Dopo una lunga malattia, sabato 16 maggio è venuto a mancare a Roma, all’eta di 67 anni, il Direttore ESA dei Lanciatori, Antonio Fabrizi.
Ricevendo la triste notizia, il Direttore Generale dell’ESA Jean-Jacques Dordain ha detto “L’ESA ed il settore spaziale europeo perdono un eccellente professionista nello sviluppo e nello sfruttamento dei lanciatori. Perdo un amico molto vicino che è stato disponibile e presente in ogni momento durante i nostri 12 anni in comune all’ESA”.
“Antonio è un esempio di conoscenza, lealtà, cortesia e coraggio per noi tutti e per me in particolare. Con queste doti ha ottenuto il successo. I miei pensieri, così come quelli di tutto il personale ESA e degli appaltatori che hanno conosciuto Antonio, vanno a sua moglie Laura ed alle due figlie, con la speranza che la nostra vicinanza sia loro di aiuto in questo momento devastante”.
Fabrizi è stato Direttore ESA dei Lanciatori dal 2003 ed ha giocato un ruolo fondamentale per il successo del lanciatore Vega dell’ESA, dalla progettazione alla messa in esercizio, nell’installazione del lanciatore Sojuz al Centro Spaziale Guyanese e nell’accrescere l’affidabilità di Ariane 5.
Dopo aver completato gli studi all’Università di Roma “La Sapienza”, dove si è laureato in ingegneria meccanica, ha iniziato a lavorare in BPD. Tra il 1975 ed il 1989 ha ricoperto diverse posizioni, ed è stato responsabile per gli studi di fattibilità dei razzi dell’Ariane.
Nel 1990 è stato nominato Responsabile Commerciale alla Fiat Spazio, incaricato dello sviluppo di nuove iniziative. Nel 1993 è poi tornato in BPD per diventare capo dell’Unità Affari Sistemi di Trasporto Spaziale.
Dal 1997 al 1999 Fabrizi ha ricoperto lo stesso incarico per l’Unità Affari Spaziali in Fiat Avio, dove i suoi compiti includevano la responsabilità per i programmi Cyclone e Vega. Nel 2000 divenne Vice Presidente di Fiat Avio Space Business Unit, con responsabilità su tutte le attività spaziali. Antonio Fabrizi ha anche ricoperto diversi incarichi da direttore in diverse società, comprese Europropulsion, ELV, Regulus ed Arianespace.
Il primo marzo, su sua richiesta, ha preso l’incarico come Direttore Consulente ESA del Direttore Generale dell’ESA, continuando a fornire un supporto unico per la preparazione del nuovo lanciatore dell’ESA, Ariane 6. Ci lascia appena un mese prima della fine del suo mandato all’ESA, a “missione compiuta”.
Fonte: ESA