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L-175: Affrontare la realtà: altri sei mesi di addestramento prima del nostro turno!

Samantha Cristoforetti si addestra sull'ATV all'EAC di Colonia. Credit: ESA

Samantha Cristoforetti si addestra sull'ATV all'EAC di Colonia. Credit: ESA

Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:

European Astronaut Centre (Colonia, Germania), 2 giugno 2014—Quattro notti fa ho visto i miei amici della Expedition 40/41 salire sul loro razzo e, qualche ora dopo, diventare un punto luminoso sempre più piccolo nel cielo notturno di Bajkonur. Dopo avere seguito il loro attracco riuscito alla ISS, ho volato di ritorno a Mosca e poi a casa in Europa. Sono passati quattro giorni da quando ho lasciato il Kazakistan ma le immagini hanno continuato a ritornare, come se una parte di me stesse ancora indugiando lì. Forse perché ora siamo l’equipaggio primario ed è dove il nostro percorso ci porterà ancora fra sei mesi. Forse perché è come vivere una vita diversa per due settimane e non volete lasciarla andare. Forse perché tornare indietro significa affrontare la dura realtà che abbiamo sei mesi di intenso addestramento davanti a noi, prima di poter salire noi stessi su quel razzo.

La saggezza della pianificazione prevede due settimane di vacanza dopo il flusso di backup e prima di saltare nel flusso dell’equipaggio primario, tuttavia i vincoli della programmazione hanno richiesto un’eccezione nel mio caso, così eccomi qui all’European Astronaut Centre per una settimana di addestramento sul payload (carico utile) e l’ATV.

Proprio nella mattinata mi sono ritrovata con Sasha per un po’ di addestramento di ripasso sul rendezvous e l’attracco dell’ATV. Dopo una breve rassegna dei possibili malfunzionamenti fatta dal nostro istruttore Oleg, abbiamo messo alla prova le nostre capacità nel simulatore e ristabilito rapidamente la nostra buona coordinazione di equipaggio. Dopo tutto, non è passato poi tanto tempo dal nostro ultimo esame. (Vedete L-291).

Nel pomeriggio ho avuto un corso sull’assemblaggio dell’esperimento Plasma Kristall 4, in arrivo sulla Stazione in autunno. PK-4, da installare in Columbus, è un esperimento congiunto ESA/Russia per lo studio delle proprietà del plasma complesso in microgravità, con le sessioni vere e proprie di esperimenti che inizieranno l’anno prossimo.

Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.

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