A Spinoff a day – Il profilo alare supercritico fa risparmiare miliardi di dollari di carburante
Tra gli anni 1960 e 1970 venne sviluppato un profilo alare che poteva oltrepassare facilmente la velocità del suono: il “profilo supercritico”. Esso possiede un numero di Mach critico più basso di un profilo normale, perciò la formazione di una regione supersonica sul dorso si manifesta a velocità più basse, garantendo poi una ricompressione con minori perdite di energia. Gli effetti positivi non sono riservati solo ai velivoli transonici, ma anche ad aeromobili non progettati per superare la velocità del suono. Minori perdite di energia equivalgono a minor utilizzo di carburante, perciò ad un risparmio notevole.
A onor del vero, in merito alla questione dell’invenzione da parte dell’ingegnere NASA Richard Whitcomb troviamo opinioni contrastanti, come si leggerà anche nell’articolo proposto nel link in calce. Ciò che è certo è che lui fu il primo a richiederne il brevetto, rilasciato con nr. US3952971 (A) nell’Aprile del 1976.
Per approfondire:
Spinoff nel dettaglio [ENG]
Primo numero della rivista AerMacchi World (Maggio 1982) in cui si parla del profilo alare supercritico [pdf online – ITA]
Brevetto nr. US3952971 (A) [ENG]
Presentazione completa powerpoint originale in inglese, traduzione italiana a cura di Veronica Remondini.
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