L’ufficio NASA Commercial Crew & Cargo Program Office (C3PO) ha rilasciato il report finale del programma COTS (Commercial Orbital Transportation Services) che ha portato ad avere due compagnie private a fornire il servizio di rifornimento alla Stazione Spaziale Interazionale.
Il report “Commercial Orbital Transportation Services, A New Era in Spaceflight” documenta la partnership tra NASA ed il settore privato dal 2005 al 2013, con riferimenti che vanno indietro fino agli anni ’80.
Il programma COTS rappresenta il culmine di anni di iniziative, incentivi ed incoraggiamenti governativi per far nascere e crescere il settore nazionale spaziale privato, proprio come negli anni ’20 successe con il servizio postale aereo.
Fin dagli anni ’80 NASA ha cominciato a studiare la possibilità di appaltare alcune operazioni spaziali considerate di routine, quale l’accesso in orbita bassa verso la ISS, al settore privato e nel 2004, con la decisione di pensionare lo Space Shuttle, questi sforzi hanno subito un’accelerazione che ha portato allo sviluppo del programma COTS.
Come già detto attualmente il servizio verso la ISS è fornito dalle due compagnie SpaceX, con il vettore Falcon 9 e la capsula Dragon ed Orbital con il vettore Antares e la capsula Cygnus.
Nel 2008, dopo aver superato una serie di milestones prefissate, entrambe le compagnie hanno vinto l’appalto per rifornire la ISS di materiale cargo, secondo il programma Commercial Resupply Service (CRS).
SpaceX con $1.6 miliardi per 12 voli ed Orbital con $1.9 miliardi per 8 voli.
Nell’ottobre 2012 la capsula Dragon è stata la prima navicella spaziale privata a raggiungere la ISS e da allora ha completato 3 missioni di rifornimento, mentre Cygnus ha raggiunto la ISS per la prima volta nel gennaio di quest’anno.
https://www.youtube.com/watch?v=OjpIv4B1W-g
https://www.youtube.com/watch?v=yafvBBH44nU