L’agenzia di stampa Xinhuanet e l’Accademia Cinese delle Scienze hanno confermato che è stato possibile ricevere un segnale dal piccolo rover Yutu, che ha manifestato dei problemi poco prima dell’inizio della sua seconda notte lunare, lo scorso 25 gennaio.
Yutu è entrato in fase di “ibernazione” con un malfunzionamento, e si dubitava che potesse “risvegliarsi”; il ristabilirsi dei contatti radio non fornisce ulteriori dettagli sull’anomalia occorsa, nè può fornire garanzie sull’operatività del mezzo; tuttavia tutti gli esperti sono concordi nel ritenere che la possibilità di comunicare con il rover è la condizione minima necessaria per investigare il malfunzionamento dei controlli meccanici ed eventualmente porvi rimedio.
Anche la comunità di appassionati del sito uhf-satcom.com, che si occupa del monotoraggio amatoriale dei segnali radio provenienti dallo spazio, ha potuto ricevere le trasmissioni di Yutu, con una qualità che è stata definita “pretty good” (abbastanza buona).
Come detto, non è ancora disponibile alcun commento tecnico sull’effettivo status del rover, ma il post “Hi, anybody there?” (Ehilà, c’è nessuno?) comparso sull’account di Yutu presso Sina Weibo (il “Twitter” cinese) ha scatenato decine di migliaia di risposte commosse ed entusiastiche fra quanti stanno seguendo con trepidazione le avventure del “coniglietto” lunare.