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La navicella di rifonimento russa Progress si è agganciata alla ISS – VIDEO

Alla fine la ISS ha avuto il suo carico rifornimenti: dopo tre fallimenti consecutivi, l’ultimo in ordine tempo l’esplosione del Falcon 9 di SpaceX il 28 giugno scorso, la navicella russa Progress si è agganciata con successo ieri mattina alle 9:11 (ora italiana) alla Stazione Spaziale Internazionale portando con se cibo, esperimenti scientifici, pezzi di ricambio e carburante. La navicella era partita a bordo del Soyuz tre giorni fa dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan.

Ad attendere la Progress i tre astronauti rimasti a bordo della ISS dopo il ritorno di Samantha Cristoforetti un mese fa: l’americano Scott Kelly e i russi Gennady Padalka e Mikhail Kornienko. L’equipaggio a bordo della stazione spaziale dipende completamente dai rifornimenti che arrivano da terra.

Nello specifico la Progress ha trasportato sulla ISS circa 520 chili di carburante, 48 chili di ossigeno, 420 chili di acqua potabile e 1393 chili di oggetti vari: cibo, esperimenti scientifici, attrezzi e pezzi di ricambio. «Il cargo Progress consegnerà più cibo del solito in modo che sarà sufficiente per tutti», ha detto Alexander Agureyev, capo del dipartimento di nutrizione dell’equipaggio della ISS presso l’Institute of Medical and Biological Problems.

La prossima navetta cargo che raggiungerà la ISS sarà la giapponese HTV-5, il prossimo 16 agosto, mentre i nuovi tre astronauti (Kjell Lindgren della Nasa, Oleg Kononenko della Roscosmos e Kimiya Yui della Jaxa) partiranno per l’ISS a bordo della capsula Soyuz il 22 luglio, con quasi due mesi di ritardo rispetto al lancio previsto (26 maggio) proprio a causa dell’incidente della precedente missione Progress del 28 aprile. 

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