Il Ministero per l’Educazione, la Cultura, lo Sport, la Scienza e la Tecnologia Giapponese ha approvato lo sviluppo di un’evoluzione del sistema cargo di rifornimento alla ISS.
L’HTV è in funzione dal 2009 e fino ad oggi ne sono stati lanciati 4 con il quinto previsto per il prossimo Agosto.
Per estendere il supporto Giapponese alla ISS oltre il 2020, con il prolungamento della vita della ISS quasi certamente almeno fino al 2024, il Paese asiatico offrirà una versione rivista e migliorata del cargo attualmente in uso.
La nuova versione verrà utilizzata a partire dal decimo esemplare, quello previsto per il 2020 e è previsto avrà un costo ridotto del 50% rispetto alla versione attuale (10 miliardi di yen rispetto ai 20 attuali) e una riduzione di peso del veicolo a vuoto del 30%.
Il risparmio nei costi avverrà riducendo i tempi di produzione e il numero di componenti installati, oltre ovviamente ai costi produttivi ormai ammortizzati.
Dalle prime immagini rendering trapelate sembra che il modulo avrà un nuovo set di pannelli solari, non più installati in maniera conforme alla struttura cilindrica ma estendibili in maniera simile a quelli già utilizzati da altri sistemi analoghi.
Sembra inoltre che la parte non pressurizzata centrale sarà fortemente ridotta con l’eliminazione del segmento strutturale dedicato al trasporto di materiale all’esterno del modulo.
La capacità totale di trasporto dovrebbe essere simile all’attuale, circa 6 ton di payload complessivo.
Fonte: MEXT