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I record di Samantha Cristoforetti

Con l’ufficialità sugli orari di partenza dalla ISS (International Space Station) e del conseguente rientro a Terra dei tre astronauti dell’Expedition 42/43 possiamo già fare un bilancio, dal punto di vista numerico, di questa prima missione dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti.

Partita dal cosmodromo di Bajkonur il 23 novembre 2014 alle 21:01 GMT (erano le 22:01 in Italia) a bordo della Sojuz TMA-15M assieme ai suoi compagni di spedizione Terry Virts e Anton Shkaplerov, Samantha ha raggiunto la ISS il giorno successivo alle 2:49 GMT (le 3:49 in Italia). La partenza dalla Stazione Spaziale è fissata per il prossimo 11 giugno alle ore 10:20 GMT (saranno le 12:20 in Italia) mentre l’atterraggio è fissato per il giorno stesso alle 13:43 GMT (le 15:43 in Italia).

Considerando quindi gli orari sopracitati, la missione di Samantha Cristoforetti avrà avuto una durata di 199,7 giorni, dei quali 199,3 passati sulla Stazione Spaziale Internazionale. Questi numeri le permetteranno di stabilire svariati record, sia in ambito nazionale che internazionale e considerando sia il tempo da lei passato sulla ISS che nello spazio in generale. Proprio partendo da quest’ultimo aspetto, Samantha diventerà (in realtà lo è già da qualche tempo, come per altri primati sottoelencati) l’astronauta italiano ad aver passato più tempo complessivo nello spazio (199,7 giorni) superando il precedente record di Paolo Nespoli che era di 174,2 giorni tra l’altro accumulati in due missioni. Considerando una singola missione, il precedente primato italiano era rappresentato dai 166,3 giorni di Luca Parmitano (anche lui al suo debutto spaziale) stabiliti nel 2013.

Samantha all’interno del Nodo 2 (Harmony). Credit: ESA / NASA

Se Samantha è quindi la primatista in Italia, considerando l’intera Europa si piazza ad un comunque ottimo quarto posto alle spalle dell’olandese André Kuipers con 203,7 giorni, del francese Jean-Pierre Haigneré con 209,5 giorni e del tedesco Thomas Reiter che con i suoi 350,2 giorni è il primatista europeo. Questi tre astronauti che sopravanzano Samantha come tempo complessivo passato nello spazio hanno però tutti effettuato due missioni spaziali contro l’unica della nostra connazionale. E proprio il fatto che si è trattato della sua missione di debutto le consegna un paio di record che la pongono già nella storia dei voli spaziali.

Samantha Cristoforetti è infatti l’astronauta non russo ad aver passato più tempo nello spazio alla sua prima missione, superando i 198,7 giorni dell’americano Michael Barratt risalenti al 2009. Ovviamente questo la pone automaticamente al primo posto in Europa sopravanzando i 179,1 giorni della missione di debutto di Thomas Reiter effettuata fra il 1995 e il 1996. Parlando invece di donne Samantha è addirittura la primatista mondiale davanti all’americana Sunita Williams che alla sua prima missione (fra il 2006 e il 2007) rimase nello spazio per 194,8 giorni.

Anche considerando le singole missioni più lunghe in assoluto, a prescindere cioè che sia stata o meno la missione di debutto, le cose cambiano poco mantenendo Samantha nell’olimpo astronautico. Sempre parlando di astronauti non russi, la lunghezza della missione di Samantha è superata solo da quella dell’americano Michael Lopez-Alegria che ha all’attivo 215,3 giorni (fra il 2006 e il 2007) con la nostra connazionale che ovviamente condivide il secondo posto con l’americano Terry Virts. Rimanendo in ambito europeo e femminile Samantha non perde il primato avendo superato i precedenti record detenuti dall’olandese André Kuipers con 192,8 giorni (fra il 2011 e il 2012) e l’americana Sunita Williams con i suoi 194,8 giorni già citati.

Samantha all’interno della navicella cargo Dragon CRS-5. Credit: ESA /NASA

Con il suo volo spaziale Samantha Cristoforetti ha naturalmente anche rappresentato il nostro paese, il quale grazie alla missione Futura sale al quinto posto assoluto per presenza umana nello spazio con 627,0 giorni complessivi accumulati dai nostri astronauti scavalcando Francia e Canada (fermi rispettivamente a 432,2 e 506,2 giorni). In ambito europeo siamo secondi solo alla Germania che ha finora totalizzato 651,1 giorni di operazioni spaziali con i suoi astronauti.

Prendendo invece in considerazione esclusivamente la ISS e non le missioni spaziali in generale, Samantha occupa posizioni ancora migliori. Solamente due astronauti hanno passato più tempo di lei sulla Stazione Spaziale Internazionale in un’unica missione e sono l’americano Michael Lopez-Alegria ed il russo Mikhail Tyurin con 213,1 giorni (Expedition 14) mentre Samantha si fermerà a quota 199,3 giorni, valore ovviamente condiviso con l’americano Terry Virts ed il russo Anton Shkaplerov. Inoltre, a livello di trio quest’ultimo detiene il record assoluto avendo superato i 190,6 giorni di Oleg Kononenko, Donald Pettit e André Kuipers (Expedition 30/31).

Samantha è anche l’astronauta che ha passato più tempo sulla Stazione al suo primo imbarco superando i 196,5 giorni della coppia russa Sergei Volkov e Oleg Kononenko (Expedition 17). Ovviamente anche in questo caso nessuna donna e nessun astronauta europeo ha mai passato tanto tempo sulla ISS in una singola missione, sia in assoluto che tanto più nella missione d’esordio. I precedenti record appartenevano all’americana Sunita Williams (Expedition 14/15) con 189,7 giorni stabiliti anche per lei all’esordio e all’olandese Kuipers con i 190,1 giorni della sua seconda missione sulla Stazione (Expedition 30/31) mentre il precedente record europeo all’esordio sulla ISS erano i 166,3 giorni del tedesco Reiter (Expedition 13/14).

Samantha con il collega Terry Virts e la maglietta di ISAA. Credit: ESA /NASA

Per quanto riguarda invece il tempo complessivo passato sulla ISS, Samantha è al primo posto non solo in Italia avendo superato i 168,0 giorni di Paolo Nespoli ma anche in Europa avendo sopravanzato (per poco più di due ore!) i 199,2 giorni dell’olandese Kuipers tra l’altro entrambi con due missioni all’attivo. Fra le donne Samantha occupa il terzo posto dietro alle americane Sunita Williams (314,4 giorni) e Peggy Whitson (367,7 giorni) anche loro però con due missioni sulla ISS. Per quanto riguarda infine la permanenza sulla Stazione Spaziale suddivisa per nazione, l’Italia che già prima della missione Futura era al primo posto in Europa (davanti ai 339,9 giorni della Germania) ora ha scavalcato anche il Canada fermo a 383,4 giorni, accumulando un totale di 568,4 giorni che la pone al quarto posto assoluto.

Come ciliegina finale sulla torta, questa sarà anche la terza missione più lunga mai effettuata da una navicella Sojuz, superata solo dai 207,5 giorni della TM-27 (nel 1998) e dai 215,3 giorni della TMA-9 (fra il 2006 e il 2007).

Statistiche curate da ISAA

In copertina: Samantha all’interno di Cupola. Credit: ESA / NASA

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