Andreas Mogensen e l’equipaggio della Sojuz TMA-18M verso la ISS
L’astronauta dell’ESA Andreas Mogensen, il comandante Sergei Volkov e Aidyn Aimbetov sono stati lanciati nello spazio ieri mattina 2 settembre alle 06:38 (04:38 GMT) dal cosmodromo di Baikonour, in Kazakistan.
Il lancio segna l’inizio della missione ESA di 10 giorni denominata “iriss” che si concentrerà sul testare nuove tecnologie e modi di gestire complesse missioni spaziali.
La navicella Sojuz TMA-18M è stata immessa nell’orbita terrestre come previsto, accelerando di 50 km/h ogni secondo per i primi nove minuti di lancio.
La navicella si è separata dal lanciatore Sojuz alle 06:46 ed ora il trio orbita intorno alla Terra alla velocità di 28.800 Km/h. Impiegheranno i prossimi tre giorni, o 36 orbite del nostro pianeta, per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale.
L’arrivo, o docking, è previsto il 4 settembre alle 09:42 (07:42 GMT) ma non entreranno nella loro nuova casa nello spazio fino a che gli astronauti da entrambi i lati del portellone della navicella non si siano accertati che non ci siano perdite.
Per Andreas ed i suoi colleghi il tempo trascorso nel viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale sarà relativamente tranquillo, con la navicella in assetto di volo quasi automatico.
Una volta a destinazione, un denso programma di lavoro attende Andreas, pieno di esperimenti per questa sua breve ma intensa permanenza nello spazio.
Andreas controllerà tre rover dallo spazio come parte di due esperimenti, darà la caccia a fantomatici spiriti durante le tempeste, metterà l’acqua in purezza attraverso una nuova membrana frutto di nanotecnologia che imita le cellule presenti su ogni essere vivente sulla Terra, indosserà una tuta aderente “SkinSuit” fatta su misura per lui per alleviare problemi alla schiena ed utilizzerà un set auricolare che permetterà al controllo a terra di guardare oltre le spalle degli astronauti mentre sono al lavoro.
Appena otto giorni dopo il loro arrivo, Andreas ed Aidyn torneranno a terra con un comandante diverso ed in una diversa navetta. Voleranno con la Souyz TMA-16M sotto il controllo del comandante Gennady Padalka, che ha trascorso nello spazio più tempo di qualsiasi altro essere umano.
Fonte: ESA
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