Presentata la proposta di budget NASA per il 2015
Questa settimana La Casa Bianca ha presentato al Congresso la proposta di budget 2015 per la NASA in cui viene confermato il supporto ai programmi di voli con equipaggio, il JWST e l’esplorazione di Marte, mentre entrano in scena l’esplorazione di Europa ed un nuovo telescopio spaziale all’infrarosso.
La proposta del Presidente Obama di $17.46 miliardi per l’anno fiscale che inizierà il prossimo 1 ottobre è inferiore dell’1% al budget 2014 approvato dal Congresso lo scorso gennaio.
Pieno supporto va naturalmente ai programmi con equipaggio, la ISS dopo la proposta dello stesso Obama di prolungarne la vita operativa fino al 2024, riceverà $3 miliardi.
Orion ed SLS riceveranno $2,8 miliardi, mentre il programma commerciale CCP (Commercial Crew Program), che dal 2017 dovrà garantire l’indipendenza dalle Sojuz russe agli equipaggi USA verso l’orbita bassa, riceverà $848 milioni.
Con $133 milioni viene finanziato lo studio SEP (Solar Electric Propulsion) inserito nel noto progetto ARM di cattura e riposizinamento di un asteroide nei pressi della Luna, per poter essere visitato verso il 2025 da una missione con equipaggio.
In ambito astrofisico l’Hubble Space Telescope, il Chandra X-ray Telescope ed altri progetti minori riceveranno $607 milioni.
Di nota è l’inizio dello studio del progetto WFIRST (Wide-Field Infrared Space Telescope) in cui NASA lancerà uno dei due telescopi da 2,4 metri donati dall’NRO, l’agenzia governativa per lo spionaggio satellitare.
Lo sviluppo e lancio del James Webb Space Telescope, il successore dello Hubble Space Telescope, rimane sempre in programma per l’ottobre 2018 con un finanziamento di $645 milioni.
Tutte le operazioni riguardanti l’esplorazione robotica di Marte riceveranno $1,3 miliardi, con la sonda InSight Mars Lander che verrà lanciata nel 2016 ed un nuovo rover derivato da Curiosity che verrà lanciato nel 2020.
Giove torna sulla scena con $15 milioni destinati al pre-studio della missione per una sonda esplorativa della luna Europa da lanciarsi verso la metà degli anni ’20.
I programmi scientifici ricevono $5 miliardi, con la Terra in prima linea tra cui lo studio dei poli, il campo gravitazionale, i venti, gli oceani, l’aria e l’atmosfera in generale.
Lo studio del sole, finanziato con $669 milioni, continuerà con il lancio dei 4 satelliti del Magnetospheric Multiscale Mission, lo sviluppo del Solar Orbiter Spacecraft in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea e della missione Solar Probe Plus.
Il settore aeronautico, in cui NASA è impegnata da sempre riceverà $551 milioni mentre i numerosi e vari programmi educativi riceveranno $89 milioni.
Se nel 2014 il perdente era stato il CCP, nel 2015 lo sarà il programma SOFIA (Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy) un telescopio all’infrarosso montato a bordo di un Jumbo 747 sviluppato insieme all’Agenzia Spaziale Tedesca DLR che, se vorrà salvare il progetto, dovrà sobbarcarsi tutti i costi.
Il documento PDF della NASA è scaricabile qui.
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