Boeing ha presentato nei giorni scorsi un rendering degli interni della capsula CST-100 destinata a fini commerciali diversi dai contratti di supporto per NASA.
Gli interni presentati sono decisamente più curati e meno “spartani” di quelli che verranno eventualmente utilizzati per il supporto alla ISS, per il contratto CCDev in cui concorre.
L’aspetto estetico e il design ricercato contraddistingueranno quindi gli interni della capsula destinata, in primis, visti gli accordi con Bigelow, al supporto degli avamposti orbitali di quest’ultima, il cui primo volo è previsto per il 2017.
Lo stile e il design sono stati studiati dagli stessi team che realizzano gli interni per gli aerei di linea del costruttore americano, lasciando trasparire chiaramente stili e linee derivate dagli interni del moderno Boeing 787.
Oltre agli interni, dal rendering presentato, è intuibile anche il layout e la disposizione dell’equipaggio, formato dal solo pilota e dei passeggeri, sei in questa configurazione e fino a nove da certificazione.
L’aspetto estetico è probabilmente una delle tante novità che sono sorte con l’apertura dello spazio ai privati, sia come clienti che come fornitori.
Non mancheranno certamente le risposte degli altri competitors per attirare quanti più clienti possibili, aggiungendo oltre a parametri quali affidabilità, funzionalità, economicità e prestazioni, proprio l’estetica.
Fonte: Boeing