ISS Weekly Status Report – 14.2015
Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
18 aprile
SpaceX (SpX)-6 Ingress/Cargo Transfer
Questa mattina l’equipaggio ha aperto il portello ed è entrato in Dragon. È stata completata la riconfigurazione del veicolo, sono state prelevate le Double Cold Bags (DCBs) per essere riposte nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI)-1, in Biolab ed in MELFI-3 per la conservazione dello stivaggio a freddo.
Kubik preparation and activation
Cristoforetti ha configurato e verificato l’infrastruttura Kubik-5 predisponedola per l’esperimento Cell Shape and Expression. Successivamente ha installato in Kubik, 6 contenitori per lo studio Nanoparticles e Osteoporosis ed 8 per lo studio Cells Shape and Expression, dando inizio al periodo di incubazione.
– Microgravity and Cells
Questo studio è un esperimento dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), sponsorizzato dalla NASA, che mira a fornire un modello sperimentale affidabile in grado di evidenziare le relazioni tra la microgravità, la forma delle cellule e la loro espressione genica. Gli obiettivi secondari sono rappresentati dalla possibilità di contrastare farmacologicamente il danno cellulare indocco dalla microgravità.
[NDT : Cell Shape and Expression è un esperimento di biologia che ha l’obiettivo di definire un modello in grado di descrivere l’influenza del fattore fisico microgravità sull’espressione genica, influenza che si esercita attraverso la modificazione della forma cellulare.]
– Nanoparticles Based Countermeasures for Treatment of Microgravity Induced Osteoporosis (Nanoparticles and Osteoporosis)
Nanoparticles and Osteoporosis (NATO) ha a che fare con la ricerca sull’osteoporosi, una malattia scheletrica multifattoriale che può essere correlata a diversi fattori di rischio. Questo studio intende approfondire come la microgravità possa modificare il metabolismo del tessuto osseo. Lo scopo di questo studio è quello di utilizzare stronzio contenente nanoparticelle di idrossiapatite (NHAP-Sr) come contromisura per prevenire l’osteoporosi indotta dalla microgravità nel corso del volo spaziale.
Osteocytes and mechano-transduction (Osteo-4)
Cristoforetti ha visionato un On-Board Training (OBT) video su Osteo-4, quindi ha configurato la Maintenance Work Area (MWA) e la Disposable Glovebag (sacca con guanti monouso) prima di dare inizio alle attività sul Tray 1. Ha rimosso i tre bioreattori da Osteo-4 e li ha riposti in MELFI. Ciascun vassoio dei bioreattori verrà rimosso e riposto nello stivaggio a freddo. I tre vassoi di osteo-4 sono un esperimento automatizzato di coltura di cellule ossee. Osteocytes and Mechanomechano-transduction (Osteo-4) è lo studio degli effetti della microgravità sulla funzione degli osteociti, che sono le cellule ossee più comuni. Queste cellule sono in grado di percepire la presenza o l’assenza di carichi meccanici, ma i ricercatori non ne conoscono ancora i meccanismi. Osteo-4 permetterà agli scienziati di analizzare in microgravità i cambiamenti delle cellule ossee dei topi nell’aspetto fisico e nell’espressione genetica.
Study of the Effects of Spaceflight on the Aging of C. elegans (Space Aging)
Kelly ha avviato l’esperimento Nematode Muscle, inserendo il campione nel rack del Cell Biology Experiment Facility (CBEF), posto nel Japanese Experiment Module (JEM). Lo scopo di questo esperimento è l’osservazione e lo studio dei muscoli dei nematodi nella speranza di chiarire le cause delle alterazioni muscolari che si evidenziano in microgravità.
Alterations of C. elegans muscle fibers by microgravity (Nematode Muscle)
Kelly ha iniziato l’esperimento Nematode Muscle, trasferendo il contenuto nelle siringhe nei sacchetti di cultura per poi trasferire i sacchetti nell’Observation Experiment Unit del CBEF. Gli scienziati, con lo studio denominato Alterations of C. elegans muscle fibers by microgravity, osserveranno i muscoli dei nematodi nella speranza di chiarire le cause delle alterazioni muscolari che vengono riscontrate in microgravità.
[NDT : I Nematodi sono chiamati anche vermi cilindrici perché presentano un corpo cilindrico a sezione trasversale circolare.]
Lo studio dei vermi esposti ad entrambe le condizioni (microgravità e gravità indotta da una centrifuga) potrebbe aiutare gli scienziati a capire i meccanismi molecolari responsabili della atrofia muscolare e delle altre variazioni indotte dal volo spaziale. L’indagine intende anche approfondire il ruolo dell’Insulina/IGF-1 (Insulin-like Growth Factor-1) per capire se è sufficiente per spiegare le alterazioni evidenziate con la Green Fluorescence Protein (GFP). Le Wild-Type ed alcuni cellule mutanti (9 ceppi) sono coltivate in entrambe le condizioni (microgravità ed in centrifuga ad 1G) per 4 giorni a partire, per ciascuna di esse, da una larva L1. Tutti i campioni saranno trattati a bordo della ISS ma verranno analizzati sulla Terra.
20 aprile
Rodent Research-2 Center for the Advancement of Science in Space (RR-2 CASIS)
Domenica, l’equipaggio ha effettuato con successo il trasferimento di RR-2, spostando gli animali dai trasportatori, consegnati da Dragon, ai loro Habitats. Oggi, Virts e Cristoforetti hanno pulito l’Access Unit e riposizionato i trasportatori. Kelly e Virts invece hanno ripassato tutte le procedure, hanno predisposto le telecamere e concluso i preparativi per le attività in programma domani. La giornata lavorativa si è conclusa con una videoconferenza con gli specialisti a Terra. Questo esperimento analizza gli effetti dell’ambiente spaziale sui sistemi muscolo-scheletrici e neurologici dei topi utilizzati come organismi modello della salute e delle malattie umane. Vivere in un ambiente in microgravità porterà a rapidi e significativi effetti sulla fisiologia dei topi che imitano il processo di invecchiamento ed alcune malattie degli esseri umani, tra cui l’atrofia muscolare e la perdita di densità ossea. Questo progetto aiuterà gli scienziati a scoprire nuovi bersagli molecolari che potranno facilitare lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento delle malattie delle ossa e per prevenire l’indebolimento muscolare. Un’esposizione di lunga durata alla microgravità potrà indurre cambiamenti anche nell’espressione genica, nella sintesi delle proteine, nel metabolismo e nella struttura dell’occhio/morfologia che saranno identificabili come una serie di biomarcatori utili per il monitoraggio sull’insorgenza e sulla progressione della malattia.
Osteocytes and Mechano-Transduction (Osteo-4)
Domenica, Cristoforetti ha eseguito con successo le operazioni Tray 2, rimuovendo i tre bioreattori da Tray 2 per stivarli in MELFI. Le operazioni conclusive verranno effettuate martedì prossimo. Ciascun vassoio dei bioreattori verrà rimosso e riposto nello stivaggio a freddo. I tre vassoi di Osteo-4 sono un esperimento automatizzato di coltura di cellule ossee. Osteocytes and Mechanomechano-transduction (Osteo-4) è lo studio degli effetti della microgravità sulla funzione degli osteociti, che sono le cellule ossee più comuni. Queste cellule sono in grado di percepire la presenza o l’assenza di carichi meccanici, ma i ricercatori non ne conoscono ancora i meccanismi. Osteo-4 permetterà agli scienziati di analizzare in microgravità i cambiamenti nell’aspetto fisico e nell’espressione genetica delle cellule ossee dei topi.
Ocular Health
Domenica Kornienko e Padalka hanno effettuato il test Ocular Health Vision e compilato un questionario. Kornienko ha inoltre rilevato i valori della propria pressione sanguigna e successivamente, con l’assistenza di Cristoforetti che ha agito in qualità di Crew Medical Officer (CMO), ha effettuato l’esame tonometrico. Oggi Padalka e Kornienko, coadiuvati da Virts nel ruolo di CMO a sua volta guidato dagli specialisti a Terra, hanno eseguito l’Optical Coherence Tomography (OCT) per misurare lo spessore della retina, il volume e lo strato delle fibre nervose retiniche. Il protocollo dello studio Ocular Health è una raccolta sistematica di dati fisiologici necessari per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
Biological Research in Canisters (BRIC)-21
Cristoforetti ha consultato un video di autoistruzione – On-Board Training (OBT) video – dopodichè ha attivato tutti e quattro i contenitori dell’esperimento, iniettando il terreno di coltura dei campioni. Dopo un periodo di crescita, i campioni BRIC-21 verranno stivati in MELFI in attesa del ritorno a Terra con il cargo della missione SPX-6. L’infrastruttura BRIC ha già sostenuto in passato una serie di indagini sulla crescita delle piante. Gli esperimenti BRIC-21 intendono analizzare come i microbi si adattano all’ambiente spaziale, con particolare attenzione allo sviluppo della resistenza agli antibiotici. Gli scienziati intendoco capire meglio come gli agenti patogeni diventino resistenti agli antibiotici.
[NDT : BRIC è l’acronimo per Biological Research in Canisters, ovvero ricerca biologica in contenitori]
Resistance to Radiation; Ras Labs-CASIS-ISS Project for Synthetic Muscle: Resistance to Radiation (Synthetic Muscle)
Cristoforetti ha avviato l’esperimento Synthetic Muscle, un esperimento supportato da CASIS, installato in un rack nell’US Lab Overhead. Questo esperimento ha come oggetto l’esposizione dei campioni alle radiazioni tipiche di un volo spaziale. Nello specifico, questo esperimento intende analizzare le caratteristiche di un muscolo sintetico per determinare la resistenza dei materiali utilizzati all’uso sulle Terra e nello spazio. Precedenti test, (tessuto esposto a radiazioni solari e cosmiche) effettuati presso il PPPL/Princetown, avevano stabilito la notevole resistenza di questo tessuto. La robotica, che farà uso di tessuti muscolari sintetici, sarà in grado di aiutare gli esseri umani sulla Terra nel correggere e mitigare situazioni gravi in ambienti estremamente difficili ed ostili. Questi robots potranno collaborare con l’uomo anche nello spazio, essendo in grado di sopportare i viaggi nello spazio profondo.
Fine Motor Skills
Questa settimana Kelly e Kornienko effettueranno la sessione di raccolta dati dell’esperimento Fine Motor Skills dei Flight Day 25 (FD25) e Flight Day 30 (FD30). Kelly ha effettuato la sua sessione dell’FD25 questa mattina, Kornienko la effettuerà domani, mentre entrambi effettueranno venerdì quella dell’FD30. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.
Temperature and Humidity Control (THC) InterModule Ventilation (IMV) Flow Measurement Survey
A sostegno del monitoraggio delle funzionalità dell’ISS InterModule Ventilation (IMV), Kelly ha utilizzato il dispositivo Velocicalc per effettuare misurazioni sulla velocità dei flussi di aria sulle griglie di aerazione presenti nei moduli USOS.
21 aprile
Osteocytes and mechano-transduction (Osteo-4)
Cristoforetti ha eseguito con successo le operazioni Tray 3, eliminando gli ultimi tre bioreattori da Osteo-4 per stivarli in MELFI. Il rack che contiene Osteo-4 è stato spento. I tre vassoi di osteo-4 sono un esperimento automatizzato di coltura di cellule ossee. Osteocytes and Mechanomechano-transduction (Osteo-4) è lo studio degli effetti della microgravità sulla funzione degli osteociti, che sono le cellule ossee più comuni. Queste cellule sono in grado di percepire la presenza o l’assenza di carichi meccanici, ma i ricercatori non ne conoscono ancora i meccanismi. Osteo-4 permetterà agli scienziati di analizzare in microgravità i cambiamenti delle cellule ossee dei topi nell’aspetto fisico e nell’espressione genetica.
Russian Joint Research (RJR) Microbial Air Sampler (MAS) and Surface Sample Kit (SSK) Analysis
Padalka ha analizzato i campioni MAS ed SSK prelevati lo scorso 16 aprile, effettuando il conteggio delle colonie microboche e fotografando le colture. Questo studio intende scoprire i luoghi e le superfici della ISS più inclini a subire una contaminazione microbica. Ciò che verrà scoperto verrà condiviso tra NASA e Roscosmos. Questo studio mira ad identificare nuove tecnologie di monitoraggio per fornire una base scientifica per le decisioni sul futuro monitoraggio microbico, sia sulla ISS che sui veicoli delle future esplorazioni umane.
Ocular Health
Kornienko ha proseguito la sua sessione Ocular Health, essendo giunto al traguardo del Flight Day 30 (FD30), effettuando l’esame Fundscope coadiuvato da Cristoforetti a sua volta supportata dagli specialisti a Terra. Il Fundoscope viene utilizzato per l’acquisizione delle immagini della superficie interna dell’occhio, compresa la retina, il disco ottico, la macula e la fovea. Il protocollo dello studio Ocular Health è una raccolta sistematica di dati fisiologici necessari per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
Biological Research in Canisters (BRIC)-21
Cristoforetti ha inserito le cartucce dei quattro campioni nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI), bloccando in questo modo la crescita, dopo circa 24 ore dall’avvio dell’esperimento. I campioni saranno inviati a Terra, con il cargo Dragon della missione SPX-6, per le analisi. Gli esperimenti BRIC-21 intendono analizzare come i microbi si adattano all’ambiente spaziale, con particolare attenzione allo sviluppo della resistenza agli antibiotici. Gli scienziati intendono capire meglio come gli agenti patogeni diventino resistenti agli antibiotici.
Gene, Immune and Cellular Responses to Single and Combined Space Flight Conditions – A (Triplelux-A)
Cristoforetti ha sistemato le sei taniche Triplelux Reservoir A nel Biolab Thermal Control Unit (TCU)1 (-20° C) e le due Triplelux Experiment Container (EC) Handling Mechanism (HM) Interfaces nel Biolab TCU 2 (+4° C), in attesa dell’avvio della nuova sessione dell’esperimento in programma per la prossima settimana.
[NDT : Le missioni spaziali di lungo termine presentano una serie di rischi per gli astronauti. Alcuni effetti del vivere in un ambiente in microgravità sembrano agire a livello cellulare, per questo motivo è importante comprendere i meccanismi alla base di questi effetti. Il progetto si concentrerà su due aspetti della funzione cellulare che possono avere grande importanza dal punto di vista medico :
1. La sinergia tra gli effetti delle radiazioni spaziali e la microgravità sulla funzione cellulare.
2. La compromissione delle difese immunitarie nel corso di una missione spaziale di lunga durata.
L’esperimento Triplelux è costituito da tre componenti – Triplelux A, B e C.
Saranno utilizzati tre differenti tipi di cellule :
– batteri (Triplelux C)
– hemocytes invertebrati (Triplelux B)
– macrofagi di cellule di topo (Triplelux A)
L’obiettivo dell’esperimento è quello di comprendere i meccanismi a livello cellulare che sono alla base dei fenomeni, già osservati nel corso del volo spaziale, quali :
– compromissione delle funzioni immunitarie in condizioni di microgravità
– valorizzazione delle risposte alle radiazioni in condizioni di microgravità
– separazione degli effetti della microgravità dagli altri fattori tipici del volo spaziale mediante l’uso di una centrifuga ad 1G presente a bordo.]
Rodent Research-2 Center for the Advancement of Science in Space (RR-2 CASIS)
Kelly e Virts hanno eseguito il primo dei quattro campionamenti, con Kelly che ha agito com operatore primario, mentre Virts gli forniva assistenza, ponendo i campioni nei contenitori successivamente riposti in MELFI. Questo esperimento analizza gli effetti dell’ambiente spaziale sui sistemi muscolo-scheletrici e neurologici dei topi utilizzati come organismi modello della salute e delle malattie umane. Vivere in un ambiente in microgravità porterà a rapidi e significativi effetti sulla fisiologia dei topi che imitano il processo di invecchiamento ed alcune malattie degli esseri umani, tra cui l’atrofia muscolare e la perdita di densità ossea. Questo progetto aiuterà gli scienziati a scoprire nuovi bersagli molecolari che potranno facilitare lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento delle malattie delle ossa e per prevenire l’indebolimento muscolare. Un’esposizione di lunga durata alla microgravità potrà indurre cambiamenti anche nell’espressione genica, nella sintesi delle proteine, nel metabolismo e nella struttura dell’occhio/morfologia che saranno identificabili come una serie di biomarcatori utili per il monitoraggio sull’insorgenza e sulla progressione della malattia.
On Board Training (OBT) Dragon Debrief Conference
Virts e Cristoforetti hanno effettuato una videoconferenza con gli specialisti a Terra per condividere quanto gli OBT consultati prima dell’arrivo di Dragon siano stati di aiuto all’equipaggio nelle fasi di attracco del cargo.
22 aprile
Ocular Health
Padalka ha proseguito la sua sessione Ocular Health, essendo giunto al traguardo del Flight Day 30 (FD30), effettuando l’esame Fundscope coadiuvato da Virts a sua volta supportato dagli specialisti a Terra. Il Fundoscope viene utilizzato per l’acquisizione delle immagini della superficie interna dell’occhio, compresa la retina, il disco ottico, la macula e la fovea. Il protocollo dello studio Ocular Health è una raccolta sistematica di dati fisiologici necessari per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
Rodent Research-2 Center for the Advancement of Science in Space (RR-2 CASIS)
Kelly ha completato la sostituzione del fissativo sui campioni prelevati ieri nel corso delle operazioni RR-2. Dopo lo sostituzione, i campioni con il nuovo fissativo sono stati inseriti in MELFI.
Mycological Evaluation of Crew Exposure to ISS Ambient Air (MYCO) Familiarization
Kelly ha ripassato le procedure dell’attività di campionamento dello studio denominato Mycological Evaluation of Crew Exposure to ISS Ambient Air (MYCO) in programma domani. L’esperimento MYCO valuta il rischio connesso all’inalazione oppure del contatto con la pelle di microrganismi per determinare quali funghi possono agire come allergeni sulla ISS.
Nanoparticles and Osteoporosis and Kubik Closeout
Cristoforetti ha rimosso gli ultimi 6 degli 8 contenitori Nanoparticles ed Osteoporosis Experiment Containers (ECs) per riporli nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI), ha effettuato un download dei dati ed imballato e stivato l’infrastruttura Kubik-3 predisponendola al ritorno a Terra con la missione SPX-6. Questo studio ha indagato i meccanismi che in microgravità alterano il tessuto osseo. Questo studio utilizza lo stronzio contenente nanoparticelle di idrossiapatite (NHAP-Sr) come contromisura per prevenire l’osteoporosi indotta dal vivere in ambienti in microgravità. Gli effetti osservati dallo studio in vitro del nHAP-Sr verranno valutati sugli osteoblasti e sugli osteclasti umani in condizioni di microgravità simulata e nel corso di viaggi spaziali.
Nematode Muscle
Cristoforetti ha recuperato i campioni dei nematodi dal Cell Biology Experiment Facility (CBEF) ed ha eseguito il fissaggio utilizzando il Chemical Fixation Apparatus. I campioni sono stati successivamente inseriti in MELFI. Alterations of C. elegans muscle fibers by microgravity è lo studio dell’osservazione dei muscoli dei nematodi nella speranza di chiarire le cause delle alterazioni muscolari che vengono riscontrate in microgravità. Lo studio dei vermi esposti ad entrambe le condizioni (microgravità e gravità indotta da una centrifuga) potrebbe aiutare gli scienziati a capire i meccanismi molecolari responsabili della atrofia muscolare e delle altre variazioni indotte dal volo spaziale. Lo studio denominato Effects of Spaceflight on the Aging of C. elegans (Space Aging) analizzerà la crescita degli ascaridi C. elegans per paragonarla con alcuni campioni di controllo sulla Terra. Entrambi gli esperimenti saranno trattati nel JAXA Cell Biology Experiment Facility (CBEF).
[NDT : I Nematodi sono chiamati anche vermi cilindrici perché presentano un corpo cilindrico a sezione trasversale circolare.]
Advanced Resistance Exercise Device (ARED) Maintenance
Virts ha effettuato la manutenzione ordinaria trimestrale. Ha lubrificato le guide del Vibration Isolation System (VIS), i rulli e le piastre di arresto superiore ed ispezionato le X-rotation dashpots. L’attività è stata completata senza riscontrare alcun problema.
Robotics Operations
Oggi i Robotics Ground Controllers hanno attivato il Mobile Servicing System (MSS) per rilasciare il Dragon Flight Releasable Grapple Fixture (FRGF). Successivamente hanno allontanato SSRMS dal Node 2 Power Data Grapple Fixture (PDGF) verso il Mobile Base System (MBS) PDGF 1. Dopo aver completato l’allontanamento, i Robotics Ground Controllers hanno manovrato SSRMS per predisporlo alla traslazione del Mobile Transported (MT), prevista per domani (GMT113), che dal WorkSite #4 verrà traslato sul WorkSite #7, in preparazione della Robotic Refueling Mission (RRM) di settimana prossima.
23 aprile
Pre-Determined Debris Avoidance Maneuver (PDAM)
La scorsa notte, alle ore 20:00 CDT, il Flight Control Team ha accertato, enfatizzando una elevata preoccupazione, la possibile collisione della ISS con del debris spaziale. La preoccupazione era tale per cui è stata ordinata una Pre-Determined Debris Avoidance Maneuver (PDAM). La manovra di evasione è stata effettuata oggi alle ore 12:35 CDT utilizzando i propulsori della Progress 58P. La durata della manovra è stata di 2 minuti e 20 secondi, producendo un Delta-V di 0,3 metri/secondo.
Ocular Health
Padalka e Kornienko, coadiuvati da Virts che ha agito in qualità di Crew Medical Officer (CMO), hanno eseguito gli esami (ecografie oculari e cardiache) dello studio Ocular Health. Le immagini ecografiche saranno utilizzate per identificare i cambiamenti nella morfologia oculare e per effettuare misurazioni della congestione della coroide. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
Rodent Research-2 Center for the Advancement of Science in Space (RR-2 CASIS)
Kelly ha pulito l’Animal Access Unit, dopo l’esecuzione dei primi campionamenti effettuati lo scorso martedì. Gli articoli monouso sono stati rimossi e raccolti, mentre i materiali di consumo sono stati sostituiti con nuove parti di ricambio.
Cold Stowage Operations
Virts ha completato un’attività di manutenzione ordinaria sostituendo il Dessicant Pack sul radiatore di Polar-2 che si trova nell’EXpedite PRocessing of Experiments to Space Station (EXPRESS) Rack 8. Successivamente ha sistemato gli Ice Bricks, trasportati sulla ISS dal cargo Dragon, nelle Double Cold Bags.
Robotics Operations
In preparazione delle operazioni di trasferimento del Robotics Refueling Mission (RRM), in programma per la prossima settimana, oggi i Robotics Ground Controllers hanno trasferito il Mobile Transporter (MT) dal Work Site 4 (WS4) al WS7.
Dragon Cargo Operations
L’equipaggio USOS della ISS ha trascorso gran parte della giornata a trasferire le merci dal cargo Dragon. Si stima che le operazioni si scarico siano giunte al 25% del completamento.
27 aprile
59 Progress (59P) Launch/Dock
Il lancio della Progress 59P, dal cosmodromo di Bajkonur in Kazakhstan, è previsto per domani alle ore 02:09 CDT. L’attracco all’ISS Docking Compartment (DC)-1 è previsto avvenga domani alle ore 08:07 CDT.
Rodent Research-2 Center for the Advancement of Science in Space (RR-2 CASIS)
Virts e Kelly hanno configurato il Bone Densitometer ed il Microgravity Sciences Glovebox (MSG), in preparazione della raccolta dei campioni RR-2 prevista per domani, tuttavia, nel corso della procedura di calibrazione del Bone Densitometer, l’equipaggio ha notato diversi errori. Gli specialisti a Terra stanno valutando come intervenire per completare e concludere la calibrazione dello strumento.
Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint)
Kelly, aiutato da Cristoforetti, ha raccolto i dati dell’esperimento Sprint, essendo giunto al traguardo del Flight Day 30 (FD30). Kelly ha indossato i riferimenti sul polpaccio destro e sulla coscia per il corretto posizionamento dell’ecografo. L’esperimento denominato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint), valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Queste sessioni di acquisizione ecografica sono effettuate ad intervalli prestabiliti, ovvero al FD14, FD30, FD60, FD90, FD120, FD150, e Return-7.
Study of the Impact of Long-Term Space Travel on the Astronauts’ Microbiome (Microbiome)
Cristoforetti ha eseguito la sua sessione Return-14 (R-14) dell’esperimento Microbiome. Ha applicato dei tamponi sul proprio corpo dopodichè li ha inseriti in MELFI. Nel corso della giornata, ed al termine della sessione di allenamento ginnico, raccoglierà campioni di sudore. Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed ai microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano. Per monitorare costantemente lo stato del microbioma dei membri dell’equipaggio, il loro sistema immunitario e l’interazione con gli ambienti della ISS, è previsto che queste raccolte vengano effettuate periodicamente nel corso di una missione spaziale.
Ocular Health (OH)
Kelly ha proseguito gli esami dello studio Ocular Health, coadiuvato rispettivamente da Virts e Cristoforetti nell’effettuare l’ecografia oculare e l’ecografia cardiaca. Le immagini ecografiche saranno utilizzate per identificare i cambiamenti nella morfologia oculare e per effettuare misurazioni della congestione della coroide. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
Japanese Experiment Module Air Lock (JEMAL) Slide Table (ST) Troubleshooting
Durante la fase automatica di rientro di JEMAL ST si è udito un rumore stridente. Una prima analisi ha escluso la presenza di Foreign Object Debris (FOD). Virts ha effettuato ulteriori ricerche per determinare la fonte del rumore, in considerazione del fatto che JEMAL ST verrà utilizzato nel corso delle attività Robotic Refueling Mission (RRM) previste per giovedì prossimo. I risultati di queste prime indagini non hanno prodotto risultati significativi; il rumore è ancora udibile ma non è peggiorato, quindi, la Japanese Aerospace Exploration Agency (JAXA) ha dichiarato “GO” JEMAL ST per le operazioni RRM.
Urine Processing Assembly (UPA) Pressure Fault
Ieri, l’UPA si è bloccata a causa dell’alta pressione che ha gravato sul condensatore. I tentativi di riavvio effettuati dai Ground Controllers non hanno avuto successo. Gli specialisti a Terra stanno studiando come intervenire per risolvere il problema.
Russian Chibis Suit Smoke Event
Questa mattina, nel corso dell’allenamento Lower Body Negative Pressure, svolto indossando la tuta Chibis, l’equipaggio russo ha riferito di aver sentito un odore di bruciato e di aver visto un piccolo sbuffo di fumo all’accensione della tuta. La tuta Chibis è stata subito spenta e le successive analisi dell’atmosfera delle ISS, effettuate con il Compound Specific Analyzer-Combustion Products (CSA-CP), non hanno mostrato nulla di anomalo. Mosca ritiene che l’odore ed il fumo fossero dovuti ad un problema ad una micropompa, problema in corso di approfondimento.
[NDT : Tuta Chibis – Dispositivo anti-zero G russo, utilizzato per la prima volta nel 1971 sulla Salyut 1. La funzionalità richiesta per questa tuta è l’opposto di una tuta anti-g in uso sugli aerei militari. Anzichè spingere il sangue ed i fluidi lontano dagli arti inferiori verso il torace e la testa, la tuta Chibis spinge questi verso il basso. Questa azione serve per contrastare la tendenza dei fluidi ad accumularsi nella parte alta del corpo quando si è in assenza di gravità. La tuta viene utilizzata anche dopo il volo spaziale per aiutare e velocizzare il recupero fisico degli astronauti. La tuta ha una massa di 8,7 kg a cui si aggiungono altri 3,7 kg per la pompa del vuoto.]
Fonte: NASA
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