ISS Weekly Status Report – 12.2015

ISS, Shuttle e ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

1 aprile

Human Research Program (HRP) Collections
Kelly ha proseguito la raccolta di campioni della propria saliva per gli esperimenti Microbiome e Salivary Markers. I campioni raccolti sono stati stivati nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI).

– Salivary Markers vuole approfondire se sia possibile utilizzare la saliva come semplice indicatore, non invasivo, della salute dei membri dell’equipaggio di una missione spaziale. Questa ricerca permetterà di identificare un sistema immunitario con problemi prima che questo si manifesti come un rischio per la salute dell’intero equipaggio. Il mantenimento di un robusto sistema immunitario durante le missioni spaziali di lunga durata sarà importante per garantire il successo di una missione. Se un’eventuale abbassamento delle difese immunitarie fosse causato dal volo spaziale, questo studio permetterà lo sviluppo di appropriate contromisure che contribuiranno a mitigarne i rischi.

– Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed ai microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano. Per monitorare costantemente lo stato del microbioma dei membri dell’equipaggio, il loro sistema immunitario e l’interazione con gli ambienti della ISS, è previsto che queste raccolte vengano effettuate periodicamente nel corso di una missione spaziale.

Ocular Health
Kelly e Kornienko hanno iniziato la loro tre giorni dedicata agli esami dello studio Ocular Health. La sessione odierna ha incluso una prova di visione seguita dalla compilazione di un questionario, dopodichè, con Virts che ha agito in qualità di Crew Medical Officer (CMO) per Kelly e Padalka per Kornienko, sono stati rilevati i valori della pressione oculare e quelli della pressione arteriosa. Il protocollo dello studio denominato Ocular Health è una raccolta sistematica di dati fisiologici necessari per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Factors Contributing to Food Acceptability and Consumption, Mood and Stress on Long-Term Space Missions (Astro Palate)
Virts ha svolto la quarta ed ultima sessione dell’esperimento Astro Palate-Part A. Ha rilevato, prima del pranzo, il valore della propria pressione sanguigna ed ha raccolto alcuni campioni di saliva, dopodiché ha recuperato il proprio pasto, avendo cura di scegliere due porzioni di ciascun cibo in modo tale da poter consumare la seconda porzione in una data successiva. Dopo aver completato il pranzo, Virts ha rilevato di nuovo la propria pressione sanguigna ed ha raccolto ulteriori campioni di saliva, poi inseriti in MELFI per la conservazione. L’obiettivo della sessione “Part A” è determinare se si riesce a ridurre lo stress e migliorare l’umore, eliminando l’obbligo di scegliere cosa mangiare da un menù. I livelli di stress e gli stati d’animo dei membri dell’equipaggio verranno confrontati tra loro prima e dopo i pasti per quattro giorni consecutivi. Nel Day 3 i membri dell’equipaggio sceglieranno cosa mangiare tra una selezione di cibi di un menù; questo pasto verrà confrontato con quello del Day 4. La variazione delle dosi dei cibi dei giorni 1 e 3, quando i membri dell’equipaggio potranno scegliere quali cibi consumare, sarà confrontata con la variazione delle dosi nei giorni 2 e 4, quando i membri dell’equipaggio non potranno scegliere quali cibi mangiare a pranzo. L’esperimento denominato Factors Contributing to Food Acceptability and Consumption, Mood and Stress on Long-Term Space Missions (Astro Palate) studia la relazione che intercorre tra le emozioni, l’umore, lo stress ed il mangiare nel corso di una missione nello spazio. Lo studio analizza le modalità per ridurre al minimo gli aspetti stressanti connessi all’azione di alimentarsi, in modo che le persone consumino più cibo e siano più soddisfatte. Inoltre, questo esperimento esamina se il cibo viene utilizzato come metodo per ridurre lo stress o per mitigare gli stati d’animo negativi nei membri di un equipaggio impegnato in una missione di lunga durata.

Fine Motor Skills
Kelly e Kornienko hanno effettuato la loro sessione Fine Motor Skills, essendo giunti al traguardo del Flight Day 5 (FD5). In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio una volta tornati alla gravità terrestre. Reaction Self Test è un compito che permette agli astronauti, in cinque minuti, di monitorare gli effetti quotidiani della fatica sulle proprie prestazioni. Dormire meno del previsto, eventuali effetti residui dovuti ad una precedente assunzione di farmaci per il sonno, cambiamenti che modificano il ciclo sonno/veglia e gli effetti di attività extraveicolari possono causare affaticamento e quindi far degradare le prestazioni di un astronauta. Periodicamente durante la missione, e in occasione di grandi eventi, un astronauta può effettuare, utilizzando un computer, un “reaction-time test” per misurare i propri livelli di affaticamento.

Sleep Log
Kelly e Kornienko hanno annotato le caratteristiche del loro sonno. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato all’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno correlato all’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.

Utilization SpaceX-6 (SpX-6) Preparations
Virts ha caricato il software Osteo-4 sul laptotp dell’EXpedite PRocessing of Experiments to Space Station (EXPRESS) del Rack 8. Ha inoltre inserito dodici Icebricks, mattonelle ghiacciate portate ad una temperatura di -32° C, per raffreddare MELFI e predisporlo ad un prossimo utilizzo. SPX-6 recapiterà sulla ISS l’esperimento denominato Osteocytes and Mechanomechano-transduction (Osteo-4), ovvero lo studio degli effetti della microgravità sulla funzione degli osteociti, che sono le cellule ossee più comuni. Queste cellule sono in grado di percepire la presenza o l’assenza di carichi meccanici, ma i ricercatori non ne conoscono ancora i meccanismi. Osteo-4 permetterà agli scienziati di analizzare in microgravità i cambiamenti delle cellule ossee dei topi nell’aspetto fisico e nell’espressione genetica.

Lab Internal Audio Controller (IAC) 1 Remove & Replace (R&R)
L’IAC-1 è degradato parecchio nel corso degli anni ed ora evidenzia una anomalia di funzionamento che mette a repentaglio la funzione di trasmissione della voce all’interno della ISS e la funzione Caution & Warning (C&W), utilizzata durante gli eventi di emergenza. Virts ha sostituto oggi l’unità guasta permettendo alle funzioni IAC un ritorno alla piena operatività.

Air Quality Monitor (AQM) 1 Troubleshooting
All’inizio di quest’anno i tentativi dei Ground Controllers di recuperare i dati da AQM S/N 1003 non avevano avuto successo. L’equipaggio ha provato a spegnere e riaccendere il sistema, ma la funzionalità dell’Air Quality Monitor (AQM) 1 non è stata ripristinata. Anche se vi è un secondo AQM operativo a bordo della ISS, è importante disporre di entrambi gli apparecchi funzionanti per poter leggere, quasi in tempo reale, i valori della qualità dell’aria della ISS. I Ground team stanno lavorando alla soluzione del problema.

SpaceX (SpX)6 Preparations
In preparazione dell’arrivo del cargo della missione SPX-6, Kelly ha completato un’esercitazione – On-Board Training (OBT) Dragon Rendezvous Review – che gli ha permesso di ripassare il profilo di missione di Dragon, le procedure di avvicinamento e le interfacce di controllo e governo a disposizione dell’equipaggio.

Space Station Remote Manipulator System (SSRM) Operations
Oggi, i Robotics Ground Controllers hanno attivato il Mobile Servicing System (MSS) per muovere SSRMS dal Mobile Base System (MBS) Power Data Grapple Fixture (PDGF) 3 sul Node 2 PDGF. Nel corso di questa attività sono state effettuate due catture e due rilasci del Node 2 PDGF utilizzando i Latching End Effector (LEE)-A. Dopo l’aggancio dei LEE-A al Node 2 PDGF, i Robotics Ground Controllers hanno eseguito tre cicli derigidize/rigidize. Queste serie di catture/rilasci sono state eseguite per definire le performance dei LEE-A dopo la lubrificazione effettuata durante l’USOS Extravehicular Activity (EVA) 30. Per concludere, i Robotics Ground Controllers hanno manovrato SSRMS nella posizione prevista per l’aggancio del cargo Dragon della missione SpaceX-6.

 

2 aprile

FLame Extinguishment Experiment-2JAXA (FLEX-2J) Preparations
Virts ha predisposto il rack del Combustion Integration Rack (CIR) per le attività FLEX-2J, in programma nel corso di questo Increment. Per accedere al Low Light Level (LLL)-Ultraviolet (UV) Imaging Package, ha ruotato il CIR Optics Bench dopodichè ha assicurato l’LLL-UV Imaging Package sulla Maintenance Work Area (MWA). Virts ha poi installato un filtro LLL-Infrared (IR) nell’Imaging Package, che è stato successivamente riposizionato nel CIR Optics Bench, restituendo il CIR alla sua configurazione nominale. FLEX-2J studia le interazioni delle fiamme con il movimento delle goccioline di combustibile. L’esperimento opera nel CIR e consiste in una schiera lineare di goccioline, molte delle quali sono in posizioni fisse, mentre altre sono libere di muoversi lungo la fibra di supporto. Le goccioline fisse, bruciando, permettono la propagazione della fiamma. I movimenti delle gocce vengono osservati con le telecamere di diagnostica presenti nel CIR.
[NDT : L’esperimento FLEX-2J è nato dalla collaborazione tra la NASA, l’Agenzia spaziale giapponese (JAXA), la Nihon University e la Yamaguchi University. Derivato dagli obiettivi scientifici del JAXA Group Combustion Experiment, FLEX-2J completerà questi obiettivi utilizzando le strutture NASA FLEX-2 presenti sulla ISS. FLEX-2J osserverà e misurerà i movimenti delle goccioline di combustibile, disposte su un array monodimensionale, allo svilupparsi di una fiamma. Tre gocce verranno distribuite in posizioni fisse su sfere di ceramica poste su una fibra di carburo di silicio. Poi altre gocce, con la possibilità di muoversi ed in un numero compreso tra le 3 e le 10, saranno sistemate in posizioni prestabilite sulla fibra. Quando la prima goccia in posizione fissa si accenderà, la fiamma si propagherà lungo la matrice unidirezionale, goccia dopo goccia. Verranno registrati i movimenti delle gocce prima e dopo l’accensione della fiamma, nonchè la velocità di propagazione ed il processo di crescita della fiamma lungo l’array di goccioline di combustibile. In particolare, l’esperimento misurerà la velocità di combustione, il tempo di propagazione del fuoco ed il movimento delle gocce combuste in funzione della spaziatura tra le goccioline, la pressione ambientale e la composizione del gas. L’esperimento FLEX-2J utilizzerà la Combustion Integrated Rack (CIR) e parte della ISS Fluids and Combustion Facility (FCF). La Multi-user Droplet Combustion Apparatus (MDCA), installata all’interno del CIR, conterrà l’hardware FLEX-2J specifico per l’esecuzione dell’esperimento.]

Ocular Health (OH)
Kelly e Kornienko hanno eseguito l’esame Optical Coherence Tomography (OCT) assistiti da un Crew Medical Officers (CMO), Padalka per Kornienko e Cristoforetti per Kelly. A seguire, Kelly e Cristoforetti hanno effettuato l’esame Free Float OCT, ovvero testare le capacità prima di eseguire, nel Service Module, l’OCT test nel corso dell’esperimento denominato Fluis Shift. Nel pomeriggio, Kelly e Kornienko effettueranno l’acquisizione delle immagini retiniche con lo strumento Fundscope. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

On Board Training (OBT) Crew Health Care System (CHeCS) Drill
L’equipaggio della Sojuz 42S ha condotto una sessione di addestramento (OBT – On Board Training) Crew Health Care System (CHeCS). Questa sessione offre ai membri dell’equipaggio l’opportunità di lavorare come una squadra nella risoluzione di una emergenza medica simulata. Questa sessione rinfresca la memoria sulle procedure, sull’uso delle attrezzature e sui luoghi di stivaggio presenti a bordo della ISS.

Microbial Capture Device (MCD) Coliform Water Sample Analysis
L’equipaggio ha completato oggi l’analisi dell’acqua e la registrazione dei dati rilevati dai campioni di acqua prelevati​​ lo scorso martedì. Tra il prelievo dei campioni e la loro analisi devono intercorrere non meno di 48 ore.

ISS Reboost
È stato effettuato oggi il reboost della ISS utilizzando i propulsori della Progress 58P. Questo reboost si è reso necessario per sincronizzare l’orbita della ISS con l’arrivo e l’attracco della Progress 59P in programma per il 28 aprile. L’accensione dei propulsori della Progress è durata 3 minuti e 3 secondi per produrre un delta-V di 0,40 metri/secondo.

 

3 aprile

Ocular Health (OH)
Kelly e Kornienko hanno eseguito gli ultimi esami (ecografie oculari e cardiache) dell’esperimento Ocular Health previsti per il traguardo del Flight Day 10 (FD10). Le immagini ecografiche saranno utilizzate per identificare i cambiamenti nella morfologia oculare e per effettuare misurazioni della congestione della coroide. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Aniso Tubule
Cristoforetti ha recuperato i campioni Aniso Tubule dal CBEF per posizionarli sotto le lenti del microscopio di Aquatic Habitat (AQH). Nel corso dei prossimi due giorni, i Ground controllers effettueranno da Terra l’osservazione dei campioni. L’esperimento Aniso Tubule intende chiarire i meccanismi di resistenza alla gravità delle piante e dei vegetali.

Japanese Experiment Module (JEM) Intermodule Ventilation (IMV) Flow Measurements
Utilizzando lo strumento VELOCICALC, Virts e Cristoforetti hanno effettuato alcune rilevazioni di routine sulla velocità dell’aria dalle griglie di aspirazione e scarico del JEM. I dati rilevati sono stati inviati a Terra per le analisi.

Urine Processing Assembly (UPA) Status
I Ground Controllers hanno tentato oggi un paio di cicli di processo, ma la UPA, pur funzionando senza apparente problema, non ha generato acqua. Gli specialisti ritengono che questo sia dovuto ad una eccessiva presenza di aria, una percentuale più alta del normale, nel sistema. I Ground teams stanno lavorando ad un piano di interventi per recuperare la funzionalità della UPA.

Water Processing Assembly (WPA) Status
La WPA sta effettuando un ritrattamento a causa di elevati livelli di conducibilità elettrica. Sulla base della raccomandazione dei Ground teams, la temperatura del Gas Separator è stata innalzata e portata a 175 F, prima di avviare un nuovo ciclo. Il valore di conducibilità è sceso sotto i 50 µmhos/cm dopo un processo durato 12 ore, ma i livelli di conduttività hanno registrato una tendenza al rialzo per tutta la giornata, pur senza introdurre alcuna modifica al sistema. Gli specialisti a terra stanno riesaminando i dati per determinare i prossimi interventi da attuare.

 

6 aprile

Blood Pressure Regulation (BP Reg) Experiment
Virts ha configurato una videocamera e l’hardware BP Reg dopodichè ha effettuato una sessione di raccolta dati. Questa indagine dell’Agenzia Spaziale Canadese (Canadian Space Agency) mette alla prova l’efficacia di una manipolazione in volo della pressione arteriosa (BP) come indicatore di cosa potrebbe accadere nelle fasi di post-volo. Un test denominato Leg Cuff induce un breve calo di pressione (BP) a seguito del rilascio di una breve ostruzione del flusso sanguigno alle gambe. La variazione dei valori pressori da una situazione di pre-volo a quella di volo sarà utilizzata per predire quali astronauti potrebbero essere suscettibili ad evidenziare un grande calo di BP nei test di supporto post-volo.

Fine Motor Skills
Kelly ha eseguito la sua sessione Fine Motor Skills essendo giunto al traguardo del Flight Day 10 (FD10). Nell’esperimento denominato Fine Motor Skills, i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità ed il recupero sensomotorio una volta tornati alla gravità terrestre. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato all’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno correlato all’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.

Aniso Tubule
Cristoforetti ha rimosso i campioni dell’esperimento dal microscopio di Aquatic Habitat (AQH) dopo i 2 giorni di osservazione effettuata dagli specialisti a Terra. L’esperimento Aniso Tubule intende chiarire i meccanismi di resistenza alla gravità delle piante e dei vegetali.

Solution Crystallization Observation Facility (SCOF) Launch Lock Fix
Cristoforetti ha fissato e bloccato il Launch Lock su SCOF che è situato nel rack Ryutai. Questa è una attività di manutenzione ordinaria prevista per il Japanese Experiment Module (JEM). SCOF è utilizzato per studiare la morfologia e la crescita dei cristalli. Questo ambiente è dotato di diversi microscopi utilizzati per misurare simultaneamente i cambiamenti della morfologia e della crescita di cristalli.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) Maintenance
Virts e Kelly hanno eseguito uno svuotamento ed un riempimento parziale del circuito di raffreddamento della EMU 3010. L’equipaggio ha successivamente effettuato un filtraggio ionico, la rimozione del particolato (lavaggio) e la manutenzione dei biocidi (iodinazione) alla EMU 3010 ed ai circuiti di raffreddamento dell’Airlock. Al termine di queste attività, l’equipaggio ha eseguito una asciugatura della EMU oggetto della manutenzione.

On-Board Training (OBT)
Kelly e Kornienko hanno effettuato un corso in autoistruzione – ISS Crew Medical Officer (CMO) Computer Based Training (CBT), al termine del quale hanno risposto alle domande di autovalutazione.

 

7 aprile

Human Research Program (HRP) Collections
Kelly ha proseguito anche questa settimana con la raccolta dei campioni per gli esperimenti dello Human Research Program (HRP). I campioni raccolti oggi verranno utilizzati per gli esperimenti Microbiome and Twins Study.

– Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed ai microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano. Per monitorare costantemente lo stato del microbioma dei membri dell’equipaggio, il loro sistema immunitario e l’interazione con gli ambienti della ISS, è previsto che queste raccolte vengano effettuate periodicamente nel corso di una missione spaziale.

– Twins Study è un protocollo che comprende dieci studi diversi. Questi studi sono stati identificati per usufruire dell’occasione unica di osservare gli effetti dei viaggi spaziali su gemelli identici, uno dei quali vivrà un’esperienza sulla ISS, mentre l’altro rimarrà a Terra nello stesso periodo. Lo studio esamina i cambiamenti nel corpo umano nel campo della genetica, della psicologia, della fisiologia, della microbiologia e dell’immunologia.

Rodent Research (RR) Preparations
Cristoforetti ha raccolto e predisposto le attrezzature necessarie delle operazioni Rodent Research (RR) vicino al luogo in cui si verificheranno le attività. Kelly invece ha in programma la sostituzione del filtro del Microgravity Science Glovebox (MSG), attività di manutenzione necessaria per poter dare il via agli esperimenti RR. Rodent Research (RR)-2 sarà consegnato sulla ISS dalla missione SpaceX-6 (SPX-6).

Aniso Tubule
Cristoforetti ha effettuato il trasferimento dei dati finali della sessione #10 dell’esperimento. L’esperimento Aniso Tubule intende chiarire i meccanismi di resistenza alla gravità delle piante e dei vegetali.

Blood Pressure Regulation (BP Reg)
Virts ha completato una sessione BP Reg, dopodichè ha inviato a Terra i datti della sessione per l’analisi da parte degli specialisti. Questa indagine mette alla prova l’efficacia di una manipolazione in volo della pressione arteriosa (BP) come indicatore di cosa potrebbe accadere nelle fasi di post-volo. Un test denominato Leg Cuff induce un breve calo di pressione (BP) a seguito del rilascio di una breve ostruzione del flusso sanguigno alle gambe. La variazione dei valori pressori da una situazione di pre-volo a quella di volo sarà utilizzata per predire quali astronauti potrebbero essere suscettibili ad evidenziare un grande calo di BP nei test di supporto post-volo.

On-Board Training (OBT) Dragon Offset Grapple #1
In preparazione della cattura del cargo Dragon della missione SPX-6, prevista per il 15 aprile, l’equipaggio USOS ha effettuato oggi alcune sessioni di esercitazione con il braccio robotico, ponendo particolare attenzione ai vincoli volumetrici imposti da Cupola ed alle variazioni delle condizioni di luce all’interno di essa. Al termine dell’allenamento, l’equipaggio ha effettuato un debriefing con gli specialisti a Terra.

Water Processor Assembly (WPA) Status
Durante la notte, l’Urine Processor Assembly (UPA) ha trattato le urine per riempire di acqua distillata il serbatoio delle acque reflue. Dopo aver riempito il serbatoio, i Ground teams hanno avviato un nuovo ciclo di processo. Domani verranno analizzati i dati di questo trattamento per determinare se venerdì prossimo sia il caso di provvedere alla sostituzione del Gas Separator.

 

8 aprile

Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint) Ultrasound
Kelly, aiutato da Cristoforetti, ha indossato l’apparecchiatura Ultrasound 2 sulla coscia e sul polpaccio per effettuare la rilevazione SPRINT guidato dagli specialisti a Terra. L’esperimento denominato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint), valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Queste sessioni di acquisizione ecografica sono effettuate ad intervalli prestabiliti, ovvero al FD14, FD30, FD60, FD90, FD120, FD150, e Return-7.

Ocular Health
Virts e Cristoforetti, giunti al traguardo del Return-30, hanno completato la prima delle tre giornate previste per la sessione Ocular Health. Entrambi, intervallandosi nella funzione di esaminato e quella di Crew Medical Officer (CMO), hanno rilevato i propri valori di pressione sanguigna ed eseguito l’esame tonometrico. I dati acquisiti da questa indagine forniranno una maggiore comprensione delle cause e degli effetti che l’occhio ed il cervello subiscono dal vivere in ambienti in microgravità. L’obiettivo del protocollo Ocular Health è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Rodent Research (RR) preparations
Virts ha effettuato una calibrazione del Bone Densitometer (BD), introducendo una nuova funzionalità che verrà utilizzataper nel corso delle prossime indagini Rodent Research (RR). Il payload Bone Densiometer (BD) misura la densità ossea utilizzando il metodo chiamato Dual-Energy X-ray Absorptiometry (DEXA). DEXA è in grado di rilevare la Bone Mineral Density (BMD) su una scala di valori di g/cm2.

Japanese Experiment Module Airlock (JEMAL) Slide Table Troubleshooting
Lo scorso fine marzo, dopo aver installato sulla slitta di JEMAL il Robotics Refueling Mission (RRM)-2 Taskboards, l’equipaggio aveva segnalato di aver avuto problemi nel ritrarre completamente la slitta e di aver udito un rumore di attrito chiudendo il portello. Oggi Virts ha ispezionato attentamente il meccanismo di traslazione nel tentativo di trovare la fonte del rumore. Il controllo visivo non ha evidenziato alcuna anomalia, tuttavia è stato ascoltato un rumore stridente durante il rientro della slitta (nessun rumore era stato sentito in fase di estrazione). Il team di ingegneri JAXA sta valutando i risultati di oggi.

On-Board Training (OBT) Emergency Response
Tutti e sei i membri dell’equipaggio hanno partecipato ad uno scenario simulato di emergenza, seguito da un debriefing con i Ground teams. Lo scopo di questa esercitazione è stato quello di mettere in pratica le risposte e le informazioni fornite dal simulatore nonchè prendere confidenza con le apparecchiature, con i luoghi e con le interfacce predisposte per essere utilizzate in situazioni di emergenza, il tutto coordinato dai centri di supporto a Terra MCC-H e MCC-M. Al termine, l’equipaggio della ISS ha discusso gli esiti della simulazione con i gli specialisti a Terra.

Node 3 (N3) Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) Hardware Fault
Questa mattina l’N3 CDRA si è guastato perchè alla Air Selector Valve (ASV) 104 non è riuscita la transizione tra la posizione Half Cycle 2 e la Half Cycle 1. Nel corso della giornata l’equipaggio è riuscito a recuperare la piena funzionalità della valvola ASV 104, applicando l’azione denominata Active Cool Down. L’N3 CDRA è attualmente in funzione.

Advanced Resistive Exercise Device (ARED) Apace Station Computer (SSC) Deploy
Cristoforetti ha trasferito un computer portatile, modello T61p, in N3. Questo laptop sarà dedicato alla gestione di ARED e dell’hardware ad esso associato. Il software ARED, caricato su questo SSC, verrà utilizzato per registrare il carico e il numero di ripetizioni per ogni sessione di esercizi di ciascun membro dell’equipaggio, e consentirò agli specialisti a Terra di accedere a questi dati tramite l’Orbital Communications Adapter (OCA).

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.