Lo Human Research Program di NASA finanzierà 10 indagini focalizzate sugli effetti molecolari, fisiologici e psicologici della permanenza nello spazio degli esseri umani, utilizzando come oggetto degli studi i due astronauti Scott e Mark Kelly, che sono gemelli omozigoti (identici).
Mark Kelly ha volato sullo shuttle con STS-108 (2001), STS-121 (2006), STS-124 (2008), STS-134 (2011). Il fratello Scott, invece, ha partecipato a STS-103 (1999), STS-118 (2007), nonchè a due expeditions su ISS (25 e 26). Nel maggio 2012 è stato nuovamente scelto per una permanenza di un anno sull’avamposto orbitale, con lancio nel 2015.
Lo studio prevede, tra l’altro, una comparazione fra i campioni di sangue prelevati ai due fratelli prima, durante e dopo la missione di Scott. Altri tests fisiologici e psicologici verranno condotti sui due fratelli nello stesso lasso di tempo.
Scopo principale di HRP è determinare l’impatto che la permanenza nello spazio ha sugli esseri umani, in modo da mitigare al massimo eventuali effetti indesiderati sugli astronauti; non è infrequente che le scoperte mediche dell’Istituto abbiano anche una ricaduta più vasta sulla popolazione in generale.
Sono stati ben 40 gli enti che hanno sottoposto un progetto di ricerca a NASA; da questi ne sono stati selezionati 10 ai quali verranno erogati complessivamente 1,5 milioni di dollari di finanziamento in un periodo di 3 anni.
fonte e foto: NASA