ISS Weekly Status Report – 16.2014

ISS, Shuttle ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

10 aprile

Hybrid Training Part Four
(CDR) Wakata ha indossato l’hardware dell’esperimento Hybrid Training. Questo strumento fornisce impulsi elettrici al braccio non dominante quando viene mosso. Gli impulsi elettrici aiutano a simulare una resistenza simile alla intensità della forza di gravità terrestre. Questa è la quarta delle dodici sessioni che Wakata deve sostenere nell’arco delle quattro settimane previste per completare questo esperimento. Verranno rilevati la forza e la massa muscolare che saranno poi confrontate con quelle del suo braccio dominante. Hybrid Training potrebbe diventare utile come metodo alternativo di allenamento integrandosi nelle procedure di training degli astronauti a bordo della ISS. La teoria alla base di Hybrid Training permette la combinazione e l’aggregazione di due o più forme di sforzo al fine di portare l’allenamento ad un livello più alto e più sofisticato con poco o nessun sforzo aggiuntivo richiesto.

Burning and Suppression of Solids (BASS)-II
L’ingegnere di volo (FE-5) Mastracchio ha ripreso le attività, dopo l’effettuazione delle riparazioni che sono state completate lo scorso 1° aprile, analizzando quattro nuovi campioni. Due dei quattro campioni sono stati bruciati nel Microgravity Science Glovebox ( MSG ) con livelli di ossigeno ridotti.
Questi campioni sono stati esaminati da una velocità di flusso che veniva ridotta in modo incrementale. La seconda serie di campioni è stata esaminata da un flusso con una velocità simile a quella utilizzata per i primi due campioni, ma con un inferiore livello di ossigeno. Uno di questi campioni si è spento nel corso dell’esperimento.
BASS-II verifica l’ipotesi che i materiali in microgravità, con una ventilazione adeguata, brucino altrettanto bene o meglio rispetto a quanto è possibile verificare in presenza di gravità. Le principali variabili da testare sono gli effetti della concentrazione dell’ossigeno, la velocità del flusso di ventilazione ed il tipo di combustibile. Questo studio sarà utile per determinare quanto velocemente si propaga un incendio nello spazio ed i risultati finali avranno implicazioni nello sviluppo di nuove strategie antincendio da applicare nei veicoli spaziali.

Node 3 (N3) Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) Maintenance (Day 3)
L’equipaggio ha completato oggi la reinstallazione del CDRA nel rack del Air Revitalization (AR). I Ground teams hanno effettuato da remoto una verifica delle connessioni elettriche e dati, verifica che ha avuto un esito positivo, dopodichè hanno attivato il CDRA per eseguire mezzo ciclo di lavorazione e quindi far verificare agli astronauti l’eventuale presenza di perdite.
Al momento sono in corso le indagini per rilevare la presenza di micro perdite al circuito del vuoto. Quando queste verifiche saranno completate, il CDRA sarà attivato per 24 ore, al termine delle quali i Ground teams valuteranno le prestazioni rilevate.

Centerline Berthing Camera System (CBCS)
In preparazione dell’attracco del cargo Dragon della missione la SpaceX (SPX-3), previsto per il 16 aprile, (FE-3) Swanson ha installato il CBCS e verificato l’efficienza di tutti i sistemi avionici correlati, necessari all’attracco del veicolo al Node 2 Nadir. Swanson ha inoltre effettuato un controllo del sistema video inoltrando il segnale CBCS alla Robotics Work Station (RWS) ed ai centri di controllo a Terra. Terminate le verifiche Swanson ha spento e rimosso il CBCS.

Extravehicular Mobility Unit (EMU)/Airlock Cooling Loop Flush
Dopo i lavaggi, effettuati ieri con successo alle EMU 3005 e 3010, oggi Wakata ha effettuato le stesse operazioni sulla EMU 3011. La presenza di silice era stata rilevata dalle analisi effettuate a Terra. Questo silice non reattivo potrebbe non essere abbattuto dall’EMU Ion Filter utilizzato nelle procedure di Cooling Loop Maintenance.

Portable Emergency Provisions (PEPS) Inspect
Swanson ha eseguito una sessione di manutenzione ordinaria verificando che i Portable Fire Extinguishers (PFE), i Portable Breathing Apparatus (PBA) e le Pre-Breathe Masks non avessero danni e fossero pienamente funzionali.

 

14 aprile

SpaceX (SpX)-3 Launch Scrub
Il lancio della missione SPX-3, previsto per oggi da Cape Canaveral, è stato rinviato a causa di un problema con il razzo vettore. La prossima opportunità di lancio si aprirà venerdì 18 aprile alle 2:25 CDT, se il problema evidenziato oggi potrà essere risolto entro la nuova data.

External (EXT) Multiplexer/Demultiplexer (MDM)-2
EXT MDM-2 non si è attivato completamente quando è stato acceso lo scorso venerdì. In questa modalità sviluppa solo 33 watt di potenza anzichè i 50 previsti, ed inoltre non risponde ai diversi tentativi di invio di comandi codificati. MDM gestisce le comunicazioni dai computer della ISS ai ISS Orbital Replacement Units (ORUs) e la necessità di provvedere alla sostituzione di un EXT MDM è una attività ad alta criticità che richiede una EVA. L’ISS Mission Management Team (IMMT), riunitosi ieri, ha approvato di procedere con i preparativi per il lancio e l’attracco della missione SPX-3, e con l’esecuzione della EVA da effettuarsi non prima del – No Earlier Than (NET) – 22 aprile.

ISS HAM Video Commissioning
Wakata ha completato con successo la quarta sessione di test al sistema ISS HAM video. Nelle prime tre sessioni è stata collaudata la configurazione di ricezione dalla Terra. La quarta sessione ha rappresentato un test funzionale con la miglior configurazione che è stata utilizzata durante un intero passaggio – Full Ground Pass. Tutti i test hanno avuto esito positivo.

Radi-N2 Neutron Field Study (Radi-N2)
Mastracchio ha posizionato otto rilevatori a bolla (bubble detectors) in vari punti della ISS per l’esperimento Radi-N2. L’obiettivo di questa indagine è quello di caratterizzare meglio la presenza di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.

Hybrid Training Part Five
(CDR) Wakata ha indossato l’hardware dell’esperimento Hybrid Training. Questo strumento fornisce impulsi elettrici al braccio non dominante quando viene mosso. Gli impulsi elettrici aiutano a simulare una resistenza simile alla intensità della forza di gravità terrestre. Questa è la quinta delle dodici sessioni che Wakata deve sostenere nell’arco delle quattro settimane previste per completare questo esperimento. Verranno rilevati la forza e la massa muscolare che saranno poi confrontate con quelle del suo braccio dominante. Hybrid Training potrebbe diventare utile come metodo alternativo di allenamento integrandosi nelle procedure di training degli astronauti a bordo della ISS. La teoria alla base di Hybrid Training permette la combinazione e l’aggregazione di due o più forme di sforzo al fine di portare l’allenamento ad un livello più alto e più sofisticato con poco o nessun sforzo aggiuntivo richiesto.

FLame Extinguishment Experiment (FLEX)-2 Operations
Il Comandante della ISS Wakata ha rimosso le guide di allineamento del Combustion Integration Rack (CIR), che isolano il rack, permettendo ai Ground teams di condurre da remoto un nuovo esperimento FLEX-2. La miscela di combustibile che verrà utilizzata sarà costituita dal 95% di propanolo e dal 5% di glicerolo. FLEX-2 utilizza piccole goccioline di combustibile per studiare le caratteristiche della combustione nello spazio.
L’esperimento FLEX-2 studia come ed in che modo viene bruciato il combustibile, le condizioni in cui si forma la fuliggine ed il modo in cui una miscela di combustibili evapori prima di bruciare. I risultati di questi esperimenti daranno agli scienziati una migliore comprensione di come gli incendi si comportano nello spazio e fornirà importanti informazioni che saranno utili per aumentare l’efficienza del carburante nei motori che utilizzano combustibili liquidi.

Extravehicular Mobility Unit (EMU)/Airlock Cooling Loop Flush, Sampling Operations, Fan Pump Separator (FPS) R&R
Nel corso del fine settimana l’equipaggio ha completato con successo la seconda fase delle attività per la riduzione della contaminazione di silice rilevata nelle EMU 3010 e 3011. La EMU sono state ricaricate con acqua fresca prelevata dai Payload Water Reservoirs (PWR). È stato raccolto un secondo campione di acqua dalla EMU 3010 ed inviato a Terra per le analisi. Oggi Wakata ha prelevato un terzo campione di acqua dalla EMU 3010.
Swanson e Mastracchio hanno effettuato la sostituzione del FPS sulla EMU 3005. Queste attività sono svolte in preparazione della EVA prevista per NET 22 aprile. Domani l’equipaggio effettuerà le ultime verifiche sulle EMU 3005, 3010 e 3011, raccoglierà un campione d’acqua dalle EMU 3005 e 3011 e completerà una verifica Return-to-Service alla EMU 3005.

Reboost
Sabato scorso è stato eseguito un reboost, per innalzare l’altitudine della ISS, utilizzando i propulsori della Progress 53P. Questo reboost è inoltre servito a sincronizzare l’orbita della ISS con le operazioni di sgancio della Sojuz 37S, il cui atterraggio è previsto per il 13 maggio, e l’attracco della Sojuz 39S, il cui lancio è previsto per il 29 maggio.

Mobile Servicing System (MSS) Operations
Nel corso della notte i Robotics Ground Controllers, in vista dell’attracco di Dragon della missione SPX-3, hanno alimentato il Mobile Servicing System MSS sul Prime String per alcune verifiche funzionali. Successivamente hanno effettuato la stessa tipologia di verifica sul Redundant String.
Al termine di queste attività SSRMS è stato manovrato e predisposto nella posizione definita SpX Capture High Hover Position. Ieri i Controllers, in preparazione della attività extraveicolare prevista per la sostituzione del Multiplexer/Demultiplexer 2 (EXT-2 MDM), hanno trasferito il MT dal Worksite 4 (WS4) al WS2. Ciò si è reso necessario per consentire l’accesso agli EXT MDMs nel corso della EVA.

 

15 aprile

Extravehicular Activity (EVA) #26 Preparations
L’equipaggio ha eseguito alcuni compiti in preparazione della EVA 26 che dovrà essere effettuata per sostituire l’External (EXT) Multiplexer/Demultiplexer (MDM) guasto. Il piano prevede di utilizzare le Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3005 e 3011.

– EMU 3005 Return To Service (RTS) – Oggi Swanson ha effettuato un controllo visivo per verificare la presenza di eventuali perdite d’acqua, ha gonfiato la tuta per  una prova di tenuta strutturale alla massima pressione di esercizio. I test hanno confermato il buon funzionamento del Fan Pump Separator (FPS) che è stato installato ieri. Queste attività sono state filmate; i video ed i dati dei test sono stati inviati a Terra per una analisi. L’equipaggio effettuerà ulteriori attività RTS domani.

– EMU Flush and Samples – È stata effettuata la terza ed ultima serie di attività di lavaggio delle EMU 3005, 3010 e 3011, inoltre sono stati raccolti campioni di acqua dalle EMU 3005 e 3011.

Oltre alle attività qui sopra descritte, Swanson e Mastracchio hanno completato l’On-Board Training (OBT) per l’EVA Simplified Aid for EVA Rescue (SAFER), ripassando le procedure previste. Tutti e tre i membri dell’equipaggio hanno partecipato ad una video conferenza con i Ground teams per approfondire alcuni aspetti delle procedure previste per questa EVA. Infine Mastracchio ha predisposto gli strumenti previsti per essere utilizzati nel corso della attività extraveicolare.

Hybrid Training Part Six
(CDR) Wakata ha indossato l’hardware dell’esperimento Hybrid Training. Questo strumento fornisce impulsi elettrici al braccio non dominante quando viene mosso. Gli impulsi elettrici aiutano a simulare una resistenza simile alla intensità della forza di gravità terrestre. Questa è la sesta delle dodici sessioni che Wakata deve sostenere nell’arco delle quattro settimane previste per completare questo esperimento. Verranno rilevati la forza e la massa muscolare che saranno poi confrontate con quelle del suo braccio dominante. Hybrid Training potrebbe diventare utile come metodo alternativo di allenamento integrandosi nelle procedure di training degli astronauti a bordo della ISS. La teoria alla base di Hybrid Training permette la combinazione e l’aggregazione di due o più forme di sforzo al fine di portare l’allenamento ad un livello più alto e più sofisticato con poco o nessun sforzo aggiuntivo richiesto.

Petri Plants Light Evaluation
Wakata ha fornito ai Ground teams una valutazione sulle condizioni di illuminazione del rack Deck 1 situato nel US Lab. Precedenti misurazioni avevano evidenziato valori inferiori al previsto. Wakata ha effettuato, per comparazione, misurazioni anche in altre zone della ISS. Poiché valori di illuminazione inferiori al previsto potrebbero influenzare negativamente il tasso di crescita delle piante, i Ground teams utilizzeranno queste informazioni per studiare come massimizzare la crescita di queste piante. Petri Plants sarà consegnato sulla ISS dalla missione ​​SpaceX-3.

 

17 aprile

SpaceX (SpX)-3 Launch/Berth, Extravehicular Activity (EVA) 26 Status
Il programma delle attività della ISS ha eletto come giornate target per i tentativi di lancio di SPX-3, i giorni 18 e 19 aprile. I Ground teams stanno valutando le seguenti possibilità :

– Lancio SPX-3 il 18, attracco il 20 ed effettuazione della EVA 26 il 23 aprile
– Lancio SPX-3 il 19, effettuazione della EVA 26 il 20 ed attracco di SPX-3 il 22 aprile

Body Measures Investigation
Wakata, con l’aiuto di Mastracchio, ha condotto la sua sessione di Body Measures essendo giunto al traguardo del Return-30, ovvero mancano circa 30 giorni per il suo ritorno a Terra.
Il fisico degli astronauti in orbita subisce variazioni nelle dimensioni indotte dal vivere in ambienti in microgravità. L’obiettivo di questo studio è raccogliere dati per meglio comprendere l’entità e la variabilità di questi cambiamenti, nonchè analizzare gli spostamenti dei liquidi all’interno del corpo umano. Questo studio è importante per poter predeterminare i cambiamenti che possono verificarsi durante il volo spaziale in missioni di lunga durata e per essere in grado di gestire le modifiche all’abbigliamento, alle postazioni di lavoro, etc.

EVA 26 Preparations
Gli ingegneri di volo (FE-3) Swanson e (FE-5) Mastracchio hanno preparato le attrezzature, le Extravehicular Mobility Units (EMUs) e tutto quanto necessario per poter effettuate la EVA in programma. Il Commander (CDR) Wakata, Swanson e Mastracchio hanno inoltre verificato le EMU 3005 e 3011, che verranno utilizzate in questa attività extraveicolare.

 

18 aprile

SpaceX (SpX)-3 Launch
SPX-3 è stato lanciato oggi da Cape Canaveral alle 14:25 CDT. Dopo il lancio c’è stato un problema al propulsore riconducibile ad una valvola difettosa, difetto che è stato velocemente identificato ed isolato. il piano di volo originale è stato rivisto perchè non è stato possibile effettuare una delle prime correzioni di rotta previste. Il rendez-vous di Dragon con la ISS è e rimane pianificato per domenica 20 aprile alle 06:14 CDT.

Hybrid Training Part Seven
(CDR) Wakata ha indossato l’hardware dell’esperimento Hybrid Training. Questo strumento fornisce impulsi elettrici al braccio non dominante quando viene mosso. Gli impulsi elettrici aiutano a simulare una resistenza simile alla intensità della forza di gravità terrestre. Questa è la settima delle dodici sessioni che Wakata deve sostenere nell’arco delle quattro settimane previste per completare questo esperimento. Verranno rilevati la forza e la massa muscolare che saranno poi confrontate con quelle del suo braccio dominante. Hybrid Training potrebbe diventare utile come metodo alternativo di allenamento integrandosi nelle procedure di training degli astronauti a bordo della ISS. La teoria alla base di Hybrid Training permette la combinazione e l’aggregazione di due o più forme di sforzo al fine di portare l’allenamento ad un livello più alto e più sofisticato con poco o nessun sforzo aggiuntivo richiesto. Questo metodo potrà essere utile come dispositivo di training da utilizzare nelle anguste navi spaziali che verranno utilizzate per l’esplorazione della Luna e Marte.

FLame Extinguishment Experiment (FLEX)-2 Operations
Il Comandante Wakata ha rimosso le guide di allineamento del Combustion Integration Rack (CIR), che isolano il rack, permettendo ai Ground teams di condurre da remoto un nuovo esperimento FLEX-2. FLEX-2 utilizza piccole goccioline di combustibile per studiare le caratteristiche della combustione nello spazio.
L’esperimento FLEX-2 studia come ed in che modo viene bruciato il combustibile, le condizioni in cui si forma la fuliggine ed il modo in cui una miscela di combustibili evapori prima di bruciare. I risultati di questi esperimenti daranno agli scienziati una migliore comprensione di come gli incendi si comportano nello spazio e fornirà importanti informazioni che saranno utili per aumentare l’efficienza del carburante nei motori che utilizzano combustibili liquidi.

Extravehicular Activity (EVA) #26 Preparation
Gli ingegneri di volo (FE-3) Swanson e (FE-5) Mastracchio hanno ripassato le procedure per l’esecuzione della EVA prevista per la sostituzione dell’External (EXT) Multiplexer/Demultiplexer (MDM) guastatosi venerdì scorso, dopodichè hanno effettuato una videoconferenza con gli specialisti a Terra.

External (EXT) Multiplexer/Demultiplexer (MDM) Spare
Tutti e 3 i membri dell’equipaggio hanno ripassato le procedure e visionato un video didattico. Mastracchio e Wakata hanno poi sostituito la scheda Enhanced Input/Output Control Unit Circuit Card di un EXT MDM di ricambio ed hanno eseguito un test di funzionalità utilizzando l’MDM On Orbit Tester (MOOT) in preparazione della EVA per rimuovere e sostituire la EXT MDM.

 

20 aprile

SpaceX (SpX)-3 Dragon Capture/Berth and Ingress
L’equipaggio ha catturato Dragon alle 06:14 CDT. Durante l’avvicinamento ci sono state alcune brevi interruzioni nelle comunicazioni nella banda Ultra High Frequency (UHF), ma lo swap automatico tra i canali è rimasto nei vincoli di tempo del Fault Detection Isolation and Recovery (FDIR).
L’attracco al Node 2 Nadir è stato effettuato dai Ground teams. L’equipaggio poi successivamente completato la pressurizzazione e l’allestimento del Node 2. Domani verranno aperti i portelli.

Commercial Protein Crystal Growth-High Density Protein Crystal Growth Modified (CPCG-HM) Review
Il Commander (CDR) Wakata e l’ingegnere di volo (FE-3) Swanson hanno effettuato un ripasso delle procedure in preparazione delle prossime operazioni connesse all’esperimento CPCG-HM. CPCG-HM (Commercial Protein Crystal Growth High Density Modified) è un esperimento del National Laboratory Office che ha lo scopo di dimostrare il valore scientifico e commerciale della cristallizzazione delle proteine effettuata nel corso di una missione di lunga durata in microgravità. Lo studio dei cristalli proteici coltivati ​​in microgravità potrebbe fornire informazioni utili per lo sviluppo di nuovi farmaci.

Nanoracks Onboard Computer Based Training (OBCBT)
Swanson ha visionato la documentazione OCBT per accedere alle NanoRacks Platforms, Reconfiguration of Modules, ed ai NanoRacks Microscope-1 e Microsocpe-2. Swanson ha inoltre ripassato la documentazione relativa alle NanoRacks BioRack Centrifuge Operations. Questi esperimenti, che sono predisposti per lo studio della scienza della vita, indgano la crescita cellulare in condizioni di microgravità.

Nitrogen (N2) Repress
È stata completata l’attività di svuotamento dei serbatoi di azoto della Progress 53P.

Fonte : NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.