Come sarà il rover del 2020
NASA ha annunciato il carico scientifico che sarà ospitato sul prossimo rover marziano, previsto per il 2020. I 7 strumenti prescelti sono stati selezionati da un totale di 58 proposte, giunte da tutto il mondo. Il nuovo rover rappresenterà una versione aggiornata e migliorata di Curiosity, che da quasi due anni sta esplorando il pianeta rosso effettuando analisi geologiche, valutando il potenziale per l’abitabilità dell’ambiente e cercando tracce di vita nel passato di Marte. Il nuovo veicolo avrà anche la possibilità di immagazzinare i campioni in vista di una eventuale missione di recupero e ritorno a terra.
Altro aspetto importante dei compiti affidati al prossimo rover è la valutazione dei pericoli e delle potenziali risorse che Marte offrirebbe ad un avamposto umano: ad esempio verrà testata la possibilità di usare l’anidride carbonica locale per ottenere ossigeno, in modo da ridurre drasticamente le scorte che gli esploratori dovranno portare dalla Terra.
I sette strumenti scientifici prescelti sono:
– la Mastcam-Z, con immagine panoramica, stereoscopica ed obiettivo con zoom
– la SuperCam, uno strumento in grado di fornire immagini, analisi della composizione chimica ed informazioni sulla mineralogia. Lo strumento sarà anche in grado di rilevare la presenza di composti organici nella roccia e nella regolite, a distanza. Questo strumento verrà realizzato dalla Francia.
– il Planetary Instrument for X-ray Lithochemistry (PIXL), uno spettrometro a fluorescenza di raggi X completo di camera ad alta risoluzione, per determinare la composizione del suolo come mai prima.
– lo Scanning Habitable Environments with Raman & Luminescence for Organics and Chemicals (SHERLOC), un altro spettrometro basato su un laser ad ultravioletti che integra gli altri strumenti.
– il Mars Oxygen ISRU Experiment (MOXIE), l’esperimento che verificherà la possibilità di estrarre ossigeno dal CO2 di Marte.
– il Mars Environmental Dynamics Analyzer (MEDA), un set di sensori atmosferici fornito dalla Spagna.
– il Radar Imager for Mars’ Subsurface Experiment (RIMFAX), un radar in grado di penetrare nel sottosuolo che fornirà una immagine con risoluzione centimetrica realizzato in Norvegia.
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