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Un raggio cosmico rallenta DAWN

La sonda DAWN

Rappresentazione artistica della sonda DAWN con in evidenza il motore a ioni alimentato dai pannelli solari Credit: NASA

È stata probabilmente una particella atomica ultra-energetica ad imporre uno spegnimento in safe-mode della sonda NASA DAWN, diretta al planetoide Ceres tra Marte e Giove. Dopo il riavvio, la data di arrivo a destinazione è stata spostata in avanti di circa un mese, ad Aprile 2015.
La spinta del motore a ioni di DAWN si è interrotta lo scorso 11 settembre. Il problema, secondo i tecnici, è affine a quello che si manifestò tre anni fa, mentre DAWN si apprestava ad entrare in orbita intorno a Vesta: una particella proveniente dallo spazio profondo che ha colpito uno degli elementi del sistema propulsivo, forzando il safe-mode.
La soluzione adottata è la medesima di allora: impiegare un degli altri motori a ioni con un diverso controller elettronico, in modo da recuperare immediatamente la spinta. Ciò è accaduto il giorno 15; vi sono programmi per riattivare il componente difettoso entro fine anno.
Contemporaneamente al guasto ai motori si è manifestato anche un malfunzionamento al puntamento dell’antenna principale di DAWN, che ha costretto ad usarne una secondaria (meno performante)  per la trasmissione delle istruzioni per uscire dal safe-mode. Anche in questo caso il guasto potrebbe essere imputato ai raggi cosmici; un reset del computer ha riportato alla normalità le funzioni di puntamento dell’antenna.
Lanciata nel 2007, DAWN sarà la prima sonda ad entrare in orbita intorno a due diversi corpi celesti del sistema solare, grazie alla flebile ma costante spinta generata dai suoi motori a ioni alimentati da corrente elettrica e gas xenon.

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