NASA e la Roscosmos permette quindi di poter lavorare ad un progetto comune: effettuare dei passi avanti nell’esplorazione spaziale, in quanto saranno proprio queste collaborazioni internazionali a permettere di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Ma Scott Kelly non è l’unico ad aver stabilito nuovi record sulla ISS: c’è infatti Gennady Podalka, comandante della spedizione 44, il quale è giunto a quota 879 giorni nello spazio lo scorso 11 Settembre, quando ha fatto ritorno sulla Terra dopo la sua ultima missione.
Fonti: NASA
Copyright immagine: NASA
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