L-186: Esplorando il museo di Bajkonur

L'equipaggio di backup della Soyuz TMA-13M in costume kazako nella replica di una yurta al museo di Baikonur. Credit: NASA/Victor Zelentsov
L'equipaggio di backup della Sojuz TMA-13M in costume kazako nella replica di una yurta al museo di Bajkonur. Credit: NASA/Victor Zelentsov

Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:

Bajkonur (Kazakistan), 22 maggio 2014—Dopo aver visitato i monumenti ai pionieri dello spazio di Bajkonur, sabato scorso Terry, Anton e io siamo stati portati a una visita guidata molto interessante del museo di Bajkonur.

La storia del volo spaziale umano sovietico e poi russo e la storia di Bajkonur sono talmente intrecciate, che potreste dire che il museo riguarda entrambe.

Il cosmodromo e gli insediamenti collegati furono costruiti negli anni ‘50. Qui non c’era niente prima, tranne lo snodo ferroviario di Tyuratam—questo è il nome della stazione ferroviaria ancora oggi. Il nome Bajkonur in realtà apparteneva a una città diversa in Kazakistan, e venne scelto per depistare lo spionaggio straniero che cercava di localizzare il sito di lancio. Al museo ci è stato perfino detto che nella vera Bajkonur fu costruito un sito finto che sarebbe sembrato un sito di lancio se fotografato dall’alto con attrezzature da ricognizione!

Il museo ha una ricca collezione di foto e ricordi e va ben oltre Bajkonur documentando i programmi internazionali di esplorazione dello spazio. In preparazione alla nostra visita, hanno anche esposto una piccola collezione di foto del nostro addestramento. È stata una sensazione un po’ strana, in realtà, vedere voi stessi in un museo.

Al termine della visita ci è stata mostrata una replica di una yurta (tenda) kazaka e abbiamo posato per una foto indossando gli abiti tradizionali, prima di firmare il registro dei visitatori del museo.

Foto credit: NASA/Victor Zelentsov

Altre foto qui.

Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it

Samantha Cristoforetti

Ingegnere ed ex ufficiale dell'Aeronautica Militare, dal 2009 è un’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Ha volato nello spazio per 199 giorni, dal 23 novembre 2014 all'11 giugno 2015 per la missione Futura, svoltasi a cavallo tra Expedition 42 ed Expedition 43.