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Lanciato con successo il nuovo vettore russo Angara

È avvenuto con successo Mercoledì 9 Luglio, dallo State Testing Cosmodrome di Plesetsk, del Ministero della Difesa russo situato nella regione di Archangelsk, il primo flight test dell’Angara 1.2, il nuovo razzo di costruzione russa. Lo riferisce il sito parabolicarc.com, riprendendo un comunicato ufficiale del Khrunichev State Research and Production Space Center di Mosca che ha sviluppato il lanciatore.

Su decisione della Commissione di Stato, l’Integrated Launch Vehicle (ILV) del razzo leggero Angara 1.2ML (Maiden Launch), dotato di un finto payload, è stato lanciato alle 14:00 italiane di ieri dal suo pad multiuso. Questo primo lancio di test della nuova famiglia di vettori, è stato condotto dai teams russi dell’Aerospace Force.

Tutte le operazioni relative al ground processing, il lancio e la performance dell’Angara 1.2 ML sono avvenuti nominalmente.

La missione dell’ILV si è sviluppata sul territorio russo, seguendo una traiettoria balistica in accordo con la timeline prevista. A seguito del liftoff e della separazione del primo stadio (Stage 1), la carenatura di protezione del payload è stata eiettata durante il funzionamento del secondo stadio (Stage 2). Lo Stage 1 e la carenatura, sono precipitati al suolo in una zona prefissata nella parte meridionale del Mare di Barents. 21 minuti dopo il decollo, lo Stage 2 ed il simulatore di massa e dimensione del payload hanno impattato nella zona di Kura, nella penisola di Kamchatka a 5700 km dal punto di lancio.

L’Angara 1.2 ML ILV era composto da due stadi basati sui Common Core Boosters URM-1 e URM-2, dal mockup del payload del peso di 1,43 tonnellate e dalla sua carenatura protettiva. I suoi motori relativamente ecologici hanno bruciato ossigeno e kerosene e al momento del lancio Angara 1.2ML ILV pesava 171 tonnellate.

Come già riferito da queste colonne, il lancio dell’Angara 1.2 ML era stato rinviato lo scorso 27 Giugno, quando la sequenza automatica di lancio subì un’interruzione d’emergenza a 79 secondi dall’accensione, a causa della perdita di pressione in un serbatoio sferico impiegato per la pressurizzazione del serbatoio dell’ossidante.

 

Fonte: parabolicarc.com

 

Immagine in evidenza: il lancio dell’Angara 1.2ML dal Cosmodromo di Plesetsk. © Zvezda TV/ RussianSpaceWeb

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