Planet Labs si appresta a lanciare una flotta di 100 satelliti per il telerilevamento
Planet Labs Inc. ha annunciato lo scorso Lunedì 17 Marzo di aver pianificato il lancio di 100 minisatelliti nell’arco dei prossimi 12 mesi. I lanci avverranno dagli Stati Uniti e dalla Russia ed i satelliti osserveranno l’intera superficie terrestre ogni 24 ore.
Ne dà notizia un articolo di Stephen Clark pubblicato su SpaceflightNow.
Secondo la società con sede a San Francisco, questa flotta di 100 satelliti è la più grande mai messa in programma da qualsiasi operatore spaziale. Avanti Mankar, un suo portavoce, ha dichiarato che i 100 satelliti andranno ad unirsi ai 31 della compagnia già in orbita e raccoglieranno immagini globali su scala quotidiana da vendere ai propri clienti clienti. I vettori e le date dei lanci verranno rivelati in un secondo momento.
“Effettuiamo riprese del pianeta per salvare il pianeta.” Ha detto Will Marshall, co-fondatore di Planet Labs. “Le riprese della Terra fatte con questa frequenza ci aiuteranno a determinare fenomeni come la deforestazione, a migliorare la resa agricola e a scovare i fenomeni di pesca illegale.”
Lo scorso mese di Febbraio, 28 satelliti della Planet Labs sono stati rilasciati dal CubeSat Deployer sul modulo Kibo dell’International Space Station. Le fotocamere di ciascun minisatellite possono catturare immagini con una risoluzione che va dai 3 ai 5 metri, secondo quanto dichiarato dall’azienda, tuttavia il potere risolutivo dei prossimi 100 satelliti non è stato reso noto.
Nel suo annuncio, Planet Labs non ha specificato le orbite sulle quali verranno collocati i nuovi satelliti; i 28 lanciati a Febbraio sono limitati ai 52 gradi dall’equatore, per via della loro orbita.
Dal punto di vista costruttivo, questa nuova flotta di satelliti è basata sulla piattaforma CubeSat, ogni spacecraft pesa meno di 5 kg ed ha le dimensioni all’incirca di un filone di pane. Questa costellazione di satelliti, oltre a monitorare i disastri naturali, la deforestazione i raccolti agricoli ed i cambiamenti ambientali, sarà utile agli scienziati e al pubblico per seguire le mutazioni della superficie terrestre.
L’annuncio fatto Lunedì scorso è conseguente al ricevimento, da parte dell’azienda californiana, di un finanziamento di 52 milioni di Dollari da parte dell’affarista Yuri Milner.
“Avere 100 satelliti da lanciare in programma, è un fatto notevole nell’industria spaziale moderna.“ Ha spiegato Steve Jurvetson, direttore della Draper Fischer Jurvetson, in precedenza investitore della Planet Labs ed ora membro del consiglio degli azionisti sia di Planet Labs che di SpaceX. “Le dimensioni ridotte di ogni singola unità rendono più flessibili le varie configurazioni di lancio, infine, una costellazione di 100 satelliti è davvero senza precedenti.”
Fonte: Spaceflightnow.com
Nell’immagine in evidenza, i satelliti Doves del Flock 1 lanciato in Febbraio (C) Planet Labs Inc.
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