Virgin Galactic vuole portare in volo nel 2015 il secondo esemplare dello spazioplano suborbitale SpaceShipTwo, riprendendo i test dopo l’incidente del 31 ottobre 2014.
Come è noto, durante un test di volo per verificare il nuovo propulsore ibrido, scelto per portare lo SpaceShipTwo (SS2) ad una altezza superiore ai 100 km dalla superficie terrestre, si è verificato un incidente mentre lo spazioplano stava viaggiando a velocità di poco superiore a Mach 1.
La causa dell’incidente sembra dovuto all’improvviso e anomalo dispiegamento del sistema di modifica dell’assetto di SS2, utilizzato durante la fase di rientro nell’atmosfera, che ha causato la perdita di controllo e la conseguente distruzione della navicella.
Con la perdita di integrità strutturale dello SpaceShipTwo, il pilota Peter Siebold è stato sbalzato fuori dall’abitacolo ed è sopravvissuto all’incidente anche se gravemente ferito, ritornando a terra appeso al paracadute di emergenza, mentre il co-pilota Michael Alsbury ha perso la vita.
Mentre il National Transportation Safety Board (NTSB), agenzia governativa Americana che ha il compito di analizzare le cause degli incidenti aerei, non ha ancora concluso le indagini sull’incidente occorso al primo esemplare dello SpaceShipTwo, Virgin Galactic continua nella costruzione del secondo esemplare, in corso di assemblaggio presso gli hangar di The Spaceship Company (TSC), azienda controllata al 100% da Virgin Galactic.
George Whitesides, Direttore Generale di Virgin Galactic, durante un convegno presso lo American Institute of Aeronautics and Astronautics Science and Technology Forum and Exposition tenutosi a Orlando in Florida lo scorso 9 gennaio 2015, ha dichiarato che Virgin Galactic, insieme ai propri investitori, continua ad essere impegnata per raggiungere lo scopo di rendere lo spazio a portata di tutti.
Per questa ragione la compagnia fondata da Richard Branson spera di riuscire a completare la fase di certificazione dello SpaceShipTwo in tempo per cominciare la propria attività di lanci suborbitali all’inizio del 2016.
Per quanto riguarda la realizzazione del secondo esemplare dello SpaceShipTwo, secondo Whitesides le parti strutturali sono complete al 90% mentre i sistemi di bordo sono stati realizzati per due terzi.
Pur essendo cominciata la realizzazione del nuovo SS2 prima del disastro del 31 ottobre 2014, Whitesides ha dichiarato che la progettazione e la realizzazione del nuovo esemplare dello spazioplano terrà in considerazione tutte le indicazioni che verranno fornite da NTSB a fronte dell’analisi delle cause dell’incidente, analisi a cui i tecnici e gli ingegneri di Virgin Galactic collaborano attivamente.
Nel filmato seguente, pubblicato sul canale YouTube di Virgin Galactic, lo stato di realizzazione del secondo esemplare dello SpaceShipTwo presso il sito di produzione di The Spaceship Company.
Fonte: Spaceflightnow.
Nell’immagine di apertura dell’articolo, il secondo esemplare dello spazioplano sub-orbitale SpaceShipTwo prende forma nell’hangar di The Spaceship Company. Image Credit: The Spaceship Company.