Nuovi dettagli sulla missione dell’X37B
Il lancio dello spazioplano dell’USAF è stato posticipato di due settimane, ed è ora fissato per il 20 maggio prossimo. La causa dello slittamento è da attribuirsi ad un non meglio precisato “problema” del carico pagante.
Frattanto, l’aeronautica USA ha diramato interessanti particolari riguardo l’esperimento di propulsione che verrà condotto durante questa missione. Si tratta di un motore elettrico di tipo Hall, che dovrà validare alcune migliorie introdotte al progetto originale al fine di ottimizzare le prestazioni delle unità installate a bordo dei satelliti AEHF americani.
Gli Advanced Extremely High Frequency sono satelliti per telecomunicazioni militari progettati per operare in ambiente bellico nucleare, e devono assicurare collegamenti affidabili nel peggiore degli scenari ipotizzabili. Ne sono stati già lanciati 3 (al costo di un miliardo di dollari l’uno), ed altri 3 dovrebbero seguire. L’adozione di propulsori elettrici per questi satelliti è dettata dalla loro lunga vita operativa, che rende meno appetibile un motore convenzionale più performante ma assai più assetato di combustibile e comburente. Inoltre il risparmio di peso ottenuto permette di usare lanciatori più piccoli ed economici.
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