Innalzata la quota dell’ISS
L’orbita della stazione spaziale è stata innalzata con successo dal motore del cargo Progress M-26M lo scorso lunedì 18 maggio, dopo che un primo tentativo era fallito nei giorni precedenti.
La capsula cargo in questione si trova attraccata al portello di poppa del modulo Zvezda dallo scorso febbraio, ed avrebbe dovuto accendere il proprio motore per circa 15 minuti. Questa accensione, unita ad un’altra prevista per il 7 giugno, è anche funzionale all’acquisizione del corretto assetto per il rientro della Sojuz 41, ora in calendario per l’11 giugno.
Come anticipato, la prima accensione di sabato scorso è stata interrotta automaticamente dopo circa un secondo. Il problema è stato ricondotto ad uno degli otto thrusters della Progress: esso è stato disabilitato prima di effettuare il secondo tentativo che ha avuto successo.
Si tratta di un inconveniente secondario, che tuttavia accade in un momento davvero difficile per il settore aerospaziale russo. La perdita della Progress M-27M ha infatti determinato, di fatto, la sospensione di tutti i voli da e per l’ISS per almeno un mese, in attesa dei risultati dell’indagine in corso. Inoltre, nel corso del fine settimana, un razzo Proton operato da International Launch Services ha sofferto un malfunzionamento del terzo stadio che ne ha causato la distruzione insieme al carico pagante, un satellite telcom messicano.
Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.