Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:
Houston (USA), 8 marzo 2014—Ieri ho avuto la mia prima giornata piena di addestramento al Johnson Space Center in questo viaggio.
Prima mi sono allenata sull’ARED per fare pratica di “sollevamento pesi” con questa macchina singolare. ARED sta per Advanced Resistive Exercise Device (macchina per l’esercizio resistivo avanzato)—ne ho parlato qui, se ve lo siete perso.
Un tipico allenamento con l’ARED consiste di sei esercizi e i membri dell’equipaggio sulla ISS ripetono ciclicamente sequenze diverse. Ieri, per esempio, abbiamo eseguito squat (piegamenti sulle gambe), deadlift (stacchi da terra a gambe piegate), romenian deadlift (stacchi da terra a gambe tese), heel raise (calf, sollevamenti dei polpacci), shoulder press (spinte) e bent over row (rematore con bilancere).
Più avanti nella giornata mi è stato presentato il software World Map, che è caricato su molti laptop in supporto alla fotografia della Terra. Supponiamo che vogliate fotografare un luogo particolare sulla Terra, per esempio un vulcano: potete creare un “bersaglio” in World Map o selezionandolo sulla mappa, o attraverso le coordinate geografiche. Il software può poi calcolare per voi le previsioni dei passaggi: quando apparirà nel vostro campo di vista quel bersaglio? quanto durerà il passaggio? sarà giorno o notte? sotto quale angolo lo vedrete? Come potete immaginare, queste sono informazioni preziose per le operazioni di Osservazione della Terra!
Per finire ho avuto un corso di ripasso sulla risposta all’emergenza incendio, in preparazione a una simulazione programmata per le prossime settimane per Terry, Anton e me. Il punto centrale è stato un’applicazione software relativamente nuova che ci aiuta a localizzare un incendio nascosto dentro un rack, nell’identificare gli equipaggiamenti che dovrebbero essere spenti e, se necessario, in quale apertura di spegnimento del fuoco dovremmo inserire l’estintore.
La foto è stata scattata durante una precedente simulazione di emergenza incendio l’anno scorso. Lo strumento è un dispositivo per la misura della concentrazione dei prodotti di combustione (foto: NASA).
Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.