Sierra Nevada Corporation Space Systems e il German Aerospace Center (DLR), hanno annunciato la sigla di un nuovo contratto di collaborazione nell’ambito del Dream Chaser Program, avvenuta lo scorso 16 Aprile nel corso del U.S. German Aerospace Roundtable (UGART) tenutosi durante il 31esimo Space Symposium ospitato dalla Space Foundation in Colorado Springs, Colorado. Lo ha reso noto il sito spaceref.com riprendendo i comunicati ufficiali di SNC e DLR.
Questa cooperazione, si basa sul Dream Chaser Technical Agreement del 2013, che ha avuto una durata di 1 anno. Il nuovo accordo, che sarà valido fino al 2017, darà una continuazione al prezioso lavoro di sviluppo fino a qui raggiunto, identificando nuove ed avanzate tecnologie da perseguire con l’intento di far avanzare ulteriormente il Dream Chaser abitato e non, come un sistema di trasporto spaziale flessibile per l’orbita bassa, per una varietà di missioni e di clienti. Una delle attività completate in cooperazione quest’anno, è stato lo studio Dream Chaser for European Utilization (DC4EU) portato a termine da SNC, OHB Systems AG (OHB) e DLR.
Nell’ambito della cerimonia della firma, il presidente di DLR, Prof. Jan Woerner, ha voluto sottolineare la versatilità dello spazioplano della SNC, il quale oltre a trovare applicazioni per il trasporto di astronauti e di carichi utili, potrebbe anche essere impiegato per la rimozione dei detriti orbitali.
Il Dream Chaser è un veicolo spaziale in grado di svolgere molteplici tipologie di missioni; esso potrà fungere da piattaforma scientifica indipendente, da veicolo logistico, da veicolo di servizio capace di lanciare, catturare, riparare, sostituire, rifornire ed assemblare veicoli spaziali nello spazio. Questo spazioplano è l’unico veicolo riutilizzabile a corpo portante con la capacità di poter atterrare su di una pista di atterraggio commerciale, in qualsiasi parte del mondo in modo sicuro, flessibile, affidabile, ed economicamente sostenibile.
Fonti: spaceref.com; SNC; DLR