ISS Weekly Status Report – 13.2015
Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
9 aprile
Rodent Research (RR) preparations
In anticipo sulla consegna dell’esperimento scientifico Rodent Research (RR)-2, in arrivo sul cargo della missione SpaceX-6 (SPX-6), Virts ha configurato il Microgravity Science Glovebox (MSG) Life Science Ancillary Hardware (LSAH). Ha installato i filtri, le coperture, gli strumenti e le attrezzature necessarie per il prelievo dei campioni. L’attività di installazione di LSAH ha richiesto più tempo del previsto; le ultime attività saranno completate e concluse domani.
Binary Colloidal Alloy Test (BCAT) Intervalometer Change
Cristoforetti ha sostituito la batteria della macchina fotografica Canon D2Xs, ha trasferito alcune immagini, ha impostato il temporizzatore ed ha verificato l’allineamento e la messa a fuoco della fotocamera. Gli specialisti BCAT a Terra hanno verificato la qualità delle immagini ricevute in downlink, confermando che la messa a fuoco e l’allineamento sono migliorati rispetto alle immagini precedenti, ma che sarebbe comunque opportuno apportare ulteriori modifiche di dettaglio alla messa a fuoco. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a beni di consumo più versatili.
Defining the Relation Between Biomarkers of Oxidative and Inflammatory Stress and Atherosclerosis Risk in Astronauts During and After Long-duration Spaceflight (Cardio Ox)
Kelly, con Cristoforetti che, guidata a distanza dagli specialisti a Terra, ha agito nel ruolo di Crew Medical Officer (CMO), ha svolto la sessione Cardio Ox effettuando un’ecografia cardiaca e rilevando la pressione sanguigna. Lo scopo di questo studio è la misurazione dei livelli dei biomarcatori presenti nel sangue e nelle urine prima, durante, e dopo il volo spaziale per metterli in relazione al rischio di sviluppare malattie quali l’aterosclerosi. Dodici astronauti hanno fornito campioni di sangue ed urina per l’analisi dei biomarcatori prima del lancio, 15 e 60 giorni dopo il lancio, 15 giorni prima di tornare sulla Terra ed infine pochi giorni dopo l’atterraggio. Agli stessi intervalli di tempo vengono effettuate ecografie della carotide e della arteria brachiale ma questi esami proseguono nei cinque anni successivi all’atterraggio, al fine di monitorare lo stato di salute dell’apparato cardiovascolare.
Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint) Portable Pulmonary Function System (PPFS) Setup
Kelly ha configurato il PPFS per la sua sessione Sprint Volume of Oxygen Utilized (VO2) in programma domani. Inoltre ha riconfigurato i tubi nel Differential Pressure Flowmeter (DPFM) poichè, nel corso dell’Increment 42, era stato scoperto un disallineamento. L’esperimento denominato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint), valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Queste sessioni di acquisizione ecografica sono effettuate ad intervalli prestabiliti, ovvero al FD14, FD30, FD60, FD90, FD120, FD150, e Return-7.
Ocular Health
Virts e Cristoforetti, aiutati da Kelly che ha operato nel ruolo di Crew Medical Officer (CMO), hanno proseguito i test Ocular Health essendo giunti al traguardo del Return-30 (R-30), ovvero mancano circa 30 giorni al loro ritorno a Terra. Virts ha predisposto l’Optical Coherence Tomography (OCT) per l’esame ottico mediante l’OCT Laptop. Lo strumento Fundoscope e l’OCT Laptop sono stati utilizzati per la scansione delle retine sia di Virts che di Cristoforetti. L’OCT test utilizza onde luminose per acquisire immagini di sezioni della retina. Il Fundoscope viene utilizzato per l’acquisizione delle immagini della superficie interna dell’occhio, compresa la retina, il disco ottico, la macula e la fovea. Il protocollo dello studio Ocular Health è una raccolta sistematica di dati fisiologici necessari per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
10 aprile
Ocular Health
Virts e Cristoforetti hanno completato oggi gli esami Ocular Health essendo giunti al traguardo del Return-30 (R-30). Oggi, per entrambi, è stata la giornata in cui sono state effettuate le ecografie cardiache e della retina. Il protocollo dello studio denominato Ocular Health è una raccolta sistematica di dati fisiologici necessari per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
Human Research Program (HRP) Collections
Kelly ha raccolto campioni di saliva, sangue ed urina a sostegno degli esperimenti Biochemical Profile, Twins Study e Cardio Ox. Dopo il prelievo, i campioni sono stati posti nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI).
– Biochemical Profile. Il sangue e le urine sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Twins Study. Twins Study è un protocollo che comprende dieci studi diversi. Questi studi sono stati identificati per usufruire dell’occasione unica di osservare gli effetti dei viaggi spaziali su gemelli identici, uno dei quali vivrà un’esperienza sulla ISS, mentre l’altro rimarrà a Terra nello stesso periodo. Lo studio esamina i cambiamenti nel corpo umano nel campo della genetica, della psicologia, della fisiologia, della microbiologia e dell’immunologia.
– Cardio OX. Lo scopo di questo studio è la misurazione dei livelli dei biomarcatori presenti nel sangue e nelle urine prima, durante, e dopo il volo spaziale per metterli in relazione al rischio di sviluppare malattie quali l’aterosclerosi. Dodici astronauti hanno fornito campioni di sangue ed urina per l’analisi dei biomarcatori prima del lancio, 15 e 60 giorni dopo il lancio, 15 giorni prima di tornare sulla Terra ed infine pochi giorni dopo l’atterraggio. Agli stessi intervalli di tempo vengono effettuate ecografie della carotide e della arteria brachiale ma questi esami proseguono nei cinque anni successivi all’atterraggio, al fine di monitorare lo stato di salute dell’apparato cardiovascolare.
Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint) Volume of Oxygen Utilized (VO2) Exercise Session
Kelly ha indossato gli elettrodi per l’elettrocardiogramma e, sotto il monitoraggio di un cardiofrequenzimentro, ha svolto la sessione di allenamento SPRINT utilizzando il Portable Pulmonary Function System (PPFS) per monitorare i livelli di ossigeno – Volume of Oxygen (VO2) – nel corso degli esercizi svolti sul Cycle Ergometer with Vibration Isolation and Stabilization (CEVIS). Lo studio chiamato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint), valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Queste sessioni di acquisizione ecografica sono effettuate ad intervalli prestabiliti, ovvero al FD14, FD30, FD60, FD90, FD120, FD150, e Return-7. Domani Wiseman effettuerà l’ultima sessione Sprint Ultrasound, prima del suo ritorno a Terra previsto per il 9 novembre.
SpaceX-6 (SpX-6) Preparations
Oggi, i Robotics Ground Controllers hanno attivato il Mobile Servicing System (MSS) sul Prime String ed eseguito la verifica e la preparazione dello Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Brake and Joint Diagnostics and Latching End Effector (LEE)-B. Successivamente hanno attivato MSS sulla Redundant String e ripetuto le verifiche. I Robotics Ground Controllers hanno poi manovrato SSRMS in modo tale che la S1 Lower Outboard Camera potesse essere utilizzata per verificare che i LEE-B Snare Cables fossero stati configurati correttamente. Queste attività sono state svolte per controllare che SSRMS sia pronto per la cattura del cargo Dragon della missione SpX-6, in programma per GMT 105 (15 Apr 15). Al termine delle verifiche, i Robotics Ground Controllers hanno manovrato SSRMS fino alla posizione definita SpaceX High Hover da cui potranno effettuare la calibrazione della telecamera della Visiting Vehicle Officer Robotic Workstation (RWS).
Node 3 (N3) Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) Fault and Recovery
Questa mattina l’N3 CDRA si è guastato poichè la Air Selector Valve (ASV) 106 non è riuscita a raggiungere la nuova posizione nei tempi previsti. I Ground teams hanno governato da remoto la valvola, facendole toccare una dopo l’altra, con successo, tutte le posizioni previste. Questi tentativi hanno permesso il recupero della funzionalità del N3 CDRA, che ora funziona come previsto. La ASV 106 era stata sostituita il 24 marzo 2015. Attualmente a bordo della ISS ci sono 2 ASV di ricambio a disposizione.
Compound Specific Analyzer-Combustible Products (CSA-CP) Checkout
Questa mattina, la verifica effettuata dall’equipaggio alle Compound Specific Analyzer-Combustible Products (CSA-CP), giunte sulla ISS con la Sojuz 42S, ha evidenziato parametri ancora fuori portata. L’equipaggio ha ristivato le unità per permettere un ulteriore spurgo dei gas.
13 aprile
Russian Cosmonautics Day
Oggi è giorno di vacanza per l’equipaggio della ISS poichè si celebra il Russian Cosmonautics Day.
SpaceX (SpX)-6 Launch
Il lancio del cargo Dragon, previsto per oggi, è stato rinviato a causa di una situazione meteorologica non favorevole. La prossima finestra di lancio si aprirà martedì 14 aprile 2015 alle ore 15:10 CDT, con la cattura da parte del braccio robotico della ISS venerdì 17 Aprile. Oggi l’equipaggio USOS della ISS ha svolto una videoconferenza con gli specialisti a Terra per fare il punto sulle attività di scarico di Dragon.
Node 3 (N3) Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) Faults
Nel corso del fine settimana, l’N3 CDRA si è bloccato tre volte a causa della scarsa reattività della Air Selector Valve (ASV) 106, che non si è dimostrata in grado di raggiungere le posizioni predefinite nei tempi previsti. In tutti e tre i casi si è riusciti a recuperare la piena funzionalità dell’N3 CDRA. La ASV 106 è stata sostituita lo scorso 24 marzo 2015. A bordo della ISS sono presenti due ASV di ricambio, ma una di esse verrà utilizzata per rimpiazzare la ASV 104 nel corso delle attività di sostituzione dell’N3 CDRA Bed. Una nuova ASV arriverà con il cargo Dragon della missione SPX-6.
14 aprile
SpaceX (SpX-6) Launch
Dragon è stato lanciato oggi, con successo, alle ore 15:10 CDT. La cattura del cargo è prevista per venerdì 17 aprile alle ore 06:00 CDT circa.
European Modular Cultivation System (EMCS) Rotor Based Life Support System (RBLSS) and Water Reservoir Removal
Cristoforetti ha rimosso con successo tutti e quattro gli EMCS RBLSS Modules e due Water Reservoirs (serbatoi d’acqua) per imballarli e predisporli al ritorno a Terra con la missione SpaceX-6 (SPX-6). Il prossimo impiego dell’European Modular Cultivation System (EMCS) è previsto per l’esperimento NASA Plant RNA Regulation che verrà consegnato sulla ISS dalla missione SPX-8, e dall’esperimento ESA Seedling Growth-3 che giungerà con la missione SPX-9. La rimozione dei RBLSS e dei Water Reservoir sono attività di manutenzione ordinaria. Questi supporti, una volta giunti a Terra, verranno ricondizionati per il riutilizzo.
Kubik 6 Data Download
Dopo la positiva conclusione dell’esperimento Stem Cell Differentiation, Cristoforetti ha copiato i dati prelevati da Kubik 6 sul laptop dell’European Drawer Rack (EDR) per poi trasferirli sullo Station Support Computer (SSC) per l’invio a Terra per le valutazioni. Le cellule staminali giocano un ruolo importante nel mantenimento della massa ossea, essendo la principale fonte di osteoblasti. Il reclutamento di un adeguato numero di osteoblasti dipende dalla disponibilità di cellule umane mesenchimali staminali – Mesenchymal Stem Cells (hMSCs) – e dalla loro corretta risposta alla crescita. Questa indagine ha lo scopo di capire come queste cellule staminali reagiscono ad una esposizione di due settimane alla microgravità in termini di crescita, senescenza e differenziazione verso gli osteoblasti quando questi vengono trattati con vitamina D3.
Spaceflight Effects on Neurocognitive Performance: Extent, Longevity, and Neural Bases (Neuromapping)
Kelly, dopo aver collegato la consolle di controllo al computer portatile HRF, ha avviato l’applicazione per effettuare la sua prima sessione NeuroMapping. Kelly ha completato i test Mental Rotation I, Sensorimotor Adaptation, Dual Task Test in una posizione in cui era ancorato alla struttura della ISS, ed il Mental Rotation II in posizione libera e fluttuante. Gli studi denominati Neuromapping intendono indagare se i voli spaziali di lunga durata provocano alterazioni al cervello, sia a livello di struttura che di funzioni, come ad esempio il controllo motorio ed il multi-tasking, nonchè misurare il tempo di pieno recupero da queste eventuali sofferenze. Precedenti ricerche ed aneddoti, raccontati da astronauti al ritorno da un volo spaziale di lunga durata, suggeriscono che il controllo del movimento ed alcuni aspetti cognitivi subiscono un’alterazioni dopo aver vissuto a lungo in microgravità. L’indagine NeuroMapping utilizza la risonanza magnetica cerebrale strutturale e funzionale (MRI and FMRI) per valutare gli eventuali impatti nei membri di un equipaggio dopo una missione di sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Payload On-orbit Still Shots for Utilization and Maintenance (POSSUM) Photography
Virts ha fotografato i rack dei payload. Le immagini sono state inviate in downlink a Terra dove verranno utilizzate nelle fasi di addestramento dei futuri equipaggi, oltre che essere utilizzate per confermare la configurazione dei rack.
Habitability Video Walk-Through
Kelly ha registrato un video, documentando le sue osservazioni utilizzando l’applicazione iShort, per fornire approfondimenti relativi ai fattori umani ed alla abitabilità sulla ISS. Il video di oggi è stato registrato nelle aree adibite all’igiene personale dell’equipaggio. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica del miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile del velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione possa avere impatti sull’equipaggio legati alle dimensioni del volume abitabile. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.
Combustion Integration Rack (CIR) Fuel Oxidizer Management Assembly (FOMA) Calibration Part 1
Kelly ha iniziato oggi la prima parte della taratura del Combustion Integration Rack (CIR) Fuel Oxidizer Management Assembly (FOMA). Egli ha aperto la porta del cestello superiore, ha chiuso le valvole, ha rilevato la pressione nei collettori ed infine ha chiuso la porta del cestello superiore. La Flight Calibration Unit (FCU) è stata utilizzata per raccogliere i dati della pressione dei trasduttori. La calibrazione del FOMA fa parte delle attività di manutenzione ordinaria del CIR. Il prossimo esperimento che vedrà l’utilizzo del CIR sarà l’esperimento FLame Extinguishment Experiment-2 JAXA (FLEX-2J).
Node 3 (N3) Forward Midbay Intermodule Ventilation (IMV) Reconfiguration
Cristoferetti ha ripassato le procedure per la riconfigurazione del N3 forward IMV per fornire la ventilazione all’N3 forward in vista del trasferimento del Permanent Multipurpose Module (PMM). Cristoforetti ha inoltre raccolto e predisposto gli strumenti che verranno utilizzati domani nel corso della riconfigurazione.
Extravehicular Activity (EVA) Hard Upper Torso (HUT) Swap Preparation
Virts e Kelly hanno spostato la EMU 3011 dal Forward EMU Don/Doff Assembly (EDDA) al Crewlock, dopodichè hanno spostato la EMU 3005 dal Crewlock al Forward EDDA. Questa attività è propedeutica allo scambio dell’Hard Upper Torso (HUT) che verrà effettuata domani tra la Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3005 (taglia XL) e la EMU 3010. Il risultato di questa attività si tradurrà nel fatto che la EMU 3003 (taglia L) e la EMU 3010 (taglia XL) saranno le EMU primarie, mentre la EMU 3005 sarà di backup. Una nuova EMU, la 3017 di taglia M, è previsto venga consegnata sulla ISS dalla missione SPX-7.
Node 1 (N1) 1553 Portable Computer System (PCS) Jumper Checkout
L’equipaggio ha effettuato, con successo, una verifica degli N1 1553 PCS jumpers che si collegano al Node 1 Multiplexer Demultiplexer (MDM) principale tramite i bus UB-ORB-N1. Questa connessione verrebbe utilizzata solo se tutti e tre i Command & Control (C&C) MDM risultassero guasti o indisponibili.
15 aprile
The Effect of Long-Term Microgravity Exposure on Cardiac Autonomic Function (Biological Rhythms)
Kelly ha indossato l’Holter Electrocardiogram (ECG) per registrare la sua attività cardiaca nelle prossime 48 ore. L’obiettivo di questo studio è quello di esaminare accuratamente la variazione circadiana della funzione cardiaca nel corso del volo spaziale. Ciascun membro dell’equipaggio deve indossare un Actiwatch per 96 ore ed un elettrocardiografo (ECG) per 48 ore per le due sessioni di raccolta dati previste nel corso della propria permanenza in orbita.
Circadian Rhythms
Cristoforetti ha configurato il Circadian Rhythm Armband Monitor ed indossato il sensore Thermolab e la sua cintura per dare inizio alla sessione di 36 ore di raccolta dati. I ricercatori ipotizzano che il ciclo di luce-buio non di 24 ore, colpisca gli orologi circadiani dei membri dell’equipaggio. L’esperimento esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata, per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica, il tutto in presenza della microgravità e dell’ambiente controllato artificialmente presente a bordo della ISS.
Node 3 (N3) Forward Midbay Intermodule Ventilation (IMV) Reconfiguration
Facendo seguito alle attività di documentazione e predisposizione degli strumenti effettuata ieri, oggi Cristoforetti ha rimosso l’infrastruttura IMV dall’N3 Forward Midby per installare nuove condutture ed una IMV Manual Valve. Queste attività sono necessarie per poter effettuare lo spostamento del PMM sull’N3 Forward.
Extravehicular Activity (EVA) Hard Upper Torso (HUT) Swap
Ieri l’equipaggio ha trasferito la Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3011 dal Forward EMU Don/Doff Assembly (EDDA) al Crewlock e la EMU 3005 dal Crewlock al Forward EDDA. Oggi Virts e Kelly hanno scambiato gli Hard Upper Torso (HUT) tra la EMU 3005 (taglia XL) e la EMU 3010. Il risultato di questa attività si tradurrà nel fatto che la EMU 3003 (taglia L) e la EMU 3010 (taglia XL) saranno le EMU primarie, mentre la EMU 3005 sarà di backup. Dopo lo scambio degli HUT, l’equipaggio ha effettuato, con successo, alcune verifiche alle EMU 3005 e 3010.
16 aprile
SpaceX-6(SpX-6) Status
Dragon ha effettuato oggi, con successo, diverse accensioni dei propulsori per impostare il corretto avvicinamento alla ISS. Cristoforetti e Virts hanno in programma per domani alle ore 06:00 CDT la cattura del cargo.
Space Aging and Nematode Muscle Familiarization
Kelly ha consultato la documentazione relativa ai due esperimenti JAXA attualmente a bordo del cargo Dragon della missione SPX-6. Entrambi gli esperimenti studieranno gli impatti di un ambiente posto a gravità zero sugli ascaridi C. elegans. Gli scienziati, con lo studio denominato Alterations of C. elegans muscle fibers by microgravity, osserveranno i muscoli dei nematodi nella speranza di chiarire le cause delle alterazioni muscolari che si evidenziano in microgravità.
[NDT : I Nematodi sono chiamati anche vermi cilindrici perché presentano un corpo cilindrico a sezione trasversale circolare.]
Lo studio dei vermi esposti ad entrambe le condizioni (microgravità e gravità indotta da una centrifuga) potrebbe aiutare gli scienziati a capire i meccanismi molecolari responsabili della atrofia muscolare e delle altre variazioni indotte dal volo spaziale. Lo studio denominato Effects of Spaceflight on the Aging of C. elegans (Space Aging) analizzerà la crescita degli ascaridi C. elegans per paragonarla con alcuni campioni di controllo sulla Terra. Entrambi gli esperimenti saranno trattati nel JAXA Cell Biology Experiment Facility (CBEF).
The Effect of Long-Term Microgravity Exposure on Cardiac Autonomic Function (Biological Rhythms)
Kelly prosegue la sua raccolta dati di 48 ore utilizzando l’Holter Electrocardiogram (ECG). Questa mattina ha completato la prima parte, durata 24 ore, quindi ha sostituito la scheda di memoria e la batteria ed ha iniziato la seconda parte del monitoraggio. L’obiettivo di questo studio è quello di esaminare accuratamente la variazione circadiana della funzione cardiaca nel corso del volo spaziale. Ciascun membro dell’equipaggio deve indossare un Actiwatch per 96 ore ed un elettrocardiografo (ECG) per 48 ore per le due sessioni di raccolta dati previste nel corso della propria permanenza in orbita.
Russian Joint Research (RJR) Microbial Air Sampler (MAS) and Surface Sample Kit (SSK) Sampling
Padalka ha avviato una raccolta di campioni di aria e successivamente preleverà campioni dalle superfici di tutti i moduli della ISS alla ricerca di funghi e microbi. Questi campioni saranno posti sotto incubazione ed analizzati martedì 21 aprile. Questo studio intende scoprire luoghi e superfici della ISS più inclini a subire una contaminazione microbica. Ciò che verrà scoperto verrà condiviso tra NASA e Roscosmos. Questo studio mira ad identificare nuove tecnologie di monitoraggio per fornire una base scientifica per le decisioni sul futuro monitoraggio microbico, sia sulla ISS che sui veicoli delle future esplorazioni umane.
Dragon Robotics On-Board Trainer (RoBOT) On-Board Training (OBT)
In preparazione della cattura e dell’attracco di Dragon, in programma domani, l’equipaggio USOS ha condotto la seconda sessione di addestramento sulle procedure di aggancio ed attracco del cargo. Sono state effettuate due sessioni Capture Point (CP) Hold, è stato effettuato un ripasso delle procedure nominali di avvicinamento ed attracco nonchè la simulazione di qualche malfunzionamento. Al termine della sessione di addestramento, l’equipaggio ha ripassato le procedure post-attracco.
Centerline Berthing Camera System (CBCS)
Virts ha installato il Centerline Berthing Camera System (CBCS) e tutta l’avionica necessaria per gestire un corretto attracco di Dragon al Node 2 Nadir. Inoltre è stata effettuata una verifica sulla corretta trasmissione del segnale video della CBCS verso la Robotic Work Station (RWS) e verso Terra.
17 aprile
SpaceX (SpX)-6 Capture and Berthing
Il cargo Dragon è stato afferrato dal braccio robotico alle ore 05:55 CDT per essere guidato all’attracco con la ISS. Domani, l’equipaggio aprirà i portelli e darà il via alle operazioni di scarico delle merci.
Fine Motor Skills
Kelly e Kornienko hanno effettuato una nuova sessione Fine Motor Skills, essendo giunti al traguardo del Flight Day 20 (FD20). In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio una volta tornati alla gravità terrestre.
Rodent Research-2 (RR-2) (Center for the Advancement of Science in Space (CASIS))
Virts e Kelly hanno consultato la documentazione dell’esperimento Rodent Research-2 (RR-2) in vista del prossimo trasferimento degli animali all’Habitat. Questo esperimento analizza gli effetti dell’ambiente spaziale sui sistemi muscolo-scheletrici e neurologici dei topi utilizzati come organismi modello della salute e delle malattie umane. Vivere in un ambiente in microgravità porterà a rapidi e significativi effetti sulla fisiologia dei topi che imitano il processo di invecchiamento ed alcune malattie degli esseri umani, tra cui l’atrofia muscolare e la perdita di densità ossea. Questo progetto aiuterà gli scienziati a scoprire nuovi bersagli molecolari che potranno facilitare lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento delle malattie delle ossa e per prevenire l’indebolimento muscolare. Un’esposizione di lunga durata alla microgravità potrà indurre cambiamenti anche nell’espressione genica, nella sintesi delle proteine, nel metabolismo e nella struttura dell’occhio/morfologia che saranno identificabili come una serie di biomarcatori utili per il monitoraggio sull’insorgenza e sulla progressione della malattia.
Double cold bag unpack
Virts ha ripassato le procedure previste per la corretta gestione della merce stivata a freddo, giunta sulla ISS con il cargo Dragon della missione Spx-6.
Osteo-4
Cristoforetti ha ripassato la documentazione della configurazione dell’infrastruttura Osteo-4, giunta sulla ISS con la missione Spx-6. Osteocytes and Mechanomechano-transduction (Osteo-4) è lo studio degli effetti della microgravità sulla funzione degli osteociti, che sono le cellule ossee più comuni. Queste cellule sono in grado di percepire la presenza o l’assenza di carichi meccanici, ma i ricercatori non ne conoscono ancora i meccanismi. Osteo-4 permetterà agli scienziati di analizzare in microgravità i cambiamenti delle cellule ossee dei topi nell’aspetto fisico e nell’espressione genetica.
The Effect of Long-Term Microgravity Exposure on Cardiac Autonomic Function (Biological Rhythms 48)
Kelly ha completato il secondo segmento della rilevazione (24 ore) dell’esperimento Biological Rhythms 48, salvando i dati acquisiti per predisporli all’invio a Terra. L’obiettivo di questo studio è quello di esaminare accuratamente la variazione circadiana della funzione cardiaca nel corso del volo spaziale. Ciascun membro dell’equipaggio deve indossare un Actiwatch per 96 ore e un elettrocardiografo (ECG) per 48 ore per le due sessioni di raccolta dati previste per il proprio volo.
Circadian Rhythms
Cristoforetti ha completato la sesta ed ultima sessione dell’esperimento sui Ritmi Circadiani. Ha rimosso l’attrezzatura (Thermolab Double Sensors, Thermolab Control Unit e Armband) dell’esperimentoi, avendo concluso la sessione di 36 ore di raccolta dati. I ricercatori ipotizzano che il ciclo di luce-buio non di 24 ore, colpisca gli orologi circadiani dei membri dell’equipaggio. L’esperimento esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata, per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica, il tutto in presenza della microgravità e dell’ambiente controllato artificialmente presente a bordo della ISS.
Commercial Generic Bioprocessing Apparatus (CGBA) Compact Flash (CF) card swap
Kelly ha installato nuove schede Compact Flash (CF) nel CGBA-4. Le prestazioni di CGBA-4 saranno equiparabili a quelle di CGBA-6; entrambi i sistemi ora sono dotati delle nuove e più performanti schede di memoria.
Fonte: NASA
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