Dream Chaser: accordo con JAXA e presentazione airframe
Sierra Nevada Corporation ha annunciato di aver firmato un memorandum di intesa cooperativa con l’agenzia spaziale giapponese JAXA. L’accordo riguarda il potenziale inserimento di tecnologia nipponica nel sistema Dream Chaser, nonchè lo sviluppo di mission concepts. SNC e JAXA esploreranno anche l’ipotesi di lanciare e far atterrare la navetta in Giappone.
Jaxa si aggiunge così ad ESA e DLR (l’agenzia spaziale tedesca), rafforzando i legami tra gli USA ed altri partners del programma ISS, per il quale Dream Chaser è stato sviluppato.
Intanto proseguono di lavori di allestimento della navetta che effettuerà il primo volo orbitale (previsto per il novembre 2016). SNC e Lockheed Martin hanno infatto svelato le immagini del primo telaio in compositi destinato a raggiungere lo spazio. Lockheed sta realizzando le varie parti dello spazioplano presso il complesso di Michoud in Louisiana. Da qui, gli elementi vengono poi inviati in Texas, presso la divisione aeronautica di Lockheed, ove vengono assemblati; qui il Dream Chaser condivide le linee produttive con il modernissimo caccia multiruolo F-35 Lightning II e con il venerabile F-16 Fighting Falcon.
La collaborazione fra Lockheed Martin e SNC non si ferma qui: il colosso aerospaziale fornisce anche consulenza e sostegno nelle aree della sperimentazione ambientale, supporto al suolo, certificazione al volo ed operazioni di lancio e recupero.
Ricordiamo che Dream Chaser è un programma sviluppato nell’ambito del Commercial Crew Program di NASA, e si concretizza in un veicolo riutilizzabile, a corpo portante, con la posibilità di atterrare su di una comune pista commerciale ovunque nel mondo.
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