ISS Weekly Status Report – 01.2015

ISS, Shuttle e ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

2 gennaio

Space Dynamically Responding Ultrasonic Matrix System (SpaceDRUMS)
Virts e Cristoforetti, nel corso della rimozione dell’infrastruttura SpaceDRUMS, hanno riscontrato qualche difficoltà con un attacco difettoso di tipo Quick Disconnect (QD). La conclusione di questa attività è stata rinviata fino a quando i Ground teams non riusciranno a sviluppare una nuova procedura di rimozione. I membri dell’equipaggio hanno inoltre rimosso alcuni pannelli per installare quattro nuovi ripiani nel rack EXPRESS. L’obiettivo di SpaceDRUMS era fornire una suite hardware in grado di facilitare gli studi scientifici “containerless” sui materiali, sulla combustione e sulla fisica dei fluidi. All’interno di SpaceDRUMS i campioni dei materiali sperimentali possono essere trattati senza mai toccare le pareti del contenitore in cui sono posti.

Dragon Offset Grapple On-Board Training (OBT)
In preparazione dell’arrivo di Dragon (SpaceX-5), previsto per giovedi 8 gennaio, i Robotics Ground controllers hanno attivato il Mobile Servicing System (MSS) nella configurazione definita di “Hot Backup”, e manovrato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) nella posizione prevista per la terza sessione di addestramento sulle procedure di avvicinamento ed attracco. L’equipaggio USOS si è esercitato nell’afferrare lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) Power & Data Grapple Fixture (PDGF). Questa esercitazione è stata ripetuta per 5 volte; nel corso dell’ultima, i Robotics Ground controllers hanno simulato un guasto a SSRMS, anomalia che l’equipaggio ha risolto traslando la funzionalità di SSRMS dalla Cupola Robotic Workstation (RWS) alla Lab RWS. Al termine dell’addestramento, i Robotics Ground controllers hanno manovrato SSRMS fino alla posizione SpaceX-5 High Hover. Sono stati rilevati diversi messaggi di errore nei protocolli di comunicazione, ma si ritiene siano dovuti ad una sequenza di comandi inviata mentre era in corso un file transfer. Le operazioni MSS sono state completate senza problemi, ma il file transfer è stato interrotto.

Advanced Resistance Exercise Device (ARED) Set Screw Torque
Virts ha effettuato alcune verifiche alla coppia di serraggio delle viti poste all’interno dei volani cilindrici e dei principali elementi di fissaggio del braccio di ARED.

 

5 gennaio

Haptics-1
Wilmore ha predisposto l’attrezzatura Haptics-1 per effettuare gli esperimenti nella configurazione Vest, ovvero con l’apparato ancorato al proprio corpo, dopodichè ha svolto i sette protocolli previsti per questa sessione, infine ha trasferito i dati ottenuti ad un SSC per il downlink.
[NDT : A prima vista potrebbe sembrare il joystick di videogioco, ma il suo scopo è molto serio ed importante. Lo scopo del primo joystick di tipo force-reflecting è quello di migliorare l’interazione tra l’uomo ed un robot in microgravità. Nei decenni a venire, la robotica ed il controllo remoto dei robot nei lunghi viaggi spaziali diventeranno sempre più importanti. Finora, le sonde robotiche inviate verso i pianeti, le lune, gli asteroidi e le comete del Sistema Solare hanno aumentato la nostre conoscenze scientifiche, ma arriverà un momento in cui si renderà necessaria la presenza di un astronauta. I robot sono molto più economici e permettono di raggiungere luoghi che al momento sono preclusi all’uomo, ma gli scienziati e gli ingegneri stanno lavorando ad un compromesso, ovvero stanno sviluppando modi più semplici ed intuitivi che metteranno in grado le persone di controllare i robot remotamente. Un fattore chiave è rappresentato dal concetto di force feedback. In parole povere, è come quando in un gioco il nostro mezzo sbatte contro un muro, il nostro joystick è progettato per fornire al giocatore un senso di coinvolgimento e realismo, ma in compiti più gravi, come la chirurgia, il suo compito è quello di dare all’operatore un senso del tatto. Immaginiamo, ad esempio, di dover afferrare un oggetto da una nostra tasca senza essere in grado di sentire al tatto gli oggetti che abbiamo nella tasca. In una situazione simile ci si rende conto di quanto sia importante avere un force-feedback. Su questo principio si basa il controllo remoto di un robot. Questo è il contesto degli esperimenti Haptics-1, ovvero di ciò che dall’esterno sembra un semplice, anche se sovradimensionato, joystick. Secondo l’ESA, il motivo per cui il joystick deve essere testato a bordo della ISS è perché la risposta del meccanismo di force-feedback in assenza di peso è molto diversa da quella riscontrata sulla Terra. Per prima cosa, le forze che agiscono sul movimento possono letteralmente far ruotare l’operatore. Haptics-1 ha bisogno di essere ancorato ad una parete, ad un supporto oppure all’astronauta stesso. In secondo luogo, il corpo umano ed il suo sistema nervoso reagiscono in modo diverso in assenza di peso rispetto a quanto avviene sulla Terra. Al fine di migliorare il controllo di questa interfaccia, gli sviluppatori hanno bisogno di una conoscenza approfondita delle reazioni umane, dei sensi, della fisiologia, e di tutti gli altri fattori che possono influenzare questo tipo di interfaccia, quindi la Stazione Spaziale Internazionale diventa il laboratorio di una idea.]

Combustion Integration Rack (CIR)
Virts ha rimosso le guide di allineamento del Combustion Integration Rack (CIR) che isolano il rack, permettendo ai Ground teams di condurre da remoto un nuovo esperimento FLEX-2. Il combustibile utilizzato in questa sessione è composto da una miscela di ossigeno (40%) ed elio (60%). FLEX-2 utilizza piccole goccioline di combustibile per studiare le caratteristiche della combustione nello spazio. Questi esperimenti analizzano come ed in che modo viene bruciato il combustibile, le condizioni in cui si forma la fuliggine ed il modo in cui una miscela di combustibili evapori prima di bruciare. I risultati di FLEX-2 daranno agli scienziati una migliore comprensione di come gli incendi si comportano nello spazio e fornirà importanti informazioni che saranno utili per aumentare l’efficienza del carburante nei motori che utilizzano combustibili liquidi.

Binary Colloidal Alloy Test (BCAT)-Low Gravity Phase Kinetics Platform (KP)
Wilmore ha sostituito le batterie della macchina fotografica, ha trasferito a Terra le immagini precedentemente acquisite, ha impostato la messa a fuoco ed il timer per l’acquisizione automatica delle immagini ad intervalli di tempo prestabiliti, dopodichè ha preparato il campione #5. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a prodotti destinati a beni di consumo più versatili.

Education Payload Operation (EPO) Cristoforetti
Cristoforetti ha registrato alcuni Education Payload Operation (EPO) : “Bioregenerative closed systems”, “Food and Recyling”, ”MELiSSA” e “Gravity”. Questi sono una parte dei sette filmati didattici che verranno prodotti nel corso della missione FUTURA. Lo scopo di questi video è la divulgazione di importanti concetti scientifici rivolti ad un pubblico generalista di età superiore agli 8 anni.

Waste Hygeine Compartment (WHC) Dose Pump Change Out
La pompa di dosaggio del WHC si è guastata ed è stata immediatamente sostituita da Virts con una di ricambio già presente a bordo. La pompa di dosaggio è un componente critico nel trattamento dei rifiuti sulla ISS.

Extravehicular Activity (EVA) Preparations
Per predisporre le tre attività extraveicolari (EVA) previste per il mese prossimo, Wilmore e Virts hanno dato inizio alla preparazione degli strumenti che verranno utilizzati nel corso delle EVA. Virts ha anche rimosso l’Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3005 dall’EMU Don/Doff Assembly (EDDA), per stivarla nel Crewlock, sostituendola sull’EDDA con la EMU 3010.

Mobile Servicing System (MSS) Operations
I Robotics Ground Controllers hanno attivato il Mobile Base System (MBS) e lo Special Purpose Dexterous Manipulator per effettuare la calibrazione della Robotic Workstation (RWS) Camera in preparazione della cattura del cargo Dragon della missione SpaceX-5. Successivamente hanno attivato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) per manovrarlo nella posizione necessaria ad effettuare un’ispezione al Pressurized Mating Adapter 2 (PMA2). Terminata quest’ultima operazione, SSRMS è stato spostato nella posizione definita SpaceX-5 High Hover, ovvero la posizione prevista per la cattura di Dragon.

 

6 gennaio

SpaceX-5 Launch Aborted
La procedura di lancio del vettore Falcon della missione SpaceX-5 è stata interrotta questa mattina poco prima del decollo, dopo che i Ground teams avevano ricevuto un’indicazione telemetrica inaspettata associata ad un attuatore dello stadio superiore. Il prossimo tentativo di lancio è stato pianificato per venerdì 9 gennaio alle ore 04:08 CST. Dragon consegnerà sulla ISS più di 2000 kg di cibo, rifornimenti vari ed esperimenti scientifici.

Binary Colloidal Alloy Test (BCAT)-Low Gravity Phase Kinetics Platform (KP)
Wilmore ha preparato un’immagine di esempio, ha omogeneizzato un campione all’interno del BCAT-KP Slow Growth Sample Module e manualmente ha scattato alcune foto utilizzando il software EarthKam. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a prodotti destinati a beni di consumo più versatili.

Biolab
Virts e Cristoforetti hanno proseguito l’attività di ricerca delle cause del problema del Biolab Handling Mechanism Incubator Access Door. La struttura Biolab dovrà sostenere l’esperimento Triplelux B in arrivo con il cargo Dragon della missione SpaceX-5. Biolab, installato all’interno di un rack del modulo europeo Columbus, è stato costruito in conformità dei criteri standard definiti dall’International Standard Payload Rack (ISPR).

Radiation Dosimetry Inside ISS-Neutrons (RADI-N2)
Dopo essere stati inizializzati dall’equipaggio russo, Virts ha recuperato 8 rilevatori a bolla per posizionarli nel Japanese Experiment Module (JEM). Sette “bubble detectors”, prodotti dall’azienda canadese Bubble Technology Industries, vengono installati in predeterminate posizioni fisse all’interno della ISS, mentre uno è “indossato” da un componente dell’equipaggio. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 è quello di caratterizzare la radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.

Microgravity Experiment Research Locker/INcubator (MERLIN)
Virts ha sostituito i Dessicant Pack del Microgravity Experiment Research Locker/INcubator (MERLIN).
[NDT : I Dessicant Pack sono sacchetti che contengono una sostanza che permette la riduzione o l’eliminazione dell’umidità nei luoghi dove sono custoditi. Il gel di silice è un tipico esempio di Dessicant Pack.]

Advanced Colloids Experiment M3 (ACE M3)
Virts ha ripulito e successivamente ha versato olio sui campioni ACE posti all’interno del Light Microscopy Module (LMM) AFC (Auxiliary Fluids Container). L’esperimento ACE-M-3 analizza un modello di sistema colloidale per studiarne il comportamento; si osserva come i liquidi ed i gas si separano l’uno dall’altro in prossimità del punto critico, tramite un processo chiamato decomposizione spinodale – spinodal decomposition. Le precedenti sessioni ACE svolte sulla ISS avevano osservato il comportamento macroscopico dei sistemi colloidali nel corso di settimane di osservazione. La nuova serie di esperimenti, grazie all’utilizzo di un nuovo microscopio, prevede un’osservazione a livello di singole particelle con osservazioni di breve durata.

Bone Densitometer
Cristoforetti ha ripassato le procedure per configurare e calibrare il Bone Densitometer. Il Bone Densitometer permetterà lo studio di alcuni topi come parte dell’esperimento Rodent Research. La perdita di densità ossea è uno degli effetti collaterali più evidenti che si riscontra nei viaggi spaziali, effetto indotto dal vivere per lungo tempo in condizioni di microgravità. I ricercatori possono studiare questi effetti valutando quanto riscontrato sui topi che hanno volato nello spazio, ed utilizzare i risultati ottenuti per sviluppare nuovi trattamenti per ridurre questo fenomeno sia negli astronauti così come nei pazienti sulla Terra. Il Bone Densitometer Hardware Validation (Bone Densitometer Validation) è un dispositivo di dimensioni comparabili a quelle di un forno a microonde che, utilizzando i raggi X, è in grado di misurare la densità ossea, il tono muscolare ed il grasso nei topi che vivono sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Skin-B
Cristoforetti ha effettuato la sua terza sessione di raccolta dati dell’esperimento Skin-B, utilizzando la sonda Tewameter per misurare la funzione di barriera della pelle, la Visioscan Camera per acquisire una serie di immagini della sua pelle e la sonda Corneometer per misurarne l’idratazione. Questa indagine, patrocinata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), permetterà di migliorare la comprensione sull’invecchiamento della pelle che nello spazio subisce una accelerazione. Lo studio potrà fornire anche utili indicazioni sul processo di invecchiamento degli organi coperti dal tessuto epiteliale e connettivo sottoposti alle sollecitazioni fisiche imposte dall’ambiente in microgravità. I dati dell’esperimento Skin-B potranno essere utilizzati per prevedere gli impatti sugli astronauti posti in condizioni ambientali ancora più impegnative durante le future missioni verso la Luna e Marte.

Inter-Module Ventilation (IMV) Cleaning
Virts ha pulito l’Inter-Module Ventilation (IMV) del Lab. I risultati dell’indagine sui livelli sonori, effettuata lo scorso novembre, hanno indicato un degrado delle prestazioni della ventola dell’US Lab Forward Port IMV.

 

8 gennaio

SpaceX-5 Status
Ieri, SpaceX ha annunciato di aver bisogno di più tempo per risolvere il problema dell’attuatore, ed ha rinviato ufficialmente il prossimo tentativo di lancio a sabato 10 gennaio alle ore 03:47 CST, con il conseguente attracco alla ISS posticipato a lunedi 12 gennaio. Questo rinvio ha provocato anche la ripianificazione della data del ritorno a Terra di Dragon; la nuova data è stata pianificata per il 10 febbraio. È prevista per domani una Launch Readiness Review per fare il punto della situazione.

Urine Processing Assembly (UPA) Fault
Ieri, nel corso di un ciclo di lavorazione, l’Urine Processing Assembly (UPA) si è guastata. I Ground teams hanno analizzato rapidamente i dati della telemetria, grazie ai quali il problema è stato identificato risiedere nella Pressure Control Pump Assembly (PCPA). Oggi, l’equipaggio ha sostituito la PCPA, nel frattempo il Waste and Hygiene Compartment (WHC) è stato configurato per raccogliere l’urina nel serbatoio interno (EDV).

Haptics-1
Wilmore ha predisposto l’attrezzatura Haptics-1 per effettuare gli esperimenti nella configurazione Vest, ovvero con l’apparato ancorato al proprio corpo, dopodichè ha svolto i sette protocolli previsti per questa sessione, infine ha trasferito i dati ottenuti ad un SSC per il downlink. Dopo aver concluso gli esperimenti, l’hardware è stato smontato e stivato.

Synchronized Position Hold Engage and Reorient Experimental Satellites (SPHERES) Smartphone
Cristoforetti ha ripassato le procedure relative all’esperimento SPHERES Smartphone e consultato la pianificazione del test, successivamente ha predisposto l’area di lavoro per attivare e verificare l’hardware dell’esperimento e l’ELC (EXPRESS Laptop Computer). L’equipaggio ha collegato uno smartphone a SPHERES dopodichè ha dato il via ai test di guida del satellite utilizzando lo smartphone per la navigazione visuale. Questi test sono stati effettuati sia all’interno di un area delimitata della ISS, sia indirizzando il satellite verso luoghi predefiniti posti all’interno del JEM Pressurized Module (JPM), del Node 2 e dell’US Lab. Dopo aver concluso l’attività, l’equipaggio ha disattivato i satelliti, ha controllato e rimosso le batterie, ha spento i ripetitori, scollegato l’antenna portatile trasmittente e riposto i satelliti. L’indagine SPHERES Smartphone vuole dimostrare le capacità di telerobotica ottenute dalla collaborazione della tecnologia SPHERES con la tecnologia smartphone, nonché valutare le capacità dell’elettronica di consumo nell’effettuare operazioni di navigazione vision-based.

Combustion Integrated Rack (CIR)
Virts ha effettuato oggi la manutenzione del Combustion Integrated Rack (CIR). L’attività ha visto l’equipaggio rimuovere e sostituire un CIR Manifold Bottle da uno dei quattro manicotti.

JAXA Clean Bench (Saibo)
Wilmore ha effettuato una attività di manutenzione ordinaria al Clean Bench; ha pulito e disinfettato le camere ed ha verificato le valvole di sicurezza. Le valvole devono essere pulite ed utilizzate manualmente ogni 6 mesi per evitarne il grippaggio.

Lab Window Inspection
Virts ha effettuato il controllo periodico del Lab window per verificarne la contaminazione e l’eventuale presenza di danni. Questa ispezione è necessaria per documentare qualsiasi tipo di contaminazione (macchie, particelle, etc.) e danni (graffi, crepe, etc.) su ogni superficie vetrata. Questa attività è stata documentata con foto e video che saranno inviati in downlink ai Ground teams per le analisi.

 

9 gennaio

Capillary Flow Experiments-2 (CFE-2)
Virts ha ripassato le procedure relative all’attivazione di CFE Vane Gap, successivamente ha recuperato l’hardware CFE, ha predisposto la Maintenance Work Area (MWA), ha fissato l’hardware CFE sulla MWA e posizionando la videocamera HD. Ha preparato un recipiente parzialmente smontato per un test CFE-2 Vane Gap. Al termine del test il recipiente è stato asciugato e rimontato. CFE-2 promuove la ricerca sulle proprietà di un liquido di diffondersi e propagarsi in contenitori di grandi dimensioni e di forme complesse posti in ambienti in microgravità. I risultati di queste prove potranno essere utilizzati per migliorare la capacità di prevedere come avvengano questi processi e migliorare la progettazione di sistemi per il trattamento di liquidi a bordo di veicoli spaziali (es. serbatoi di carburante, acqua e trattamento liquidi per il supporto vitale).

Automated Transfer Vehicle (ATV) Adapter Plate Installation and Cargo Operations
Wilmore e Cristoforetti hanno installato le piastre di adattamento sul frontale di alcuni rack di ATV. Queste piastre permettono il bloccaggio delle borse merci, evitando che si muovano all’interno del cargo nelle fasi successive alla partenza, oltre che dare la possibilità di trasportare un carico supplementare che può essere ancorato all’esterno dello spazio messo a disposizione dai rack. Due piastre sono state stivate, ma saranno installate poco prima della chiusura del portello.

Acoustic Dosimeter Data Download
Nel corso della settimana sono state effettuare diverse sessioni di raccolta dati utilizzando 2 dosimetri. Ad ogni astronauta, a turno, è stato consegnato un dosimetro che è stato indossato per 24 ore. Dopo aver completato l’intera turnazione, i dosimetri sono stati posizionati, anche in questo caso per 24 ore, nel Pressurized Module (JPM) del Japanese Experiment Module (JEM), nel Node 3 e nelle vicinanze del treadmill. Oggi, Cristoforetti ha recuperato i due dosimetri e successivamente ha scaricato i dati di tutte le sessioni di raccolta sullo Station Support Computer (SSC). Al termine dello scarico dei dati, Cristoforetti ha stivato i dosimetri.

Urine Processing Assembly (UPA) Fault
Ieri è stata sostituita la Pressure Control Pump Assembly (PCPA). Oggi il Waste and Hygiene Compartment (WHC) è stato riattivato e sono stati completati due cicli di processo.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.