Partito l’ultimo ATV di rifornimento per la ISS
Il quinto e ultimo Automated Transfer Vehicle (ATV) di ESA è decollato oggi dallo spazioporto europeo di Kourou in Guiana Francese con destinazione la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Georges Lemaître, questo il suo nome, è il quinto ATV costruito e lanciato dall’ESA nell’ambito dei suoi contributi economici ai costi operativi della ISS.
“Il programma ATV è uno dei più straordinari programmi spaziali e industriali mai realizzati in Europa,” ha evidenziato Jean-Jacques Dordain, direttore generale di ESA.
“L’ESA, grazie ai suoi stati membri e alle industrie europee, ha fornito una serie di astronavi avanzate, lanciate ad intervalli regolari di circa un anno. Sei anni dopo il suo viaggio inaugurale, ATV è ancora un veicolo unico che dimostra cosa l’ESA e le industrie europee riescano a fare servendo la cooperazione europea e l’innovazione. Questa dimostrazione ha convinto NASA ad usare il modulo di servizio degli ATV per il suo futuro sistema di trasporto umano.”
L’ATV Georges Lemaître, che deve il suo nome allo scienziato belga che ha formulato la teoria del Big Bang, è decollato alle 23:47 GMT del 29 luglio (01:47 italiane del 30 luglio) per mezzo di un razzo Ariane 5 ES.
Una volta raggiunta la sua orbita circolare di 260 Km al di sopra della Terra, ATV-5 ha aperto i suoi pannelli solari e le antenne.
“È con grande orgoglio che osserviamo il quinto lancio di successo di questa bellissima astronave,” ha detto Thomas Reiter, direttore delle Operazioni e del Volo Umano di ESA.
“Ma l’avventura non termina qui. Le conoscenze e la tecnologia di ATV voleranno ancora nello spazio già nel 2017 con l’European Service Module che equipaggerà la capsula Orion di NASA, inaugurando la nuova era di esplorazione spaziale.”
Il cargo ha completato le sue operazioni iniziali circa 10 ore dopo il lancio. Georges Lemaître impiegherà circa 2 settimane per effettuare dei test dell’equipaggiamento e degli esperimenti.
Il viaggio comprende un volo attorno alla stazione per testare il sensore di immagini ad infrarossi LIRIS, che dovrebbe essere la base dei futuri sistemi di guida, navigazione e controllo per il rendez-vous con obiettivi senza sistemi di attracco costruiti ad hoc o con detriti spaziali.
Durante il sorvolo, la camera ad infrarossi di LIRIS si attiverà a circa 30 km dal laboratorio orbitale. Per il rendez-vous sia una videocamera che un sensore laser saranno attivati a circa 3,5 Km per generare un modello 3D virtuale della Stazione. Registratori nella sezione cargo dell’ATV archivieranno i dati per il download e l’analisi.
Il programma dell’ATV Georges Lemaître prevede l’attracco alla ISS il 12 agosto e rimarrà ancorato al laboratorio fino ad un massimo di 6 mesi prima di staccarsi con un carico di materiale di scarto per la sua distruzione assieme all’astronave durante il rientro atmosferico.
Le operazioni saranno monitorate dal centro di controllo di ATV a Tolosa, operato congiuntamente da ESA e CNES, l’agenzia spaziale francese.
Il cargo porterà sulla ISS 6602 Kg di carico: 2681 Kg di merce secca e 3921 di acqua, carburante e gas.
Il carico include del complesso hardware scientifico, come un levitatore elettromagnetico per esperimenti volti a migliorare i processi industriali di colata. L’unità permetterà una fusione dei metalli più accurata e misurazioni più precise rispetto a quanto ottenuto sulla Terra dove le letture sono sporcate dalla gravità.
ATV-5 porterà anche un sofisticato joystick per testare l’uso del force feedback in assenza di peso. Il force feedback potrebbe migliorare notevolmente il controllo di robot in orbita.
La missione ATV include anche arte pioneristica: un pezzo del meteorite Campo del Cielo che cadde sulla Terra 4000 anni fa, è stato portato nuovamente nello spazio con questo ATV. Questo ricreerà il suo viaggio originale quando bruciò nell’atmosfera.
L’avvicinamento di ATV sarà monitorato dall’astronauta ESA Alexander Gerst che è in missione sulla ISS dal 29 maggio. Durante i suoi 6 mesi nello spazio Alexander condurrà più di 70 esperimenti come la calibrazione del levitatore elettromagnetico.
Fonte: ESA
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