È avvenuta nei giorni scorsi la prima passeggiata al KSC del Crawler Transporter -2 (CT-2), il mastodontico veicolo per il trasporto in rampa dei lanciatori, a conclusione dei lavori di revisione e potenziamento dopo la fine dei voli Shuttle.
I veicoli gemelli sono due, il CT-1 e il CT-2, ovvero “Hans” e “Franz”, e entrambi sono nati negli anni 60, fabbricati in Ohio e assemblati a Merritt Island, con il compito di trasportare il Saturn V dal VAB alla rampa di lancio.
Sulle loro spalle sono fisicamente passate tutte le missioni lunari e tutte le missioni Shuttle avendo trasportato tutte le le Mobile Launch Platform sormontate dalle navette USA.
Con un peso di 2721ton sono i veicoli semoventi e autonomi più grandi al mondo, il loro peso poggia ed è mosso da 4 paia di cingoli ciascuno e ciascun cingolo è formato da 57 tasselli da 900kg l’uno.
Le loro dimensioni sono di 40x35m e l’altezza del piano è variabile da 6 a 8m, il sistema di stabilizzazione e livellamento è in grado di mantenere la punta di un Saturn V, a 110m di altezza, entro uno spostamento massimo di 30cm.
Il team necessario per la sua guida è formato da circa 30 persone fra ingegneri, piloti e tecnici.
La potenza necessaria al loro movimento è fornita da 16 motori elettrici, alimentati da 4 generatori da 1000kW e a loro volta mossi, a rotazione, da due motori diesel V16 da 2050kW.
Sono inoltre installati ulteriori due generatori da 750 kW, anch’essi mossi da altrettanti motori Diesel, per dare potenza al sistema di stabilizzazione, sterzo, ventilazione e potenza elettrica.
Infine altri due generatori da 150kW forniscono la potenza elettrica per la MLP che viene trasportata.
I serbatoi da 19.000litri sono necessari per gli altrettanti incredibili consumi del mezzo, ben 296 litri per km alla velocità massima di 1,6 km/h.
Fino ad oggi, insieme, hanno percorso l’enorme distanza di 5500km.
Al termine del programma Shuttle i due crawler transporter erano stati da subito destinati al vecchio programma Constellation, inizialmente per il trasporto dell’Ares I-X e successivamente utilizzati per la movimentazione della Launch Platform, originariamente destinata ad Ares I, dal sito di costruzione al sito di stazionamento.
Al termine di queste attività entrambi i transporter, con la chiusura del programma Constellation, si sono avviati ad un programma di revisione e aggiornamento completo per permetterne l’utilizzo con il più grande e pesante SLS.
A partire dal CT-2 sono stati revisionati e aggiornati il sistema di stabilizzazione e livellamento, i pannelli per il controllo dei motori Diesel, i freni sono stati sostituiti con modelli nuovi e più performanti, le cabine sono state riammodernate e sono stati installati quattro nuovi generatori da 1500kW.
L’obiettivo di queste modifiche è quello di assicurare altri cinquanta anni di vita utile a questi incredibili veicoli e innalzare la capacità di trasporto da 5400ton a 8200ton.
Nelle prossime settimane anche il CT-1 completerà le modifiche già concluse al CT-2 e a Marzo e Aprile dovrà sostenere i collaudi a massimo carico per il sistema di generatori.
Nel frattempo il CT-2 sarà testato in una serie di “viaggi” intorno al VAB per valutare i sistemi di lubrificazione, collaudare i nuovi cuscinetti e tutte le parti meccaniche appena installate.
Al termine di questi collaudi entrambi i CT entreranno nella seconda fase delle modifiche, in modo da essere pronti per la loro nuova vita nel 2016.
Inizieranno i loro compiti spostando la piattaforma mobile, costruita per Ares I e che verrà modificata per nuovi utilizzi, all’interno del VAB e da lì alla rampa di lancio per la prima missione dell’SLS, la EM-1.
Fonte: nasaspaceflight.com