L’equipaggio a bordo dell’International Space Station ha riferito della presenza di fumo all’interno del modulo di servizio Zvezda, lo scorso Martedì. Tuttavia il rapido intervento dei controllori ha risolto il problema prima che potesse mettere in pericolo l’equipaggio dell’avamposto spaziale.
Secondo l’articolo di Stephen Clark, che ha ripreso la nota ufficiale della NASA, il Comandante dell’ISS Steve Swanson ha detto al controllo di missione di Houston che vi era “un limitato quantitativo” di fumo proveniente da una presa d’aria del modulo di comando russo Zvezda.
L’allarme è stato dato dall’equipaggio alle 18:40 GMT di Martedì 10 Giugno.
“In linea con il protocollo standard, i controllori del volo del mission control di Houston hanno seguito le procedure di emergenza per isolare il sistema di ventilazione del Segmento Russo.” Ha spiegato la nota dell’agenzia spaziale statunitense. “Il comandante dell’Expedition 40 Steve Swanson ha riferito che il fumo aveva rapidamente cessato di fuoriuscire dalla bocchetta incriminata e che l’equipaggio non era in pericolo.”
I responsabili russi hanno identificato in un riscaldatore dell’unità di risanamento dell’acqua del Segmento Russo usata per la preparazione del cibo, la più probabile causa dell’origine del fumo.
“L’equipaggio ha disattivato il dispositivo, ha predisposto una ventola ed un filtro per rimuovere il fumo dall’aria e ha effettuato delle analisi dell’atmosfera nei vari moduli, per escludere ulteriori contaminazioni.” Ha proseguito l’aggiornamento della NASA. “Il team del mission control è in coordinamento continuo con la controparte russa per eventuali ulteriori azioni correttive.”
Infine Swanson ha comunicato a Houston che nella zona in questione non vi era più fumo e che riteneva l’allarme rientrato.
Nell’immagine in evidenza, il lancio del modulo Zvezda, avvenuto con un vettore Proton da Bajkonur, il 12 Luglio 2000. (C) NASA
Fonte: Spaceflightnow.com