Un successo l’EVA russa sull’ISS
Maxim Suraev, comandante dell’Expedition 41 è uscito dalla stazione spaziale insieme a Alexander Samokutyaev lo scorso 22 ottobre, per effettuare la settima ed ultima passeggiata spaziale preventivata nel 2014.
Dopo essere usciti dal modulo Pirs, i due si sono diretti verso l’elemento Zvezda, per scollegare l’esperimento denominato Radiometriya, non più operativo. Esso è stato accuratamente allontanato dalla stazione da Suraev, seguendo una traiettoria che non comporterà pericoli per l’avamposto orbitale. Successivamente, i due cosmonauti hanno rimosso le protezioni da un esperimento riguardante la scienza dei materiali, per poi dirigersi verso il modulo Poisk, sulla sommità di Zvedza, ove si trova attraccata la Sojuz TMA-14M.
Qui hanno provveduto a rimuovere due antenne discoidali KURS collegate ad un sistema di rendez-vous autonomo montato su Poisk che erano rimaste inutilizzate sin dal suo attracco nel 2009. Anche le due antenne sono state allontanate dalla stazione in modo controllato.
Durante l’EVA i due cosmonauti hanno usato macchine fotografiche e videocamere GoPro per valutare lo stato dei vari elementi russi della stazione. Dall’interno, Reid Wiseman ha documentato ulteriormente le attività dei due colleghi russi con numerose fotografie, suscitandone i commenti divertiti.
Dopo poco più di tre ore (su sei previste!) Suraev e Samokutyaev hanno fatto ritorno a bordo dell’ISS, concludendo ufficialmente la 184ma EVA della stazione spaziale internazionale.
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