L-211: Addestramento alle attività di routine nel mockup del segmento russo
Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:
Star City (Mosca, Russia), 27 aprile 2014—Oggi una giornata di studio qui a Star City. Abbiamo pianificato una sessione di studio con l’equipaggio primario questo pomeriggio per prepararci all’esame teorico di martedì sul programma di volo, in cui saremo valutati sulla nostra conoscenza dei sistemi e sottoposti a ogni sorta di domanda sul profilo di volo nominale e tutte le possibili “diramazioni” non nominali.
Guardando indietro alla scorsa settimana, venerdì Anton, Terry e io abbiamo avuto la nostra simulazione delle operazioni di routine, una prova generale del nostro imminente esame.
Come ho detto nella nota L-215 del diario, come membri non russi dell’equipaggio Terry e io non siamo addestrati a compiti complessi nei moduli russi, ma abbiamo avuto ugualmente una giornata impegnativa nel prenderci cura di ogni tipo di attività di routine. Prima di pranzo avevo già lavorato con i portelli, il sistema radio HAM (radioamatoriale), i display del supporto vitale sui laptop russi, il sistema di distribuzione dell’acqua, l’equipaggiamento fotografico e video, il sistema di ventilazione e i pannelli di comunicazione per un controllo di routine con Anton. Naturalmente avevo anche dimostrato le mie abilità nel sostituire il contenitore dell’urina e dei rifiuti solidi della toilette. E avvicinandoci all’ora di pranzo Terry e io abbiamo preparato del cibo spaziale: abbiamo riscaldato alcune scatolette nello scaldavivande e reidratato alcune sacche di succo.
Nel pomeriggio qualche altro compito di routine, fra cui raccogliere campioni d’acqua dall’erogatore per l’analisi nel Total Organic Carbon Analyzer (analizzatore del carbonio organico totale) che c’è sulla ISS. E naturalmente, a un certo punto abbiamo avuto uno scenario d’emergenza. Il Controllo Missione di Houston simulato ci ha chiamati per chiederci una verifica di pressione, dal momento che a loro risultava un calo di pressione in corso nella loro telemetria. E infatti, anche sul nostro manometro manuale (in realtà controllato via radio dagli istruttori) la pressione stava calando. E così abbiamo premuto il bottone dell’allarme di emergenza, per avviare la risposta automatica del veicolo, e ci siamo ritrovati nelle procedure di depressurizzazione.
Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.
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