William Gerstenmaier, amministratore associato della NASA per l’esplorazione umana, nel corso di un’audizione avvenuta il 10 dicembre alla sottocommissione spazio del Comitee on Science, Space and Technology, ha affermato che la data più probabile per la missione EM-1, inizialmente prevista per la fine del 2017, é la metà del 2018. Tale spostamento sarebbe dovuto a “problemi emersi nel corso della progettazione e all’incertezza dei finanziamenti”.
Gerstenmaier, ha precisato che la NASA sta lavorando per programmare il lancio per giugno o luglio del 2018, nonostante che, la revisione progettuale di SLS conclusasi nel mese di agosto, denominata Key Decision Point C (KDP-C), avesse stabilito il lancio per novembre 2018.
A una domanda diretta di un membro della sottocommissione, di quanti finanziamenti sarebbero necessari per riportare la missione EM-1 a dicembre 2017, Gerstenmaier ha affermato che attualmente nessun ulteriore stanziamento permetterebbe un anticipo a quella data anche a causa degli altri progetti attualmente previsti in quel periodo quali le attività della Stazione Spaziale Internazionale e il programma Commercial Crew Development (CCDev).
In particolare la revisione del progetto di Orion, il cui completamento non avrà luogo prima della primavera 2015, non permetterà di avere la capsula pronta per la missione EM-1 prima del 2018.
Tali affermazioni sono state criticate dai membri repubblicani della commissione, i quali hanno denunciato la scarsità e insufficienza dei finanziamenti stabiliti dall’amministrazione Obama in favore dei programmi Orion e SLS. Ricordiamo che le recenti elezioni hanno dato ai repubblicani la maggioranza sia alla Camera che al Senato.
In particolare il presidente repubblicano del sottocomitato, Steven Palazzo, ha affermato che “L’amministrazione (Obama) ha sempre chiesto una forte riduzione per questi programmi, nonostante l’insistenza del Congresso. Il Congresso ha dimostrato ancora una volta di fornire supporto per SLS e Orion, fornendo finanziamenti superiori alla richiesta di bilancio del Presidente per l’anno fiscale 2015.”
Nella legge finanziaria approvata il 9 dicembre, il Congresso ha stabilito 1,7 miliardi dollari per SLS, 320 milioni in più rispetto la richiesta originale dell’amministrazione, e 1,194 miliardi dollari per Orion, 140 milioni di dollari in più rispetto a quanto richiesto.
L’Exploration Mission 1 (EM-1) prevede il primo volo di prova del lanciatore Space Launch System (SLS) in versione Block 1, il secondo volo senza equipaggio di Orion in versione definitiva dotato del modulo di servizio di realizzazione europea, con l’esecuzione di una missione in orbita lunare destinata alla validazione di tutti i sistemi in previsione di una successiva missione con equipaggio umano per l’esplorazione di un asteroide.
Fonte: SPACENEWS
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