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Roscosmos estende il supporto alla ISS fino al 2024

Credit: NASA

Nonostante le recenti tensioni internazionali, la Russia e l’agenzia spaziale russa (Roscosmos) hanno finalmente approvato il prolungamento del supporto alla stazione spaziale internazionale (ISS) fino al 2024.

La decisione permette di estendere di altri quattro anni la vita operativa della ISS visto che fino ad ora la data prevista per la dismissione dell’avamposto orbitale era il 2020. Gli altri partner internazionali avevano già da tempo ratificato l’allungamento del periodo operativo, ma la decisione russa si era fatta un po’ attendere, complice anche la complicata situazione politica in Ucraina.

Il comunicato stampa (in Russo) di Roscosmos è un po’ vago sugli sviluppi del programma spaziale una volta conclusa l’esperienza della ISS. Esistono attualmente diversi moduli spaziali in fase di progetto da parte dei russi, alcuni dei quali erano inizialmente previsti per la ISS. I notevoli ritardi accumulati nel corso degli anni, però, hanno messo in dubbio la fattibilità di questo programma. Da quello che si evince dal comunicato stampa quindi, sembra che nei programmi di Roscosmos ci sia la messa in orbita di una nuova stazione spaziale a partire proprio dai moduli in fase di progetto.

Come riporta Paolo Attivissimo sul suo blog, alcuni importanti siti in inglese di informazione spaziale hanno erroneamente interpretato il comunicato riferendo che la Russia avrebbe staccato i suoi moduli della ISS per creare un nuovo avamposto orbitale in autonomia nel 2024.

Nel comunicato stampa si parla anche di una ripresa dell’esplorazione umana della Luna da parte russa prevista per il 2030, senza fornire però nessun dettaglio.

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