Il razzo posizionato in rampa di lancio è collegato alla torre di servizio tramite bracci mobili, i quali hanno lo scopo di ospitare tubi e cavi che forniscono al mezzo carburante ed elettricità. Questi “cordoni ombelicali” possono rimanere in tale posizione anche in seguito all’accensione dei motori, fino a che la potenza di questi ultimi non sia stabilizzata. Dopodiché, grazie ad alcuni bulloni esplosivi, i bracci mobili si staccano dal vettore e rientrano in sede nella torre di servizio. Questo procedimento ovviamente causa colpi improvvisi e vibrazioni piuttosto pesanti alla struttura, alla quale è dunque richiesta una capacità di assorbimento particolare. Tale necessità ha portato alla creazione di ammortizzatori idraulici in grado di assorbire urti ed oscillazioni simili a quelli riscontrati agli edifici durante i terremoti.
Per approfondire:
Spinoff nel dettaglio [ENG]
Sito di Taylor Devices Inc. – sezione sugli ammortizzatori sismici [ENG]
Video: costruzione ed utilizzo dei sistemi ammortizzanti [ENG]
Presentazione completa powerpoint originale in inglese, traduzione italiana a cura di Veronica Remondini.