ISS Weekly Status Report – 07.2014
Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
20 gennaio
Ocular Health (OH) Vision Test
L’ingegnere di volo (FE-3) Hopkins, con l’assistenza del personale medico a Terra, ha completato oggi un Vision Test, esame che fa parte di una serie di controlli da effettuare al raggiungimento del traguardo del Flight Day 120.
Questa sessione di esami ha visto il debutto del nuovo portatile di Optical Coherence Tomography (OCT) giunto sulla ISS con la missione Orb-1 ed installato venerdì scorso. Il nuovo portatile non ha evidenziato alcun problema.
Questa serie di esami si propone di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici utili a caratterizzare il rischio di disabilità visive indotto dalla microgravità sui membri dell’equipaggio assegnati a missioni di 6 mesi sulla ISS.
I dati raccolti saranno confrontati con i requisiti e le prove eseguite durante gli esami medici annuali, a cui vengono sottoposti tutti gli astronauti, per valutare più accuratamente i cambiamenti che si verificano nei sistemi visivi, vascolare e nervoso centrale quando esposti alla microgravità.
NanoRacks Microscope Operation with Module-38
(FE-6) Wakata ha proseguito l’analisi microscopica delle piastre di Petri del NanoRacks Module-38. Questi esperimenti sono stati progettati dagli studenti nell’ambito di un concorso promosso dalla International Space School Educational Trust (ISSET). Questo particolare esperimento esamina la crescita tridimensionale di alcune muffe utilizzando la NanoRacks Microscopes Facility.
NanoRacks Platform-1 Hardware Upgrade
Hopkins ha installato ed attivato il NanoRacks Platform-1 con il Module-39. Il Multi-Gas Monitor utilizza sensori laser per misurare continuamente ed in tempo reale i livelli di ossigeno, anidride carbonica, ammoniaca ed umidità dell’atmosfera della ISS. L’abbinamento tra laser a bassa potenza e sensori sintonizzati su specifiche lunghezze d’onda permette di effettuare analisi immediate su un campione d’aria.
Lo strumento si inserisce in un dispositivo delle dimensioni di una scatola da scarpe e rileva la presenza dei vari gas in meno di un secondo.
ENERGY (Astronaut’s Energy Requirements for Long-Term Space Flight)
Ieri Hopkins ha avviato l’esperimento ENERGY di ESA, dando inizio ad una dieta che dovrà seguire per 10 giorni i cui effetti verranno rilevati ed archiviati da un bracciale posto sul suo tricipite destro.
Tutti gli astronauti evidenziano una diminuzione di massa corporea durante il volo spaziale che può essere spiegata da uno squilibrio di bilancio energetico.
Tuttavia, non vi è al momento alcuna spiegazione chiara per questo squilibrio. Due sono le ipotesi che possono essere considerate: la riduzione degli input energetici (cattiva alimentazione) oppure un aumento della spesa energetica.
La conoscenza del fabbisogno energetico durante i voli spaziali è molto importante per garantire la salute, le prestazioni e il successo complessivo della missione, ma anche per garantire un’adeguata ripartizione del carico ed un uso non eccessivo di cibo. Questo esperimento determinerà per la prima volta adattamenti dei vari componenti del dispendio energetico totale durante un lungo volo, per caratterizzare e ricavare le equazioni di previsione del fabbisogno energetico degli astronauti.
Device for the study of Critical Liquids and Crystallization (DECLIC) Investigation
Wakata ha rimosso l’High Temperature Insert (HTI) dal DECLIC Experiment Locker (EXL) e successivamente ha installato ed attivato l’ALICE-LIKE Insert (ALI) nell’EXL.
Il DECLIC ALI è un esperimento della durata di 18 giorni. Il flusso del calore in condizioni di ebollizione è diverso in microgravità rispetto a quanto evidenziato sulla Terra.
I risultati dell’esperimento DECLIC ALI permetteranno di capire i flussi di calore nei fluidi al punto di ebollizione, e verranno utilizzati per sviluppare sistemi di raffreddamento da utilizzare in condizioni di microgravità.
JEM Thermal Control Assembly (TCA) Pump Package Troubleshooting
Wakata ha effettuato una prima indagine sul TCA Low Temperature Loop (LTL) Pump Package. L’equipaggio ha segnalato la presenza di una piccola quantità di condensa vicino alla valvola. Sono state scattate alcune fotografie, spedite in downlink a Terra, affinchè gli specialisti possano rendersi conto dell’entità del problema. Il TCA LTL Pump Package si era guastato il 14 gennaio ed attualmente a bordo non ci sono pezzi di ricambio. Il raffreddamento del JEM ora stà funzionando in modalità a circuito singolo.
Express Rack 2 Active Rack Isolation System (ARIS) Hardware Removal and Rack Modification
Le attività di rimozione di ARIS dall’Express Rack 2, per la sostituzione con il K-BAR (Kneebrace Bolt Action Replacement) e delle relative staffe Pivot, non ha avuto luogo contrariamente a quanto previsto. L’attività non è stata completata perchè gli astronauti non sono stati in grado di trovare una delle necessarie staffe di articolazione. L’aver completato l’attività avrebbe permesso al rack di ruotare verso il basso più agevolmente. Gli specialisti a Terra stanno lavorando per capire se sia possibile utilizzare una staffa alternativa.
Extravehicular Activity (EVA) Retractable Equipment Tether (RET) Inspection
Mastracchio ha raccolto gli USOS EVA Tools ed ha effettuato un controllo agli attacchi a scomparsa delle attrezzature che saranno prestate al Russians Segment (RS) per la EVA 37A. Tutte le attrezzature RET (Retractable Equipment Tethers) hanno superato l’ispezione, ma l’equipaggio ha notato possibili danni alla staffa della telecamera. Gli specialisti a Terra analizzeranno tutte le foto disponibili per verificare lo stato della staffa prima di autorizzare gli astronauti all’uso di tali attrezzature.
21 gennaio
Cosmo Shoot Operations
L’ingegnere di volo Wakata ha predisposto il COSMO laptop e la fotocamera 4K per catturare immagini della superficie terrestre. Completata la sessione, Wakata ha rimosso tutta l’attrezzatura per riporla temporaneamente nel Japanese Experiment Module (JEM).
ENERGY (Astronaut’s Energy Requirements for Long-Term Space Flight)
L’ingegnere di volo (FE-3) Hopkins ha proseguito la sessione di 10 giorni dell’esperimento ENERGY di ESA. Ha mangiato i cibi di una dieta predefinita, annotato tutti i cibi e le bevande consumate e misurato il suo apporto e produzione di liquidi e solidi.
Tutti gli astronauti evidenziano una diminuzione di massa corporea durante il volo spaziale che può essere spiegata da uno squilibrio di bilancio energetico. Tuttavia non vi è al momento alcuna spiegazione chiara per questo squilibrio. Due sono le ipotesi che possono essere considerate: la riduzione degli input energetici (cattiva alimentazione) oppure un aumento della spesa energetica.
La conoscenza del fabbisogno energetico durante i voli spaziali è molto importante per garantire la salute, le prestazioni e il successo complessivo della missione, ma anche per garantire un’adeguata ripartizione del carico ed un uso non eccessivo di cibo. Questo esperimento determinerà per la prima volta adattamenti dei vari componenti del dispendio energetico totale durante un lungo volo, per caratterizzare e ricavare le equazioni di previsione del fabbisogno energetico degli astronauti.
Retractable Equipment Tether (RET) Inspection and Tool Transfer
Ieri (FE-5) Mastracchio ha eseguito un’ispezione ai RET in vista del trasferimento dell’hardware USOS ai membri dell’equipaggio russo per l’utilizzo durante la prossima RS EVA 37A. Durante la notte gli specialisti hanno esaminato le immagini disponibili senza però riuscire a farsi un’idea dello stato reale delle staffe, ed ora stanno lavorando per effettuare ispezioni supplementari su questo hardware.
Nel frattempo, al fine di riuscire comunque a trasferire in tempo gli strumenti, l’equipaggio ha ispezionato i RET disponibili da utilizzare al posto dei RET già montati. Tutti i RET disponibili hanno superato positivamente l’ispezione e sono stati inclusi nella lista del materiale da trasferire. La RS EVA 37A è al momento prevista per il 27 gennaio.
Sound Level Meter (SLM) Operations
Mastracchio ha effettuato misurazioni di inquinamento acustico (SLM) in tutta la ISS raccogliendo letture nel JEM Pressurized Module (JPM), in Cygnus, in Columbus, nel Node 2, in Lab, in Cupola, nel Node 1, nel Pressurized Mating Adapter (PMA-1), nel Mini Research Module (MRM-1) e nel Service Module (SM). I dati raccolti sono stati inviati al Centro di Controllo e saranno esaminati dagli specialisti per determinare se servirà intraprendere azioni volte alla riduzione del rumore.
Carbon Dioxide Removal System (CDRA) Leak Check
I Ground Controllers hanno completato una serie di verifiche, alla ricerca di eventuali perdite, al Node 3 CDRA come parte dell’indagine attivata in seguito alla presenza di umidità nel sistema Sabatier (Sabatier CO2 accumulator). Un primo esame dei dati non ha evidenziato situazioni anomale.
22 gennaio
Ocular Health (OH) Tonometry Examination
(FE-6) Wakata, in qualità di Crew Medical Officer (CMO), ha misurato la pressione sanguigna ad (FE-3) Hopkins che, avendo raggiunto il traguardo del Flight Day 120, ha sostenuto la sua ultima sessione OH in orbita.
Il protocollo relativo al benessere oculare si propone di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS.
I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES)-Slosh
Hopkins e Mastracchio hanno effettuato un briefing con gli specialisti a Terra sulle modalità di effettuazione dell’esperimento SPHERES-Slosh, dopodichè Mastracchio ha predisposto la fotocamera 3DA1 per riprendere l’evento. L’hardware dell’indagine SPHERES-Slosh comprende un serbatoio in lexan trasparente a forma di goccia ed una struttura di sostegno.
L’indagine SPHERES-Slosh utilizza i piccoli satelliti robotici, presenti sulla Stazione Spaziale Internazionale, per esaminare come i liquidi si muovono all’interno di contenitori posti in condizioni di microgravità. Il contenuto di una bottiglia di acqua slosh si comporta differentemente a seconda che si trovi in microgravità oppure sulla Terra, ma i movimenti dei liquidi in microgravità non sono ancora ben compresi. Questo studio intende analizzare come progettare le strutture interne dei serbatoi di combustibile per migliorare la gestione del propellente a bordo dei veicoli spaziali.
Cosmo Shoot Operations
L’ingegnere di volo Wakata ha predisposto il COSMO laptop e la fotocamera 4K per catturare immagini della superficie terrestre. Completata la sessione, Wakata ha rimosso tutta l’attrezzatura per riporla temporaneamente nel Japanese Experiment Module (JEM).
Node 2 Endcone Cleanout
Wakata ha ripulito il Node 2 Endcone per renderlo disponibile al confezionamento ed allo stivaggio del carico che verrà spedito a Terra dal cargo della missione SpaceX-3.
23 gennaio
Body Measures Investigation
L’ingegnere di Volo (FE-6) Wakata, con l’assistenza di (FE-3) Hopkins, ha predisposto le telecamere e la strumentazione prevista per raccogliere foto e misure delle dimensioni del proprio corpo essendo giunto al traguardo del Flight Day 80 (FD80). Per Wakata questa è la terza sessione delle sei previste per lui durante la sua permanenza a bordo della ISS.
E’ risaputo che in orbita il fisico degli astronauti subisce variazioni nelle dimensioni indotte dal vivere in ambienti in microgravità.
L’obiettivo di questo studio è raccogliere dati per meglio comprendere l’entità e la variabilità di questi cambiamenti. Questo studio è importante per poter predeterminare i cambiamenti che possono verificarsi durante il volo spaziale in missioni di lunga durata e per essere in grado di gestire le modifiche all’abbigliamento, alle postazioni di lavoro, etc.
Ocular Health (OH) Optical Coherence Tomography (OCT) Test and Fundoscope Examination
(FE-5) Mastracchio, in qualità di Crew Medical Officer (CMO), ha assistito Hopkins nella preparazione e nello svolgimento della sua sessione di esami relativi al benessere oculare (Foundscope) essendo giunto al traguardo del Flight Day 120.
Questa serie di esami viene svolta con la collaborazione a distanza degli specialisti a Terra per garantire il corretto posizionamento degli strumenti ed una corretta raccolta dei dati.
I dati acquisiti dalle indagini relative al benessere oculare si propongono di fornire una maggiore comprensione delle cause e degli effetti che l’occhio ed il cervello subiscono dal vivere in ambienti in microgravità.
Il protocollo relativo al benessere oculare si propone di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS.
I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
Waste and Hygiene Compartment (WHC) Urine Receptacle (UR) and Filter Change out
Hopkins ha completato la manutenzione ordinaria all’UR del WHC, sostituendo il filtro. L’attività è stata seguita da una prova di funzionalità che ha avuto esito positivo.
SpaceX-3 Prepack
Wakata ha iniziato alcune attività di prepacking in preparazione della missione SpaceX-3. Si stima che saranno necessarie complessivamente circa 25 ore di lavoro dell’equipaggio per completare queste attività. Il lancio di SpaceX-3 è previsto non prima del 1 marzo con attracco alla ISS il 3 marzo.
Extravehicular Activity (EVA) Camera Configuration
Wakata ha preparato due fotocamere D2X a sostegno della EVA russa 37A che è prevista per lunedì 27 gennaio. Le due fotocamere saranno trasferite al segmento russo in tempo utile per essere a disposizione dei cosmonauti.
24 gennaio
USOS Food Warmer Troubleshooting
Il 16 gennaio il cassetto dell’Express Rack 6, dove è stivato anche lo scaldavivande, ha sperimentato una condizione di sovracorrente. Oggi l’ingegnere di volo (FE-3) Hopkins ha sostituito un cavo risultato danneggiato ed ora, dopo le consuete verifiche, lo scaldavivande è nuovamente operativo.
Ocular Health (OH) Cardiac and Ocular Ultrasounds
(FE-5) Mastracchio e (FE-6) Wakata hanno assistito Hopkins nella preparazione e nella esecuzione della sessione di ecografia oculare e cardiaca.Hopkins effettua questa serie di esami essendo ormai giunto al traguardo del Fligh Day 120 (FD120). Queste scansioni ad ultrasuoni vengono utilizzate per identificare i cambiamenti nella morfologia del globo oculare. I dati acquisiti dagli studi relativi al benessere oculare si propongono di fornire una maggiore comprensione delle cause e degli effetti che l’occhio, il cuore ed il cervello subiscono dal vivere in ambienti in microgravità. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.
ENERGY (Astronaut’s Energy Requirements for Long-Term Space Flight)
Hopkins ha proseguito la dieta di 10 giorni dell’esperimento ENERGY di ESA. Ha mangiato i cibi di una dieta predefinita, annotato tutti i cibi e le bevande consumate e misurato il suo apporto e produzione di liquidi e solidi.
Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES) Vertigo Test
Mastracchio e Wakata hanno predisposto le telecamere ed eseguito la seconda sessione delle tre previste per l’Increment 37 e 38. L’indagine Vertigo utilizza i satelliti in volo libero dell’infrastruttura SPHERES per testare e dimostrare, in un ambiente complesso, le tecnologie e le tecniche relative alle ispezioni visuali ed alla navigazione avanzata.
L’hardware ed il software del progetto Vertigo consentono agli oggetti SPHERES la costruzione di modelli tridimensionali di un oggetto di destinazione e, successivamente, di esplorare in volo libero questi oggetti avendo come unico riferimento i modelli 3D appena acquisiti.
Waste and Hygiene Compartment (WHC) Tank Remove and Replace (R&R)
Hopkins ha effettuato la manutenzione ordinaria del WHC sostituendo il Pre-Treat Tank con un nuovo serbatoio. Una volta sostituito il serbatoio ed attivato il WHC, Hopkins ha effettuato un controllo visivo. Mentre era in corso la verifica, Hopkins ha ricevuto la segnalazione di un problema alla WHC Dose Pump è non stato in grado di spegnere la spia di errore relativa alla qualità del trattamento. La presenza di bolle nel circuito ed una colorazione del flusso di pre-trattamento non coerente con quanto ci si aspetta, hanno portato alla decisione di sostituire anche la Dose Pump. Ora tutto funziona come previsto.
27 gennaio
Russian Segment (RS) EVA 37A
Kotov (EV1) e Ryazansky (EV2) hanno eseguito la RS EVA 37A della durata di 6 ore e 8 minuti. Durante l’attività extra-veicolare (FE-3) Hopkins è stato isolato nel MRM-2/36S mentre (FE-4) Tyurin, (FE-5) Mastracchio e (FE-6) Wakata hanno avuto accesso a tutti i moduli posti dopo il Service Module. Tra le varie attività previste per questa EVA si segnala la positiva installazione della High Resolution Camera (HRC), della Medium Resolution Camera (MRC) e la conclusione delle attività non completate durante la precedente EVA.
Story Time From Space
Wakata ha attivato una videocamera ed ha letto il libro “Il mago che ha salvato il mondo” (The Wizard Who Saved the World). Il progetto denominato Story Time From Space prevede una introduzione alla scienza tramite semplici dimostrazioni registrate a bordo della ISS. I membri dell’equipaggio leggeranno cinque racconti per bambini di argomenti legati alla scienza, alla tecnologia ed alla matematica i cui concetti verranno integrati con semplici esperimenti. Questi video verranno inviati a Terra e pubblicati come materiale didattico messo a disposizione del Center for the Advancement of Science in Space (CASIS) Academy.
USOS Food Warmer Status
Il cassetto dell’Express Rack 6, rack in cui si trova anche lo scaldavivande, ha evidenziato lo scorso sabato un nuovo picco di corrente.
Un’analoga anomalia era stata osservata il 16 gennaio ed una successiva ispezione aveva rivelato un problema al cavo di terra che era stato sostituito venerdì scorso. L’equipaggio stà ora utilizzando uno scaldavivande alternativo mentre gli specialisti a Terra stanno lavorando ad un piano di risoluzione del problema.
Advanced Resistive Exercise Device (ARED) Rope Remove and Replace (R&R)
Mastrachio ha completato una attività di manutenzione ordinaria ad ARED eseguendo la sostituzione della Exercise Rope.
29 gennaio
Japanese Experiment Module (JEM) Low Temperature Loop (LTL) Pump Troubleshooting, Part 2
L’ingegnere di volo (FE-5) Wakata ha utilizzato un multimetro per rilevare l’eventuale presenza di un corto circuito nella caletterai che unisce il Power Distribution Box (PDB) TCS1 al LTL Pump Package. Questa indagine fa parte della serie di iniziative intraprese per risolvere il problema del JEM Remote Power Controller (RPC) e della pompa del JEM LTL evidenziatosi il 14 gennaio. Il sistema di controllo termico interno del JEM – JEM Internal Thermal Control System (ITCS) – stà funzionando su circuito singolo dal giorno dell’avaria.
ISS SERVIR Environmental Research and Visualization System (ISERV)
Hopkins e Wakata hanno parzialmente rimosso ISERV dal Window Observation Research Facility (WORF) e sostituito con successo il supporto del telescopio con uno nuovo pezzo giunto sulla ISS con la missione Orbital-1. Questa sostituzione permetterà ad ISERV di essere utilizzato per osservare gli obiettivi desiderati piuttosto che essere limitato ad una direzione di puntamento fissa.
ISERV acquisisce automaticamente immagini della Terra attraverso un piccolo telescopio ed una fotocamera digitale off-the-shelf montata nel modulo Destiny della Stazione Spaziale Internazionale. Quando ISERV è in esecuzione cattura 3 immagini al secondo coprendo una superficie di circa 19 km x 11 km. L’obiettivo primario è quello di migliorare l’acquisizione automatica delle immagini ed il trasferimento di queste a Terra, per un possibile utilizzo nei campi della scienza ambientale e nella prevenzione dei disastri naturali.
Fluids and Combustion Facility (FCF) Light Microscopy Module (LMM) Objective Lens Troubleshooting
Hopkins ha installato una lente LMM 10x all’interno del LMM Auxiliary Fluids Container (AFC). Questa lente si era allentata dalla posizione 4 del LMM Objective Revolver.
Capillary Flow Experiment (CFE)-2 Vane Gap 1 Test
(FE-5) Mastracchio ha impostato ed avviato una sessione CFE Vane Gap 2. Siccome i liquidi si comportano diversamente nello spazio rispetto a quanto accade sulla Terra, i contenitori che possono trasformarli, conservarli o trasportarli devono essere progettati specificamente per lavorare in condizioni di microgravità.
CFE-2 promuove la ricerca sulle proprietà di un liquido di diffondersi e propagarsi in contenitori di grandi dimensioni e di forme complesse posti in ambienti in microgravità. I risultati di queste prove potranno essere utilizzati per migliorare la capacità di prevedere come avvengono questi processi e migliorare la progettazione di sistemi per il trattamento di liquidi a bordo di veicoli spaziali (es. serbatoi di carburante, acqua e trattamento liquidi per il supporto vitale).
Fonte : NASA
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