A Spinoff a Day – STAT: il software di analisi progettuale

L’organizzazione di grandi progetti è generalmente lunga e complicata, ed implica una serie di compiti e timeline indipendenti ma correlati fra loro.

Quando Jimmy Black entrò nel team di gestione delle risorse tecniche al Marshall Space Flight Center nel 2003 trovò una serie di discrepanze nelle tabelle di marcia lavorative che gli richiesero ore o addirittura giorni di tediosa ricerca dell’errore principale. Black, ed altri del team addetto alla costruzione dei veicoli spaziali, utilizzavano Microsoft Project, un software primario che forniva una serie di filtri per organizzare le informazioni. Grazie ad esso riuscivano a risparmiare molto tempo nell’individuazione degli elementi da correggere, ma l’add-on, ora conosciuta come Schedule Test and Assessment Tool (STAT), non era sufficiente e fu integrata con un totale di sei moduli che aiutavano a semplificare il lavoro.

In aggiunta alla verifica di base degli errori di schedulazione fu introdotto un software per produrre un report destinato al project manager, che includeva una visione d’insieme delle performance del progetto, e un altro report meno tecnico per i manager esecutivi che “non vogliono entrare nei dettagli o non li capiscono” spiega Black. La nuova versione poteva anche segnalare quante attività erano già state completate e quante ne rimanevano, dando inoltre la possibilità al project manager di sceglierne una e tracciare la logica dietro di essa (il flusso dei vari compiti che hanno portato a quell’attività). “Questa verifica può anche dimostrare al capo che sai ciò che stai facendo, e ciò che fai è corretto, senza che tu debba dare dimostrazione delle eventuali motivazioni”.

“Ci sono diversi modi per portare a termine un progetto” aggiunge Linda Milam di Tecolote Research Inc., “STAT aiuta a capire qual è quello migliore”. Inoltre, talvolta alcuni obiettivi devono essere portati a termine entro una certa data, e STAT può mostrare se questo è realistico o se diventa impossibile.

STAT è offerto al pubblico gratuitamente, così come più di 1.000 altri software codes sviluppati da NASA, ma per ora solamente negli Stati Uniti. “È uno dei software più richiesti ogni anno” afferma Danny Garcia, l’autorità per il rilascio dei software del Marshall. “Ovviamente è un ottimo prodotto per la progettazione dei razzi, ma ha più applicazioni generiche di quanto si possa immaginare e, non ultimo, fa risparmiare molto denaro e tempo”.

Dalla nascita di STAT diverse aziende hanno creato simili software di analisi, ma, afferma Black, molti di essi tendono a complicare i rapporti finali consegnati all’utente più di quanto sia necessario.

Un software aiuta la gestione delle timeline nei grandi progetti ©NASA / Veronica Remondini

Un software aiuta la gestione delle timeline nei grandi progetti ©NASA / Veronica Remondini

Per approfondire:

Spinoff nel dettaglio [ENG]

Microsoft Project [ITA]

Il software STAT [ENG]

 

Presentazione completa powerpoint originale in inglese, traduzione italiana a cura di Veronica Remondini.

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Veronica Remondini

Appassionata di scienza, è intimamente meravigliata di quanto la razza umana sia in grado di creare, e negare tale abilità allo stesso tempo. Stoica esploratrice di internet, ha una sua condanna: le paroline blu che rimandano ad altre pagine. Collaudatrice dell'abbigliamento da moto Stark Ind., nel tempo libero cerca invano di portare il verbo tesliano nel mondo.