La ISS cambia: quello che c’è da sapere sullo spostamento del PMM
Trasloco in vista sulla ISS. A cambiare ubicazione non saranno attrezzature o “rack” (una sorta di “armadi spaziali”), ma un intero ambiente dell’avamposto internazionale: la “stanza italiana” Leonardo. Tra martedì 26 e giovedì 28 maggio prossimi sono pianificate le operazioni di spostamento del Permanent Multipurpose Module, in sigla PMM, che sarà sganciato dalla porta nadir del Nodo 1 Unity per essere posto in quella che sarà la sua collocazione definitiva.
Secondo quanto previsto dalla timeline pianificata dalla NASA le attività di approntamento a bordo inizieranno già da lunedì 25 e coinvolgeranno il comandante della ISS, Terry Virts, Scott Kelly e anche la nostra Samantha Cristoforetti. ll 26 l’equipaggio opererà la disattivazione del PMM, mentre la traslazione avverrà mercoledì 27 maggio quando, tramite il braccio robotico della ISS, il modulo verrà disconnesso dalla base orbitante e tramite una manovra che durerà alcune ore sarà agganciato alla porta anteriore del Nodo 3 Tranquility e successivamente riattivato. Gli astronauti potranno fare ingresso nel modulo intorno alle 15 di giovedì.
Quella in agenda la prossima settimana è una delle operazioni di riconfigurazione dei punti di attracco della Stazione internazionale volte a preparare la base orbitante all’approdo delle navette per equipaggio commerciali ora in fase di sviluppo nell’ambito del Commercial Crew Development (CCDev), il programma commerciale che usufruisce di investimenti NASA per assicurare il trasporto degli equipaggi alla ISS dopo il pensionamento degli Shuttle.
E’ infatti previsto che in un futuro prossimo le navicelle Dragon della compagnia SpaceX e CST-100 della Boeing conducano astronauti nell’orbita bassa affiancandosi alla capsula russa Sojuz, al momento l’unico sistema di trasporto manned in servizio da e per la ISS.
Questi sono gli spostamenti per vari elementi della ISS previsti per i prossimi mesi:
– la traslazione del modulo PMM dalla sua attuale posizione presso il boccaporto di Nadir (quello rivolto verso la Terra) del Nodo 1 al boccaporto Forward (quello rivolto verso l’ipotetico “muso” della ISS) del Nodo 3.
– la traslazione del cono di attracco PMA-3 dal boccaporto di dritta del Nodo 3 a quello di Zenith (rivolto in direzione opposta alla Terra) del Nodo 2.
– il posizionamento di due IDA (International Docking Adapters) sui due PMA, per consentire un contatto più dolce tra i futuri veicoli e la Stazione al momento dell’attracco.
A precedere l’attività di rilocazione, nei mesi scorsi, sono già state effettuate ben 3 attività extraveicolari destinate a preparare i portelli di aggancio e i nuovi cablaggi per i moduli previsti.
Portato in orbita con la missione STS-133 dello Space Shuttle, il PMM Leonardo è installato permanentemente sulla ISS dal 1° marzo 2011. Da allora funziona come modulo di stoccaggio di parti di ricambio, rifornimenti e materiale di scarto.
Il modulo è una versione modificata di uno dei tre Multi-Purpose Logistic Module (MPLM) Leonardo, Raffaello e Donatello sviluppati dall’ASI nell’ambito del Memorandum of Understanding stipulato con la NASA nel 1997, in virtù del quale l’Italia ha fornito all’agenzia statunitense i tre moduli cargo pressurizzati in cambio di diritti di utilizzo della Stazione e di opportunità di volo per astronauti italiani, tre di breve durata come membri di equipaggio dello Space Shuttle e una di lunga durata ogni 5 anni come membri dell’equipaggio dell’avamposto internazionale.
Nell’ambito delle attività di supporto ingegneristico al PMM che ASI assicura a NASA, la ricollocazione del modulo verrà supportata in real time dal team di ingegneri di ALTEC, sia dal Mission Support Center di Torino che direttamente nella Mission Evaluation Room del Mission Control Center di Houston, dove ASI ha ancora la propria console utilizzata durante le missioni dei moduli MPLM.
Sarà possibile seguire in diretta streaming lo spostamento del modulo Leonardo mercoledì 27 maggio collegandosi al canale NasaTV a partire dalle 14, ora italiana.
Nel video qui di seguito è possibile vedere la simulazione computerizzata dello spostamento che avverrà nei prossimi giorni:
Fonte: ASI
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