Rinviato nuovamente il lancio del Falcon 9 con sei satelliti Orbcomm OG2
Dopo numerosi rinvii, il razzo Falcon 9 di SpaceX avrebbe dovuto decollare venerdì scorso, 20 giugno, da Cape Canaveral in Florida. Un’anomalia rilevata sul secondo stadio del lanciatore durante il countdown a poco meno di 8 minuti dal lancio ha provocato la sospensione della procedura.
La missione era già stata rinviata diverse volte in precedenza. Il lancio era inizialmente previsto per il 10 maggio 2014, ma un problema occorso durante il test di accensione avvenuto sulla rampa il giorno precedente costrinse SpaceX a riportare il razzo nell’hangar per effettuare i test necessari, e a rimandare il lancio a giugno anche a causa del fitto calendario di lanci programmato per Cape Canaveral. Più recentemente, altri problemi minori hanno provocato lo slittamento della data di lancio dal 12 giugno al 15, poi ancora al 20 giugno, prima dell’ennesimo rinvio stavolta dovuto ad un problema durante il countdown finale.
Un nuovo tentativo era stato programmato per ieri, sabato 21 giugno, ma stavolta il maltempo ha impedito alla compagnia privata americana di effettuare il lancio. Un nuovo tentativo, con una finestra di lancio piuttosto lunga, è previsto per oggi, domenica 22 giugno, alle 23:30 CEST, anche se il tempo non promette niente di buono.
L’obiettivo della missione è mettere in orbita sei satelliti OG2 della costellazione Orbcomm. Quest’ultima non è stata molto fortunata con i lanci appaltati a SpaceX. L’azienda, che gestisce una costellazione di satelliti per telecomunicazioni, era stata tra i primi clienti della compagnia di Elon Musk, affidando a SpaceX il lancio di 18 satelliti di seconda generazione (OG2). I lanci erano inizialmente previsti tramite il piccolo lanciatore Falcon 1, ma i cambi di programma di SpaceX, che ha sospeso la produzione di Falcon 1 per puntare tutto sul Falcon 9, aveva fatto slittare i primi lanci. Il primo satellite Orbcom OG-2 è stato lanciato come payload secondario durante la missione CRS-1 della capsula Dragon verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Sfortunatamente, nonostante la missione CRS-1 si sia conclusa con successo, un piccolo problema al propulsore e le strette regole dei voli verso la ISS avevano provocato la perdita del satellite Orbcomm.
Fonti: SpaceX, SpaceflightNow.com, NASASpaceflight.com
Immagine in evidenza: (c) SpaceX
Aggiornamento – 22 giugno, 21:00
È stato annunciato poco fa un nuovo rinvio del lancio, prima ancora di iniziare il carico dei propellenti nel Falcon.
La prossima opportunità di lancio dovrebbe essere martedì.
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