L-216: Tante domande! Fra cui come pesarsi nello spazio
Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:
Star City (Mosca, Russia), 22 aprile 2014—Ieri Anton, Terry e io abbiamo seguito l’equipaggio primario, che sarà lanciato a maggio, al Mission Control Center—Moscow (MCC-M, Centro di Controllo di Missione—Mosca) per diverse ore di riunioni riguardanti il contenuto del loro volo. Come equipaggio di backup, dobbiamo essere al corrente allo stesso modo, giusto in caso.
Le riunioni hanno riguardato tutto, dall’angolo solare atteso al momento dell’attracco a qualsiasi comportamento anomalo osservato attualmente sul segmento russo della Stazione Spaziale. Quest’ultimo aspetto è particolarmente rilevante per i nostri compagni di equipaggio russi, naturalmente, visto che spetta principalmente a loro prendersi cura dei moduli russi. Non venivo al MCC-M, o ЦУП, da una visita con gli altri Shenanigans durante l’addestramento di base nel 2010. Il tempo vola!
Parlando dei contenuti della missione, avremo un esame teorico la prossima settimana, sia sul volo della Sojuz che la permanenza dell’incremento sulla ISS. Oggi abbiamo avuto una sessione preparatoria con il nostro istruttore Sojuz, in cui abbiamo visto i diversi profili nominali e non nominali, così come le azioni comuni dell’equipaggio.
Abbiamo fatto pratica nel rispondere a domande come:
- In un giorno qualsiasi, su quali orbite è possibile atterrare nell’area nominale in Kazakistan? (Risposta: sulla 16^, 1^, 2^ e 3^)
- Con quale orientamento sono effettuate le accensioni dei motori dopo l’inserimento? (Risposta: le prime due semplicemente “in avanti”, le altre due con una rotazione calcolata dal computer)
- Cosa ci si aspetta che riferisca l’equipaggio all’inizio del passaggio per le comunicazioni radio di 20 minuti durante la seconda orbita dopo l’inserimento? (Risposta: controlli di tenuta stagna, le prime due accensioni, eventuali anomalie, disponibilità a eseguire il test dei comandi manuali)
E così via, vi siete fatti un’idea.
Ho anche avuto proprio ora una breve lezione sul sistema di misurazione della massa corporea, la risposta (o una delle risposte) alla domanda: come vi pesate nello spazio? Potete vedere il modello a terra del sistema nella foto. In questo video l’astronauta NASA Jeff Williams spiega come funziona.
Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.
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