Orion pronta per il primo volo
La nuova capsula Orion dell’Agenzia Spaziale Americana (NASA) è stata integrata con il razzo Delta IV Heavy di United Launch Alliance (ULA) per la missione di debutto Exploration Flight Test n.1 (EFT-1) del prossimo 4 dicembre 2014.
Completata nei giorni scorsi con l’integrazione della torre di salvataggio e della carenatura aerodinamica che la proteggerà dalle sollecitazioni durante la fase iniziale di volo, la prima capsula Orion è stata spostata nella notte fra martedì 11 novembre 2014 dallo Launch Abort System Facility della NASA presso il Kennedy Space Center di Cape Canaveral in Florida, per giungere alla rampa di lancio Launch Complex 37 di Cape Canaveral alle 03:07 ora locale (08:07 UTC – 09:07 ora italiana) di mercoledì 12 novembre 2014.
Il percorso di circa 35,5 km è stato compiuto senza problemi, nonostante il trasferimento sia stato rinviato nei giorni scorsi a causa delle tempeste che si sono abbattute su quella parte della Florida.
Giunta alla base del Launch Complex 37, la capsula, integrata anche con il simulacro del modulo di servizio e con l’adattatore necessario per il collegamento con il razzo vettore, è stata issata fino ad un’altezza di circa 60 metri all’interno della struttura di servizio dove era già presente il Delta IV Heavy per la missione EFT-1.
Nelle prossime tre settimane prima del decollo, verranno completati i collegamenti fra il razzo vettore Delta IV Heavy e la capsula Orion e ne verranno accesi i sistemi per verificarne il corretto funzionamento.
Il razzo Delta IV Heavy destinato al lancio della capsula Orion per la missione EFT-1 era giunto al Launch Complex 37 lo scorso ottobre 2014, dove aveva terminato le fasi di preparazioni in vista dell’integrazione con Orion.
Nella missione di debutto EFT-1, Orion verrà lanciata in orbita terrestre per compiere due orbite durante le 4,5 fra il decollo e l’ammaraggio nell’Oceano Pacifico.
Dopo il decollo, programmato per le 07:05 ora locale (12:05 UTC – 13:05 ora italiana) del prossimo 4 dicembre 2014, la capsula Orion raggiungerà una altitudine massima di circa 6.000 km dalla superficie terrestre, per rientrare nell’atmosfera con una velocità di circa 32.000 km/h (circa 8,9 km/s) velocità simile a quella di rientro da una missione effettuata al di là dell’orbita terrestre bassa.
In queste condizioni lo scudo termico di Orion raggiungerà una temperatura di circa 2.200 °C e verrà verificato, nelle condizioni effettive, il corretto funzionamento dei sistemi di navigazione, del controllo dell’assetto e dei paracadute, necessari per raggiungere un ammaraggio in sicurezza della capsula.
Nel filmato seguente, pubblicato sul canale YouTube della NASA il viaggio della capsula Orion fino al Launch Complex 37 per l’integrazione:
Fonte: NASA.
Nell’immagine dell’articolo, la capsula Orion trasportata alla rampa di lancio per l’integrazione con il razzo vettore Delta IV Heavy. Image Credit: NASA/Frankie Martin.
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