Site icon AstronautiNEWS

Vicino al completamento l’assemblaggio di Orion per EFT-1

Il mockup del modulo di servizio per la missione EFT-1

È ormai nelle fasi finali l’assemblaggio della capsula Orion in vista del battesimo del volo spaziale previsto a fine anno.
I tecnici Lockheed Martin al KSC hanno completato nelle scorse settimane l’assemblaggio dei sistemi della capsula e dopo aver provveduto al fissaggio dell’enorme scudo termico alla struttura si è completata l’unione della capsula con il mockup del modulo di servizio già pronto da tempo.
Sono già stati superati i test di vibrazione e quelli funzionali di elettronica e software. Lo scudo termico da 5m di diametro era stato fissato utilizzando centinaia di bulloni e rivetti alla struttura della capsula.
L’ultimo traguardo raggiunto è stato, come detto, l’unione della capsula con il “finto” modulo di servizio, realizzato al KSC e necessario per simulare la massa e gli ingombri che avrà quello operativo costruito da ESA a partire dai voli successivi.

La capsula montata sul mockup del modulo di servizio


Prossimamente è prevista l’installazione dei pannelli dello scudo termico della parte superiore della capsula e delle coperture dei paracadute e infine, questa estate, verrà montata anche la torre di fuga LAS.
Il volo è pianificato per Dicembre e porterà la capsula fino a 6600km circa d’altezza, 15 volte oltre l’orbita della ISS, per far rientrare la capsula in atmosfera alla massima velocità di progetto.

Lo scudo termico, componente fondamentale della capsula Orion, è realizzato con un’innovativa tecnologia che combina materiali compositi e metalli.
Lo scheletro è realizzato in titanio e fibra di carbonio, ricoperto da una struttura a nido d’ape in fibra di vetro, rinforzata con resine fenoliche e Avcoat, il materiale ablativo.

Completate le connessioni elettriche e dei condotti dei fluidi, fra modulo di servizio e capsula, si procederà nel dettaglio:

L’upper stage del Delta IV Heavy

– Effettuazione dei test di compatibilità elettromagnetica
– Installazione delle protezioni termiche della parte superiore della capsula e della copertura della “forward bay”
– Montaggio del complesso service module più capsula sull’adattatore per l’upper stage del Delta IV Heavy
– Rifornimento della capsula con propellente e gli altri fluidi alla Kennedy Space Center Payload Hazardous Servicing Facility.
– Montaggio della torre del LAS (launch abort system).
– Trasporto del complesso al Launch Pad 37 dove Lockheed Martin e ULA completeranno il montaggio sul vettore.

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it
Exit mobile version