È previsto per il prossimo 6 maggio il lancio dell’Atlas 5 di ULA con carico pagante costituito dallo spazioplano militare X37. Si tratterà della quarta missione per questo tipo di veicolo: per ora l’USAF non ha specificato se ad andare nello spazio sarà OTV 1 (rientrato per la seconda volta lo scorso ottobre dopo ben 675 giorni di missione) oppure OTV 2 (una missione tra il 2011 ed il 2012, 469 giorni il totale).
“La scelta dell’OTV viene effettuata sulla base degli obiettivi dell’esperimento” ha detto un portavoce dell’Aeronautica USA. Ne conseguirebbe che i due veicoli non siano perfettamente identici, ma anche questo è un aspetto coperto da segretezza, come gran parte di questo progetto. È invece stato confermato che anche il KSC in Florida potrebbe offrire una pista di atterraggio per il rientro dell’X37, dopo che le prime tre missioni si sono concluse alla USAFB di Vanderberg in California.
Si tratterebbe di un notevole vantaggio logistico, anche in considerazione della recente acquisizione, da parte dell’USAF, di due Orbiter Processing Facility Bays, eredità del programma shuttle. Queste verranno ora convertite in modo da poter accogliere lo spazioplano militare al rientro dall’orbita, preparandolo per una nuova missione.
Tornando al lancio, il vettore Atlas 5 sarà in configurazione 501, con un fairing protettivo di 5 metri, nessun booster a propellente solido ed un singolo motore sullo stadio superiore Centaur. Il viaggio verso l’orbita bassa dovrebbe durare poco meno di 15 minuti.